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REGIONE: CAMPANIA - TIPOLOGIA: PROMOZIONE DELLE TIPICITà E DEL TERRITORIO
PARTE 1: ANAGRAFICA
''Re-tour nei Campi Flegrei'' Progetto Integrato Territoriale per la valorizzazione e la promozione turistico - culturale dei Campi Flegrei
Soggetto proponente
Regione Campania - Assessorato ai Beni culturali ed al Turismo
A.G.C. 09 Gestione del territorio A.G.C. 13 Sviluppo Attività Settore terziario
Settore Sviluppo e Promozione Turismo Settore Tutela Beni Paesistico Ambientali e Culturali
(ufficio, servizio, ecc.)
Centro Direzionale Isola A6 - 80143 -
(via, numero civico e CAP)
Napoli
Napoli
www.regione.campania.it
http://www.regione.campania.it/portal/media-type/html/user/anon/page/DLLO home.psml?itemId=11&theVectString=-1
Referente del progetto
Francesco
Escalona
coordinatore tecnico PIT Campi Flegrei
Regione Campania
Centro Direzionale Isola A6 - 80143 -
(via, numero civico e CAP)
Napoli
f.escalona@regione.campania.it
081 796 6143
081 796 61 44
PARTE 2: ASPETTI GENERALI
Tipologia del progetto
X Promozione delle tipicità e del territorio
Status del progetto
X in corso di realizzazione
02/2003
(mm/aaaa)
12/2008
(mm/aaaa)
Il Progetto Integrato ''Re-tour nei Campi Flegrei'' punta alla riconversione dell'attuale, inadeguato, modello di sviluppo territoriale dei Campi Flegrei, imperniato sul turismo giornaliero metropolitano, balneare e dello svago, attraverso: 1- Il restauro la valorizzazione del poderoso Patrimonio archeologico, culturale e naturale flegreo; 2 - la realizzazione di una innovativa ''Infrastruttura culturale'' capace di attrarre flussi turistici nazionali ed internazionali: un ''Grande Itinerario di visita'', fisicamente percorribile e fruibile in 4 giorni - secondo il modello innovativo dello Slow Tour - che raccorderà in maniera integrata e affascinante le grandiose emergenze archeologiche, naturali e paesistiche ed i grandi poli di visita turistico culturali, attualmente sparsi frammentariamente nel territorio e non adeguatamente valorizzati. 3 - La realizzazione di un sistema di iniziative ed eventi, capaci di accompagnare lo sviluppo del sistema culturale dell'area e promuovere la nuova immagine del Territorio. 4 - La riconversione e l'ulteriore sviluppo sostenibile del sistema turistico, ricettivo e produttivo locale in chiave strettamente collegata al grande patrimonio culturale e naturale esistente.
(max 15 righe)
I Campi Flegrei sono un'area vulcanica attiva, in continua evoluzione. Ciò ha determinato, nel corso dei secoli, a causa dell'evolversi dei particolari fenomeni geologici che li contraddistinguono e dell'interazione degli stessi con le attività dell'uomo, il formarsi di una incredibile varietà di Valori, materiali e immateriali, unici al mondo, compresenti, in maniera inscindibile, in una porzione di territorio di limitata estensione (circa 60 Km/q). Questo Patrimonio dell'umanità (naturale, culturale, archeologico, paesaggistico, vulcanico, termale, marino, lacustre ed agricolo), ancora oggi, incredibilmente, non costituisce una concreta risorsa per lo sviluppo turistico e socio-economico del territorio flegreo e nazionale. Re-tour nei Campi flegrei è un Programma integrato territoriale, che punta alla Valorizzazione di tale Patrimonio per trasformarlo in una vera risorsa di sviluppo sostenibile. Cenni storici I Campi Flegrei, tra l'VIII sec A.C. e il IV sec. D.C, furono lo scenario, di molti dei principali eventi della Storia dell'Occidente. Luogo di diversi miti classici, dall'Odissea, all'Eneide, e centro di primaria importanza in epoca imperiale romana (in epoca Giulia e Claudia secondi solo a Roma), i Campi Flegrei ospitarono: il Portus Julius di Augusto, il ''grande porto commerciale alessandrino'' di Puteoli, il Porto militare imperiale della Classe Misenensis, il grande centro patrizio e termale di Baiae, il sistema delle