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REGIONE: LOMBARDIA - TIPOLOGIA: RAFFORZAMENTO DELLA FILIERA DEL TURISMO E DEI SISTEMI TURISTICI LOCALI
PARTE 1: ANAGRAFICA
Progetto integrato di sistema ''Il piacere della scoperta - In bicicletta attraverso le province di Pavia, Lodi, Cremona, Mantova alla scoperta slow di un territorio''
Soggetto proponente
Regione Lombardia
Direzione Generale Giovani, Sport, Promozione dell'attività turistica
Sistemi turistici e progetti
(ufficio, servizio, ecc.)
Rosellini, 17 20124
(via, numero civico e CAP)
Milano
Milano
www.regione.lombardia.it
Referente del progetto
Gianpiero
Viotti
Dirigente
Regione Lombardia
Rosellini, 17 20124
(via, numero civico e CAP)
Milano
gianpiero_viotti@regione.lombardia.it
02/67656056
02/67656255
PARTE 2: ASPETTI GENERALI
Tipologia del progetto
X Rafforzamento della filiera del turismo e dei sistemi turistici locali
Status del progetto
X in corso di realizzazione
01/2006
(mm/aaaa)
07/2007
(mm/aaaa)
Nell'ambito del programma di sviluppo del Sistema Turistico ''Po di Lombardia'' verrà sviluppato per l'anno 2006 il progetto integrato ''Il piacere della scoperta - In bicicletta attraverso le province di Pavia, Lodi, Cremona, Mantova alla scoperta slow di un territorio''. Il progetto è cofinanziato da Regione Lombardia e dai soggetti pubblici e privati operanti nell'ambito del sistema turistico riconosciuto ai sensi della l.r. 8/2004. Il territorio che raggruppa le quattro province del Po di Lombardia rappresenta più di un terzo della regione. Sono infatti 7857 Kmq, resi omogenei dalla ricchezza del patrimonio artistico dei capoluoghi, testimonianza di secoli di storia e di cultura, dal fascino tutto da scoprire passeggiando nei centri storici delle grandi e piccole città d'arte e respirando le magiche atmosfere che hanno ispirato poeti, scrittori, musicisti, pittori di ogni tempo e di ogni fama. Il progetto prevede di organizzare e promuovere diversi tipi di offerta, integrando i percorsi in bicicletta con la navigazione sui fiumi, alla scoperta del fascino del Po, delle bellezze ambientali e naturalistiche del Ticino, dell'Adda, del Serio e dell'Oglio e del Mincio, dell'arte, cultura, tradizioni e gastronomia della quattro province. Un progetto che è stato pensato per invitare il turista ad una permanenza lunga nel territorio delle quattro province.
(max 15 righe)
La motivazione principale è quella di fare delle vacanze l'occasione per vivere a contatto con la natura e l'ambiente scelto come luogo di soggiorno con proposte emozionali e coinvolgenti. I soggetti del sistema turistico si sono chiesti quale fosse lo strumento più idoneo per collegare e rendere fruibile in modo omogeneo un territorio così vasto, trovando una risposta capace di coniugare modernità, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale. I modi di visita alle città padane della Lombardia non possono che raccomandare caldamente una scelta ''lenta'' dei tempi.Quale mezzo migliore allora per gustare ''dal di dentro'' la distesa bellezza delle campagne lombarde se non la bicicletta, integrata con momenti di navigazione fluviale che permettono una lettura del territorio da un insolito punto di vista?
(indicare da quali esigenze è derivato il progetto)
L'idea è quella di identificare percorsi caratterizzati dalla percorribilità in bicicletta, che possono trovare anche un'interessante intermodalità di fruizione grazie alla navigabilità di tratti dei fiumi coinvolti. I percorsi sono stati pensati per avere una loro autonomia e possibile fruizione giornaliera, ma nello stesso sono componibili, ottenendo prodotti diversi quanto a caratteristiche peculiari ma decisamente uniformi e coerenti nella loro vocazione. Gli itinerari sono il risultato di interventi puntuali che valorizzano le potenzialità di ogni luogo, insite sia nell'ambiente naturale che costruito. L'intenzione non è quella di offrire schemi rigidi che inducano ad una fruizione di percorsi predefiniti, ma quella necessaria per offrire al turista la possibilità di trovare dei nodi di interscambio tra i differenti itinerari, tale da rendere la fruizione stessa ricca di possibilità. Lo scopo del progetto è di offrire un ''proposta turistica personalizzata'' costituito da iniziative e servizi che attraverso la valorizzazione del territorio permettano sia la conoscenza che lo sviluppo di potenzialità oggi ancora poco note. Diventa così possibile attraversare le quattro province con percorsi differenziati: il circuito delle Città d'Arte , da Pavia, passando per Lodi, Cremona, Sabbioneta,fino a raggiungere Mantova; il percorso dell'OltrePo che trova la sua originalità perché partendo dall'Oltrepo pavese, dopo aver attraversato il grande fiume, tocca le località più a nord del territorio (Sant'Angelo Lodigiano, Pandino, Crema, Soncino), scende lungo l'Oglio e nel mantovano ritorna sulla sponda destra del Po fino a toccare i confini veneto ed emiliano a Sermide.