ville imperiali del golfo e dei quattro laghi costieri, la città ''greca'' di Cuma, primo insediamento dei Greci d'Occidente. Dal V sec. d.C. l'area flegrea subisce una fase di progressiva e drammatica decadenza in seguito alla caduta dell'Impero Romano e del riacutizzarsi del fenomeno del bradisismo che ne determina l'abbandono progressivo. Nel periodo tardo medievale e rinascimentale torna ad essere sito di primaria importanza per la presenza di numerose fonti termali consigliate dalle scuole mediche dell'epoca. In conseguenza a tale sviluppo, i sovrani Aragonesi edificano a Baia un poderoso castello tufaceo, ancora esistente, mai espugnato nei secoli. Nel 1538 un'eruzione vulcanica provoca la nascita di un nuovo cratere, il Monte Nuovo, il vulcano più giovane d'Europa, la cui formazione viene per la prima volta ''scientificamente'' testimoniata da varie ''cronache'', che costituiranno le basi della moderna vulcanologia. L'eruzione del Monte Nuovo completa la trasformazione in straordinarie rovine del complesso sistema monumentale dell'area, che viene riscoperta ''turisticamente'' in epoca settecentesca diventando una delle mete nel Meridione d'Italia più ambite dai Viaggiatori del Grand Tour. Nel dopoguerra l'area Flegrea diventa la principale area industriale del Meridione d'Italia ospitando grandi industrie come l'Italsider, la Sofer, la Selenia, la Pirelli, l'Olivetti, i Cantieri navali di Baia, la Fiart, la Cementir ecc. Tale sistema industriale entra, nei primi anni '70, in una crisi che si rivelerà irreversibile a causa della progressiva ''mondializzazione'' dell'economia, determinando inadeguati modelli di riconversione del sistema produttivo in chiave edilizia, con fenomeni di accelerata urbanizzazione, anche abusiva, dell'area, che hanno messo a serio rischio il Patrimonio culturale e naturale dei Campi Flegrei. La nascita del PIT Campi Flegrei. Prima della nascita del progetto ''Re-tour nei Campi Flegrei'', lo straordinario Patrimonio, materiale ed immateriale, non è mai stato considerato una possibile risorsa di sviluppo, capace di rendere competitiva la proposta turistica Flegrea nel più ampio sistema di offerta turistico-culturale internazionale. Ciò a causa: a) della dispersione sul territorio delle poderose rovine, che ne ha reso difficile, così com'è, una valorizzazione in chiave turistica; b) della mancanza di coordinamento tra gli Enti locali, territoriali, regionali e nazionali e della conseguente assenza fino ad oggi di un Progetto territoriale collettivo, condiviso e conclamato; c) della necessità di un ingente investimento pubblico preliminare, per azioni di restauro e di valorizzazione delle grandi rovine, capace di innescare il processo di riconversione territoriale e di sviluppo sostenibile; d) della mancanza di una continua ed efficace azione di informazione e sensibilizzazione delle comunità locali ed imprenditoriali, sui Valori e sulle opportunità di sviluppo collegate, e di adeguate azioni di accompagnamento dei processi di sviluppo locale, già peraltro proposti ''dal basso'' alla fine degli anni '90. Nel 2001 la Giunta Regionale della Campania promuove la nascita del PIT Campi Flegrei, riservando a questo Programma, risorse dell'Asse II del POR Campania 2000/6, pari a circa 200 milioni di Euro. Il PIT Campi Flegrei costituisce il più grande investimento del POR Campania 2000/6. Nel febbraio 2001, con la Stipula dell'Accordo di Programma Quadro (APQ) sulle Risorse culturali tra Regione, Ministero BAC e MEF, viene individuato il primo sistema di interventi ''portanti'' e strategici, con risorse POR e CIPE pari a 168 milioni di €. In occasione della stipula dello stesso APQ, il Territorio dei Campi Flegrei viene incluso, dalla Giunta Regionale della Campania, tra i sei ''Grandi Attrattori Culturali'' della Campania. I Campi Flegrei, unico territorio tra i 6 non ancora incluso nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO, entrano così a far parte delle principali politiche di tutela e sviluppo turistico culturale della Regione Campania. Il Programma viene coordinato dall'Assessorato al Turismo ed ai Beni Culturali, in stretto accordo con i Ministeri BAC e MEF. Nel 2002 viene approvato dalla Giunta Regionale il Programma di interventi del PIT con il motto ''RE-TOUR nei Campi Flegrei'' I concetti innovativi ''concentrazione - concertazione - integrazione'', promossi in ''100 Idee per lo sviluppo'' e dal QCS, diventano le parole d'ordine delle scelte del PIT. In coerenza, negli anni successivi, vengono affiancate all'azione del PIT, altri programmi Regionali e Comunitari coerenti con la strategia di RE-TOUR nei Campi Flegrei. Nella logica della complementarietà tra fondi diversi e del perseguimento delle massime sinergie, nel 2004 parte nell'ambito di INTERREG IIIB MEDOCC, il Progetto Cultourmed Campi Flegrei, promosso dalla Presidenza della Giunta regionale, in stretto coordinamento con l'Assessorato al Turismo ed ai Beni culturali. Nel marzo 2005 la Giunta Regionale da l'avvio al Parco Regionale dei Campi Flegrei. Le risorse della misura 1.9 del POR Campania (6 milioni di €), da programmarsi per interventi di riqualificazione e rinaturalizzazione nel territorio del Parco, vengono impegnate attraverso il Tavolo di concertazione territoriale, per la realizzazione di interventi di conservazione della natura e per la sentieristica, strettamente connessi alla strategia del PIT ed al completamento del Grande Itinerario di visita. Tutte le politiche nazionali, regionali, provinciali e comunali, sono progressivamente raccordate nell'ambito del Tavolo di concertazione del PIT Campi Flegrei, partecipato da tutti gli altri Enti interessati alle varie politiche nel territorio. Re-Tour nei Campi Flegrei è, dunque, un Programma innovativo perché punta a dimostrare che un Progetto ''collettivo'', fortemente concertato e quindi condiviso - sia dalle Istituzioni nazionali, regionali, provinciali e locali che dal Partenariato socio-economico locale - possa essere il vero motore per una complessa azione di riconversione territoriale e per lo sviluppo di un sistema turistico culturale locale.
(indicare da quali esigenze è derivato il progetto)
Finalità generali La riconversione dell'attuale, inadeguato, modello turistico del tipo ''mordi e fuggi'' (imperniato sul turismo giornaliero metropolitano, balneare e dello svago di fine settimana), in un modello di sviluppo sostenibile, duraturo, destagionalizzato, basato sulla valorizzazione dell'imponente Patrimonio archeologico, paesaggistico, naturalistico, storico, e termale ancora inespresso. Obiettivi specifici a) un importante Programma di restauro e valorizzazione del Patrimonio materiale, ambientale e culturale. b) una adeguata fruizione del sistema culturale ed ambientale mediante la realizzazione di un "Grande Itinerario" di visita, fisicamente percorribile, pedonalmente e/o con mezzi ecocompatibili. c) la realizzazione di un adeguato sistema ricettivo, sul modello dell'''albergo diffuso'' con strutture per l'ospitalità personalizzata, di piccola e media dimensione, e di grande qualità; d) la massima condivisione del Progetto d'Area da parte degli Attori locali (Istituzioni, Imprenditoria,Associazionismo, cittadini, ecc) e) la nascita di filiere produttive nel campo del restauro, dell'artigianato tipico, dell'accoglienza e dei servizi turistici, adeguati alla domanda turistico - culturale, nazionale ed internazionale. f) la programmazione e la realizzazione di un programma di Marketing che veda come azione primaria un sistema di grandi e piccoli Eventi, coordinati e coerenti con l'immagine di Sistema territoriale turistico culturale che il Programma si prefigge di realizzare; g) la massima informazione sul Programma e sulla sua implementazione.