(indicare le finalità generali e obiettivi specifici)
L'asse portante del progetto è il raccordo del circuito delle piste ciclabili, che già insistono sui territori provinciali, con il collegamento dei diversi tratti: - le Vie Verdi e il percorso ciclopedonale ecoturistico del Ponte della Becca che completano l'asta della Green Way regionale che da Milano raggiunge Pavia e arriverà a Varzi; - le ciclabili del lodigiano che continuano nel completamento della rete già particolarmente diffusa sul territorio provinciale; - la ciclabile Antica Strada Regina in provincia di Cremona che mette in collegamento il capoluogo con la rete delle ciclabili delle Città Murate e del Vacchelli seguendo il percorso della vecchia strada romana che collegava il Castrum Cremonensis con Milano; - la ciclabile Adda-Po che completa nel tratto iniziale (da Cremona a Pizzighettone) la dorsale delle ciclabile dell'Adda e, di conseguenza il raccordo con le piste del lodigiano; - la ciclabile di connessione tra l'area di attracco e la Ciclabile del Po nel comune di San Daniele Po; - il completamento del sistema ciclabile dell'Alto Mincio con la realizzazione del tratto Angeli-Grazie. Unitamente alla valorizzazione delle piste ciclabili, il progetto propone interventi di riqualificazione ambientale di aree attraversate dalle piste o di prossimità: - gli interventi di recupero del ''Casotto del Dosso della Torre'' e della ''Cascina Venara'' all'interno del Parco del Ticino; - lo sviluppo dell'Ecomuseo nel territorio cremonese, compreso lungo l'asta della ciclabile delle Città Murate e dedicato alla conoscenza delle emergenze ambientali caratteristiche della zona; - la riqualificazione del Parco Golenale nel comune di Felonica; - il completamento del museo diffuso ''G.Gorni'' a Quistello, dedicato alla scoperta dei paesaggi rurali, delle corti contadine e dei percorsi fluviali nel basso mantovano; - la realizzazione del centro di educazione ambientale nel Comune di Sermide; - la ricostruzione dell'antico traghetto fluviale ''a pendolo'' per l'attraversamento ciclopedonale del fiume Oglio a San Martino dell'Argine; - la realizzazione del pontile turistico sul Mincio a Roncoferraro e del pontile sul Po a Quingentole; - la riqualificazione delle aree del parco San Colombano nel comune di Suzzara. Per fornire al viaggiatore / visitatore ulteriori suggestioni, il progetto integrato prevede anche interventi di recupero conservativo di pregiati manufatti quali: - il recupero del Borgo storico di Castelponzone per consentirne l'inserimento nel circuito dei Borghi Storici italiani; - il completamento della Cittadella della Cultura a Crema; - il recupero di Palazzo Cattaneo, quale sede per esposizioni e concerti; - la messa a norma dell'Auditorium della CCIAA a Cremona: - il restauro ed il recupero funzionale delle testimonianze e delle memorie dell'antico castello Matildico e dei percorsi del ceppo storico del Castrum di Voltae di Volta Mantovana e la realizzazione di percorsi turistici pedonali. e inoltre: - la valorizzazione delle testimonianze storiche e archeologiche a Lodi (Lodi sotterranea) e Lodi Vecchia (recupero Laus Pompeia, area archeologica di Corte Bassa) - il restauro dell'Oratorio San Lorenzo nel comune di GuidizzoloPer facilitare la permanenza nel territorio, implementando le capacità ricettive si prevede il potenziamento dell'ostello e la realizzazione del campeggio a Casalmaggiore. Per aiutare il visitatore ad essere informato e scegliere tra la ricche proposte delle quattro province ecco la riqualificazione delle sedi IAT a Pavia e Mantova e la realizzazione di un info point sull'Adda a Pizzighettone, nonchè il portale web della Strada dei vini e dei sapori mantovani e lo sviluppo della promozione integrata del Consorzio Agrituristico Verdi terre d'acqua, oltre ad un progetto di marketing territoriale che interessa l'OltrePo Mantovano proposto dalla locale Camera di Commercio.