(indicare le finalità generali e obiettivi specifici)
-Infrastrutture per il turismo culturale (restauri e valorizzazioni di aree archeologiche, monumentali ed ambientali; arredo urbano nei centri storici, percorsi e sentieri di raccordo per la realizzazione del "Grande Itinerario"); -Incentivi economici a sostegno della creazione e/o dello sviluppo dell'imprenditoria nel settore del Turismo, dei beni culturali ed ambientali; -Incentivi economici per la riconversione della piccola e media impresa; -Attività di informazione verso la popolazione (Enti, scuole, cittadini);sensibilizzazione ed animazione territoriale; -Formazione e aggiornamento della Pubblica Amministrazione e dei cittadini ; -Animazione, sensibilizzazione verso gli Attori socio - economici territoriali; -Promozione del Territorio nei confronti degli operatori turistici e culturali, nazionali ed internazionali -Progettazione, sperimentazione ed attuazione di interventi Pilota per la gestione di Poli di visita e del Grande Itinerario di visita secondo il modello dello ''Slow Tour''. -Eventi di promozione territoriale; -Ricerca-azione per la realizzazione di Piani di Gestione dei singoli interventi e del Grande Itinerario
(indicare le azioni in cui si articola il progetto)
1-Nascita della consapevolezza da parte della comunità flegrea, dell'importanza del Patrimonio e delle opportunità di sviluppo sostenibile ad esso collegato. 2-Nascita e sviluppo di PMI nel settore del turismo culturale ed ambientale restauro, dell'artigianato, della ricettività. 3-Nascita di filiere produttive nei campi del restauro, dell'artigianato, della ricettività e dei servizi turistici culturali e ambientali. 4-Realizzazione e gestione di un Grande Itinerario di visita turistico culturale, fisicamente percorribile, costituito da 8 Poli di visita archeologico- monumentali e paesaggisitico-ambientali connessi da sentieri natura ... 5-Informazione ed animazione territoriale 6-Attivazione di alcune Azioni Pilota innovative per la gestione del sistema e/o di parti del sistema(Culturmed e Manuale di gestione). 7-Creazione ed implementazione di un Piano di valorizzazione sostenibile e di Gestione del Patrimonio storico culturale al fine di un moderna fruizione di Beni non rinnovabili. 8-Costruzione di una politica di Marketing territoriale coerente e collegata alle politiche regionali per la promozione nazionale ed internazionale dei 6 Grandi Attrattori Culturali della Campania. 9-Candidatura dei Campi Flegrei all'inclusione nella Lista del Patrimonio mondiale WHL UNESCO per la unicità del Patrimonio naturale, dei fenomeni vulcanici e delle storie ad essi collegati. 10-Trasferibilità del modello di formazione ed attuazione dello sviluppo locale a livello regionale, nazionale ed europeo. 11-Forte azione Formativa rivolta alla riconversione e qualificazione delle attività già esistenti ed alla nascita di nuove figure professionali nei settori della ricettività, dei servizi turistici, della accoglienza e della manutenzione del territorio.
1-Nascita della consapevolezza da parte della popolazione flegrea e di PMI, dell'importanza del Patrimonio e delle opportunità di sviluppo sostenibile ad esso collegato: -48 Incontri del Tavolo di Concertazione Istituzionale. Decisioni sempre all'unanimità. -Realizzazione in collaborazione con 18 Partners socio economici, dell'iniziativa Re-tour a Baia -Realizzazione in collaborazione con 50 Partners socio economici dell'iniziativa Re-tour nei Campi Flegrei. 2-Nascita e sviluppo di nuove PMI nel settore del turismo culturale ed ambientale. -Nascita o riconversione di 13 PMI nell'ambito del Bando territoriale della misura 2.2 del POR Campania -Nascita e/o riconversione di 18 PMI nell'ambito del Bando territoriale della Misura 1.10 del POR Campania. 3-Nascita di filiere produttive nei campi del restauro, dell'artigianato, della ricettività e dei servizi turistici e culturali: a) Consorzio Nova Opera - iniziative per lo sviluppo sostenibile (8 PMI nel campo del restauro e dei servizi turistici ambientali e culturali per circa 250 addetti). b) Associazione Baia Re-tour Campi Flegrei (25 associazioni e PMI del territorio di Baia) c) Campi Flegrei Park (Associazione tra attività ricettive, Terme e servizi per il turismo). 4-Interventi di restauro e valorizzazione dei siti ambientali e culturali, strettamente collegati, che costituiranno il Grande Itinerario di visita: - Realizzazione in corso di n. 66 interventi di restauro e valorizzazione dei siti ambientali e culturali( Realizzati 11 - n corso 17 - In fase di start - up 39 ) -Realizzazione di Eventi di promozione delle aree archeologiche ed ambientali ( Realizzati 4 - in corso di organizzazione 13 - in fase di start - up 30) 5-Informazione ed Animazione territoriale -Organizzazione di 10 mostre sugli interventi del PIT, 3 Convegni e 14 Focus Group con i Parters istituzionali e gli attori socio - economici con la partecipazione di circa 10.000 presenze. 6-Attivazione di Azioni Pilota innovative per la gestione del sistema e/o di parti del sistema: a) progettazione (conclusa) ed attivazione (in corso) di 6 Itinerari Pilota ''Culturmed''. b) progettazione del ''Manuale di gestione'' degli Itinerari Pilota (conclusa) attuazione (in corso).
(indicare i risultati ad oggi conseguiti in relazione agli obiettivi indicati)
Re- tour nei Campi Flegrei è un progetto: Innovativo e originale: A) per la sua strategia fortemente ''concertata'': tra gli Enti Pubblici territoriali; tra Soggetti pubblici e privati; B) per la sua strategia altamente ''Integrata'', sia dal punto di vista finanziario che tipologico: con vari Fondi comunitari, nazionali, regionali e comunali; con varie tipologie di interventi sia materiali che immateriali; B) per la innovativa sinergia e complementarità sperimentata tra diversi Programmi Comunitari: POR e INTERREG MEDOCC III B; C) per la innovativa strategia di animazione e sensibilizzazione del Territorio, fortemente partecipata dagli Attori pubblici e privati, e dalle comunità locali, anche se coordinati dalla Regione. Esemplare: d) per la sperimentazione di una politica di riconversione territoriale su vasta scala (60 Kmq - 4 comuni) Trasferibile: e) per la elaborazione e sperimentazione in fase avanzata, di un modello Base codificato ( procedure della Progettazione Integrata del POR Campania) ed elastico (perché utilizza la metodologia europea della progettazione strategica e concertata, coniugando più fondi e risorse, adattabile e riutilizzabile dalle realtà territoriali nazionali e comunitarie più differenti)
Le criticità sono state determinate dalla: A) Forte innovatività della metodologia e dalla alta complessità e quantità delle azioni previste; B) Struttura organizzativa non sempre adeguata alla complessità delle azioni da implementare; C) Presenza di una forte arretratezza della PP.AA. locali in termini di strumentazione e di preparazione professionale del personale a fronte dell'innovazione tecnologica e procedurale degli ultimi anni e della avanzata età media determinata dal blocco del Tourn over.
PARTE 3: ASPETTI SPECIFICI
Risorse
EURO 130.020.607,00 (PIT) EURO 317.500,00 (INTERREG-MEDOCC IIIB-COULTOUR MED)
(indicare le risorse finanziarie assegnate al progetto)
Il progetto è stato finanziato con:
X fondi interni
X fondi nazionali
X fondi comunitari
X sponsorship
Partnership
Il PIT Campi Flegrei RETOUR è costituito dai seguenti Enti partecipanti al Tavolo di Concertazione ed attuazione: Regione Campania - Assessorato al Turismo ed ai Beni culturali ; Provincia di Napoli; Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania; Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Province di Na e Ce; Soprintendente BAP PSAE di Napoli e Provincia; Presidente G.R.Campania - Delegato all'attuazione della legge 80/84; Commissario per l'attuazione L. 887/84; Comune di Bacoli; Comune di Monte Procida; Comune di Pozzuoli; Comune di Quarto. Altri Partners istituzionali: -Soprintendenza Speciale Polo Museale Napoletano; - Parco dei Campi Flegrei (dal febbraio 2005) Partners socio economici (a scala regionale): -CGIL Campania - Legambiente - CISL Campania - UIL Campania - ANCE Napoli - COLDIRETTI Napoli - CONFCOMMERCIO Napoli - CNA Napoli - Legambiente e WWF - UNIONCAMERE
(indicare se il progetto prevede la partecipazione di più istituzioni)
Il progetto Retour coinvolge i seguenti partners: Soggetti privati: - Il Bando della misura 2.2 del POR Campania, (Sostegno allo sviluppo di Imprese della filiera dei Beni culturali) ha innescato il processo di riconversione economica del territorio consentendo lo start up della imprenditorialità nel settore del turismo, della ristorazione, della ricettività (piccola ricettività alberghiera e bed and breakfast) e dell'artigianato. (12 iniziative finanziate) - Il Bando della Misura 1.9 ( Recupero, Valorizzazione e Promozione del patrimonio storico-culturale,archeologico, naturale,etnografico e dei centri storici delle aree protette e dei parchi regionali e nazionali) in fase di valutazione, consentirà nella fase di attuazione di finanziare circa 15 iniziative. - Il Bando della Misura 4.5 del POR Campania (Sostegno allo sviluppo e alla riqualificazione dei