(indicare le azioni in cui si articola il progetto)
- favorire l'integrazione dei prodotti turistici dell'area - affrontare lo sviluppo turistico di una realtà o di un ambito, in una logica di marketing territoriale e di integrazione delle offerte presenti nel territorio (beni culturali, emergenze ambientali, beni storici, servizi e offerte di ospitalità) - sviluppare le mete turistiche meno note, favorendo percorsi e accessibilità ai target interessati - incrementare le potenzialità commerciali e di marketing attraverso la promozione ed il lancio di pacchetti originali ed innovativi, e attraverso l'innovazione tecnologica - incrementare la qualità dei servizi di ospitalità allo scopo di migliorare la qualità dell'offerta e delle relazioni dell'area/destinazione.
Allo stato attuale, alcuni interventi promozionali già attivati hanno trovato la loro conclusione con la realizzazione del prodotto finale (la prima edizione della Guida delle piste ciclabili e le proposte per i pacchetti turistici) e sono stati presentate in occasione della Bit 2006 suscitando un notevole interesse.Grazie alla collaborazione con le Agenzie di Viaggio che hanno aderito al Sistema Turistico, questi prodotti sono ora presentati agli operatori nazionali ed internazionali per l'inserimento nei loro cataloghi, illustrati e comunicati in occasione delle principali Fiere di settore Italiane e straniere.
(indicare i risultati ad oggi conseguiti in relazione agli obiettivi indicati)
I punti di forza del progetto ''il piacere delle scoperta'' sono individuabili innanzitutto nella connessione degli interventi previsti con i percorsi ciclabili della Lombardia (da Milano attraverso le ciclabili dei Navigli si arriva a Pavia, si prosegue lungo il corso del Po e si risale da Mantova al Lago di Garda collegandosi con le piste bresciane) e con i collegamenti già operativi con le ciclabili delle altre Regioni (la pista del Sale che dal Pavese ci porta in Liguria e in Piemonte, i raccordi del lodigiano e di Cremona con le piste dell'Emilia Romagna, le prosecuzioni dei percorsi mantovani con quelli ferraresi e di Rovigo). Da non sottovalutare la connessione (in parte già realizzata) con i tragitti EUROVELO e quindi integrata a livello Europeo (per la necessità di attrarre il turismo ciclabile estero) e nella possibilità di realizzare tragitti misti bicicletta-battello fluviale. I percorsi sono per la maggior parte individuati all'interno della rete viaria esistente, recuperando argini dei fiumi, strade a bassa percorrenza di autoveicoli, vie alzaie dei canali, e strade vicinali. L'intermodalità con la navigazione fluviale è assicurata dalla realizzazione di un altro progetto, sempre condiviso con la Regione Lombardia dedicato alla navigazione fluviale. Grazie a finanziamenti di un progetto interregionale con fondi della L.n. 135/2001, si stanno realizzando attracchi sul fiume Po, per favorire lo sviluppo della navigazione turistica di diporto.
- mantenere sempre una visione complessiva della programmazione a livello di sistema - coordinare il lavoro e le opere di soggetti pubblici e privati considerando che alcuni interventi sono già in fase di attuazione, altri sono allo stadio di progetti preliminari - far assumere consapevolezza dell'importanza del rispetto delle regole del coordinamento e della programmazione - trovare un punto di equilibrio tra immagine coordinata dell'area, diversi soggetti che comunicano e creatività nella grafica e nelle proposte pubblicitarie
PARTE 3: ASPETTI SPECIFICI
Risorse
€ 6.817.781,02
(indicare le risorse finanziarie assegnate al progetto)
Il progetto è stato finanziato con:
X fondi interni
X altro (specificare)
Partnership
Regione Lombardia Province di Pavia, Lodi, Cremona, Mantova Comuni di Lodi, Lodi Vecchia, Maleo, Santo Stefano Lodigiano, San Rocco al Porto, Bertonico, Castiglione d'Adda, Terranova dei Passerini, Borghetto Lodigiano, Graffignana, Codogno, San Fiorano, Mairago, Casalmaggiore, Motta Baluffi, Scandolara Ravara, San Martino del Lago, Crema, San Daniele Po, Quistello, Sermide, Volta Mantovana, Roncoferraro, Guidizzolo, Suzzara, Quingentole, Camera di Commercio di Cremona e di Mantova
(indicare se il progetto prevede la partecipazione di più istituzioni)
Consorzio Parco Lombardo Valle del Ticino, Parco Oglio-Sud, Consorzio Navigare l'Adda, Consorzio Agrituristico Mantovano Verdi terre d'acqua, Strada del Vino S. Colombano e dei Sapori Lodigiani, Strada dei Vini e dei Sapori MantovaniPalazzo Cattaneo, Agenzia Viaggi Nobile, Cremona Incoming, Cassiopea Viaggi, I Viaggi di Tels, Gianki nel Mondo
(indicare se il progetto prevede la partecipazione di soggetti privati e/o del terzo settore)
La cooperazione interistituzionale tra Regione Lombardia, Province e altri soggetti pubblici e privati partecipanti viene assicurata nell'ambito degli organismi di coordinamento del sistema turistico ''Po di Lombardia''. Il soggetto coordinatore del Sistema turistico attiverà contatti diretti con i referenti dei soggetti beneficiari del contributo regionale per verificare i tempi di attuazione dei singoli interventi. Sono previste relazioni semestrali alla Regione Lombardia.