sistemi turistici locali e alla realizzazione di Itinerari turistici) in fase di start - up consentirà il necessario sostegno alla strategia di sviluppo delle PMI nel Settore della ricettività di media dimensione e dei servizi turistici. Inoltre partecipano ad iniziative del PIT: - Consorzio Tutela vini dei Campi Flegrei; Consorzio Acherusia; Strade del Vino Flegrei. - Aziende agricole ( Grotta del Sole, Il ramo d'oro, Masseria del Borro, Babbo Tommaso, il Cellaio etc..) - Terme stufe di Nerone - Gas flegrei - Sea Point, Marine sub - Cymba - Batis - Best practis ospitalità integrata - Lucci Salvatore - Impresa di Costruzioni - Edilizia Falpo - Istituto centrale di restauro - Ditta Riccardo Mancinelli - Agriturismo ''Parco Naturale Fondi di Baia'' Terzo settore: L'iniziativa ''Re-Tour a Baia. Un itinerario in cantiere'' del 28/29 ottobre 2005, è stata la prima sperimentazione della gestione del Grande Itinerario, attraverso ''un caleidoscopio di iniziative'' autoorganizzate ed autofinanziate dai seguenti partners del III settore: - ACLI Campi Flegrei - Associazioni del territorio (Calliope Onlus, Veliscola, Le ali di Dedalo; Associazione Lux in Fabula) - Cooperativa Baios, Cooperativa, Nuova Amena Baia; Cooperativa Sociale Città dell'Essere; - Proloco Baia - Gruppo artistico Ex-Enroe - Associazione ornitologi Italia Meridionale
(indicare se il progetto prevede la partecipazione di soggetti privati e/o del terzo settore)
Il Programma è stato ideato ed attuato attraverso un innovativo modello di cooperazione interistituzionale secondo il principio della sussidiarietà e della valorizzazione delle autonomie locali e dei Partenariati socio economici regionali e locali, attraverso la collaborazione paritaria tra le Amministrazioni centrali e locali. Tale Modello ha previsto i seguenti strumenti di concertazione: - Il Tavolo di Concertazione Istituzionale; - Il Tavolo di Partenariato socio economico regionale; - I Focus group ed i convegni - seminariali con il Partenariato socio economico locale in stretta connessione con gli obiettivi con le procedure, ed in collaborazione con i Partners nazionali, dell'APQ sulle Risorse culturali.
(se pertinente, descrivere le modalità di cooperazione interistituzionale)
Organizzazione
Tavolo di Concertazione del PIT Campi Flegrei coordinato dal Responsabile del PIT del Settore Tutela dei Beni paesistici, culturali ed ambientali della Regione Campania Nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale . Coordinamento: Ufficio del Coordinatore responsabile del PIT Assistenza tecnica composta da: Società Sviluppo Italia (Prima fase) Consulenti Junior a progetto (Seconda fase) Contratti di formazione lavoro, Stages e tirocini formativi. Attività svolte in stretta collaborazione con le strutture tecniche e amministrative dei Partners istituzionali
(indicare se sono state istituite nuove strutture per la gestione del progetto)
AZIONI CONCLUSE - Potenziamento del sistema ricettivo dei Campi Flegrei - Potenziamento del sistema produttivo nel campo dell'artigianato tradizionale, del restauro e dei servizi turistici. TOTALE (Ammesso a Finanziamento) € 3.374.681,60 - Artescuola - Animazione e sensibilizzazione 2005 TOTALE FINANZIATO € 3.357.200,00 IN FASE DI START UP - Lapis: Laboratorio del progetto integrato di sviluppo Campi Flegrei -Laboratorio di formazione per il restauro - Assistenza tecnica alle organizzazioni no profit nel settore della cultura e del tempo libero - Aggiornamento professionale per gli addetti dell PPAA locali TOTALE ASSEGNATI € 560.000,00
(indicare se sono state avviate azioni di formazione interna)
Nella fase di attuazione del Progetto Integrato si è sviluppate ed ampliato l'utilizzo di mezzi di comunicazione multimediali (posta elettronica, link, portali istituzionali) per garantire celerità nella comunicazione fra gli enti e nello scambio di materiali e documentazione, dato l'alto livello di concertazione decisionale.
(indicare se il progetto ha richiesto l'utilizzo di tecnologie informatiche/telematiche)
Comunicazione
La comunicazione verso i cittadini ha avuto l'obiettivo di aumentare il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei cittadini dei Campi Flegrei attraverso azioni dirette a: - informare dell'esistenza del P.I. GAC Campi Flegrei e delle sue evoluzioni; - sensibilizzare ai temi della valorizzazione turistico-culturale del territorio; - diffondere il senso di appartenenza al territorio e alla sua identità; - sostenere la coscienza dei vantaggi di uno sviluppo sostenibile e di un turismo rispettoso dell'ambiente anche per l'innalzamento della qualità della vita; - informare sulle opportunità offerte dal PI. Le attività: - Organizzazione di n. 14 Focus Group: incontri destinati ad informare e sensibilizzare i residenti sul Progetto Integrato Grande Attrattore Culturale Campi Flegrei, sulle sue evoluzioni e sulle opportunità offerte dallo stesso; - progettazione, realizzazione e distribuzione di inviti, locandine per ciascun Focus Group; - progettazione, realizzazione e affissione di manifesti a n. 4 soggetti, il cui pay - off: ''Questi posti resteranno nella storia. Della tua impresa. Informati sulle agevolazioni offerte dalla Regione Campania per avviare la tua attività dove altri hanno già lasciato un segno. Vincente.'' ; - progettazione, realizzazione e distribuzione di pieghevole per ''Re-tour a Baia - Sperimentazione di un itinerario archeologico e paesaggistico nel territorio di Baia''; - progettazione, realizzazione e distribuzione di Mappa - Depliant ''Campi Flegrei 2008. Civiltà del futuro''; - organizzazione di Convegno Finale ''Campi Flegrei 2008. Civiltà del futuro. Lo stato dell'arte''; - progettazione, realizzazione e distribuzione di inviti, locandine per convegno finale; - consulenza specialistica personalizzata on line e telefonica; - Ufficio Stampa; - inserimento in agenda del Denaro, nell'agenda web Denaro.it e nella newsletter di tutti i Focus Group; - realizzazione interviste e riprese televisive Convegno Finale; - produzione e messa in onda di uno speciale convegno della durata di 20'' su Denaro Tv.
(indicare se sono state effettuate azioni di comunicazione verso i cittadini)
Obiettivo delle attività: - sensibilizzare gli operatori socio - economici dell'area ai temi della valorizzazione turistico-culturale del territorio; - coinvolgere tutti sulle attività che si svilupperanno sul territorio; - orientare e sostenere la nuova imprenditorialità. Le attività: - Organizzazione di n. 14 Focus Group ''complessi'': momenti di condivisione e di partecipazione basati sulla discussione tra un gruppo di persone destinati ad informare, coinvolgere ed aiutare gli operatori socio - economici dei Comuni interessati dal Progetto Integrato Grande Attrattore Culturale Campi Flegrei al fine di innescare lo sviluppo di un sistema culturale, ricettivo e produttivo, strettamente collegato al grande patrimonio esistente - Progettazione, realizzazione e distribuzione di inviti, locandine per ciascun Focus Group; - Progettazione, realizzazione e affissione di manifesti a n. 4 soggetti, il cui pay - off: ''Questi posti resteranno nella storia. Della tua impresa. Informati sulle agevolazioni offerte dalla Regione Campania per avviare la tua attività dove altri hanno già lasciato un segno. Vincente.'' ; - Progettazione, realizzazione e distribuzione di pieghevole per ''Retour a Baia - Sperimentazione di un itinerario di un itinerario archeologico e paesaggistico nel territorio di Baia''; - Progettazione, realizzazione e distribuzione di Mappa - Depliant ''Campi Flegrei 2008. Civiltà del futuro''; - Organizzazione di Convegno Finale ''Campi Flegrei 2008. Civiltà del futuro. Lo stato dell'arte'': momento non solo di informazione, ma soprattutto di incontro e di scambio di esperienze; - Progettazione, realizzazione e distribuzione di inviti, locandine per convegno finale; - Consulenza specialistica personalizzata on line e telefonica; - Ufficio Stampa; - Inserimento in agenda del Denaro, nell'agenda web Denaro.it e nella newsletter di tutti i Focus Group; - Realizzazione interviste e riprese televisive Convegno Finale; - Produzione e messa in onda di uno speciale convegno della durata di 20'' su Denaro Tv. Convegno nazionale ''SLOW TOUR nei Campi Flegrei'' 6 Itinerari Pilota (nell'ambito di Cultour-med Campi flegrei)
(indicare se sono state effettuate azioni di comunicazione dirette a target specifici)