(se pertinente, descrivere le modalità di cooperazione interistituzionale)
Organizzazione
Il 9 febbraio 2004 è stata sottoscritta a Cremona la Convenzione tra le Province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova, base di partenza per la nascita del Sistema Turistico ''Po di Lombardia''. Con questo atto le Province di Pavia, Lodi Cremona e Mantova instaurano un rapporto di reciproca collaborazione finalizzato alla elaborazione ed attuazione congiunta di programmi, progetti di promozione integrata e di sviluppo turistico dei territori rientranti nella fascia lombarda del fiume Po. È stato istituito un tavolo di coordinamento tra gli Assessori al Turismo delle quattro Province. A turno ogni Provincia assume il ruolo di coordinatore del Sistema turistico. Le Province concorrono con propri mezzi all'organizzazione e al coordinamento delle attività necessarie alla realizzazione degli obiettivi dei programmi e dei progetti comuni.
(indicare se sono state istituite nuove strutture per la gestione del progetto)
Il progetto è stato elaborato ricorrendo alle professionalità presenti negli Enti pubblici partecipanti, per cui non si è reso necessario procedere ad azioni di formazione interna.
(indicare se sono state avviate azioni di formazione interna)
Sono state utilizzate le tecnologie normalmente disponibili per le attività di programmazione, progettazione tecnica e promozione.
(indicare se il progetto ha richiesto l'utilizzo di tecnologie informatiche/telematiche)
Comunicazione
Il materiale promozionale del progetto è di due tipi: informativo sulle piste ciclabili del Sistema (''Un Po di ... bicicletta'') e di offerta di pacchetti turistici integrati. Il materiale informativo riguarda l'individuazione di un itinerario ciclabile della durata di una settimana con sei/sette pernottamenti che attraversi le quattro province del Sistema; la realizzazione di più mappe unitarie delle ciclabili ''Po di Lombardia'' in scala 1:200.000 (ciascuna dedicata ad una particolare tipologia di percorso) e di quattro guide che presentano nel dettaglio gli itinerari e le piste ciclabili di ogni singola provincia con cartografia in scala 1:50.000/75.000 con particolari in scala 1:5.000/10.000. Tutti i percorsi sono illustrati con adeguati commenti storici, artistici, culturali, enogastronomici e sono corredati da un'aggiornata guida ai servizi presenti sul percorso o nelle immediate vicinanze. I pacchetti turistici, predisposti in collaborazione con le agenzie di viaggio che aderiscono al Sistema, intendono offrire al turista proposte di itinerari slow alla scoperta del territorio ''Po di Lombardia'' finalizzati ad incrementare il tempo di permanenza nell'area. Il materiale promozionale è stato tradotto in inglese, tedesco e francese.Il materiale è disponibile presso tutte le sedi IAT del territorio ''Po di Lombardia'' e sarà veicolato con alcune pubblicazioni specialistiche, oltre che messo in rete, su siti Internet dedicati al cicloturismo. Il materiale sarà inoltre distribuito in occasione delle principali Fiere del turismo italiano ed estere.
(indicare se sono state effettuate azioni di comunicazione verso i cittadini)
Nei confronti dei partners (pubblici e privati) che partecipano al progetto integrato ''Il Piacere della scoperta'' con la realizzazione di interventi cofinanziati, sono previsti momenti di comunicazione provinciale da attivare attraverso convegni, incontri di studio ed approfondimento sui temi dello sviluppo turistico sostenibile. Il catalogo contenente i pacchetti turistici sarà presentato nei work shop e dedicato ai tour operator, i pieghevoli saranno diffusi all'interno delle manifestazioni fieristiche. Oltre ai principali road show promossi in Italia e all'estero dalla Regione Lombardia, ai quali saranno presenti le Agenzie di Viaggio aderenti al Sistema, sono già stati trasmessi a tour operator contattati in occasione di fiere in Italia (BIT) e all'estero (Bruxelles, Londra). Sono inoltre programmate campagne promozionali ed educational tour per gli operatori e la stampa rivolte ai mercati europei, in particolare a quelli di lingua tedesca e francese.
(indicare se sono state effettuate azioni di comunicazione dirette a target specifici)