|
|
|
|
periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003
- Tribunale Civile di Roma, Sezione Stampa - n.106/2003 |
|
n. 396 -
Roma, 27 ottobre 2004 |
Sommario |
|
|
|
Roma, 28 ottobre, ore 10:
Conferenza Presidenti Regioni
E'
convocata la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province
autonome per domani - giovedì 28 ottobre 2004 - alle ore 10.00
presso la sede di Via Parigi, 11 a Roma. La riunione si svolge anche
in relazione alle successive riunioni delle Conferenze
Unificata e
Stato-Regioni programmate per il
pomeriggio nella Sala Verde di Palazzo Chigi.
Tra i punti al'Ordine del giorno della Conferenza delle Regioni:
5) AFFARI ISTITUZIONALI: 5a) Informativa sull’andamento della discussione
tecnica sulle elezioni regionali del 2005 – leggi elettorali regionali e
statuti in riferimento alla Legge cost. n. 1 del 1999, articolo 5; 5b)
Problematiche relative all’attuazione dell’art. 6 della legge n. 189/2004
in materia di “Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli
animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o
competizioni non autorizzate”.
6) AFFARI INTERNAZIONALI: Partecipazione delle Regioni e delle Province
autonome al Programma italiano di sostegno alle Municipalità Palestinesi.
7) AFFARI COMUNITARI: Rilascio del passaporto di servizio al personale
assegnato agli Uffici di collegamento delle Regioni e Province autonome
presso le istituzioni comunitarie.
8) COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: 8a) Legge Finanziaria 2005 – Valutazioni
in merito a: erogazione anticipata dei finanziamenti MAE alle Regioni e
rifinanziamento Legge 84/2001 per i Balcani; 8b) Funzionamento del
Comitato di Gestione ex L. 84/01.
9) LAVORI PUBBLICI: Valutazioni della Conferenza dei Presidenti sulla
proposta di legge recante “Interventi in materia di programmazione dello
sviluppo economico e sociale (C5181) all’esame della Camera dei Deputati.
10) AMBIENTE:
Rete degli Enti
locali e regionali per l’attuazione della Convenzione Europea del
Paesaggio.
11) SERVIZI SANITARI:
11a) Informativa del
coordinatore sulle problematiche della mobilità sanitaria interregionale;
11b) Proroga
fino al 31 dicembre 2004 del Protocollo d’Intesa per la collaborazione tra
la Croce Rossa Italiana e la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e
delle Province autonome per i ricoveri effettuati dalla struttura della
Croce Italiana operante a Baghdad;
11c) Documento recante
"Disciplina interregionale delle piscine" in attuazione dell'Accordo
Governo, Regioni e Province autonome del 16 gennaio 2003 - approvato dal
Coordinamento interregionale degli Assessori alla Sanità del 14 luglio
2004; 11d)
Documento relativo ai “Requisiti strutturali, strumentali e di personale
per l’autorizzazione delle strutture che erogano prestazioni di
procreazione medicalmente assistita” – Approvato dal Coordinamento degli
Assessori alla Sanità del 22 settembre 2004;
12) RICERCA: Osservazioni in merito al Piano Nazionale della Ricerca 2004
– 2006 – Documento esaminato dal Coordinamento interregionale degli
Assessori alla Ricerca nella riunione del 14 settembre 2004;
13) INDUSTRIA E ARTIGIANATO: Esame del documento “Osservazioni e proposte
del Coordinamento interregionale Industria e Artigianato in materia di
competitività e sviluppo” – esaminato dal Coordinamento interregionale
degli Assessori all’Industria e all’Artigianato nella riunione del 23
settembre 2004;
14) AGRICOLTURA: Esame schema di decreto del Ministero delle Politiche
Agricole e Forestali relativo al bando finalizzato alla realizzazione di
corsi di formazione di cui all’art. 3, comma 5 della Legge 441/98 “Norme
per la diffusione e la valorizzazione dell’imprenditoria giovanile in
agricoltura” – approvato dal Coordinamento degli Assessori all’Agricoltura
nella riunione del 7 ottobre 2004.
Nel pomeriggio si
svolgeranno le Conferenze
Stato-Regioni
e Unificata(Sala
Verde di Palazzo Chigi).
La Conferenza Stato–Regioni è convocata alle ore 16.30. Tra i punti
all'ordine del giorno della Stato-Regioni:
1) Parere sullo schema
di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze e con il Ministro delle attività produttive,
concernente la ripartizione tra le Regioni del contributo di cui
all’articolo 74 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria
2003). Rifinanziamento per l’anno 2004 disposto dalla legge 24 dicembre
2003, n. 350 (legge finanziaria 2004) - Tabella D - Ministero
dell’economia e delle finanze. (INTERNO).
6) Parere sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto
col Ministro delle attività produttive, recante norme sugli alimenti
sostitutivi del latte materno e sul latte di proseguimento in attuazione
della direttiva 2003/14/CE che modifica la direttiva 91/321/CEE. (SALUTE).
Mentre tra i punti all'ordine
del giorno della Conferenza Unificata
(convocata
alle ore 15.30, Sala
Verde di Palazzo Chigi):
1) Parere sul Documento programmatico relativo alla politica
dell’immigrazione e degli stranieri nel territorio dello Stato per gli
anni 2004-2006; 2) Parere sul Piano pluriennale di viabilità nazionale
ANAS 2003-2012. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI).
(red)
|
|
|
http://www.regione.lazio.it/newsletter/Ottobre_2004.pdf: è il
link della newsletter di ottobre della Regiona Lazio, con un fondo del
presidente Storace titolato "Finalmente Roma è capitale".
Mentre la
Provincia autonoma di Bolzano
ha presentato la newsletter “social”:
Il sociale in Alto Adige. "Soziales in Südtirol" realizzata
dalla Federazione Provinciale delle Associazioni Sociali in collaborazione
con la Ripartizione politiche sociali.
Veneto globale è invece la newsletter
della regione Veneto, che ne pubblica anche una specifica dedicata
all'agricoltura:
mondo agricolo.
La Regione Emilia-Romagna ha una nesletter dedicata all'Europa "Europei":
ecco la newsletter settembre-ottobre 2004.
Infine sta per partire -
Newsletter anno 1, n. 0 del 21 ottobre 2004
- anche la newsletter della
Sede di Roma della Regione Emilia-Romagna, con un apposito link per le
iscrizioni:
Iscriviti alla Newsletter.
(red)
|
|
|
Si alimenta di ulteriori contributi il
dibattito sul federalismo fiscale e sul destino del Decreto 56 del 2000.
Il Mattino di oggi pubblica
un articolo di
Federico Pica (componente dell'Alta Commissione sul federalismo
fiscale e docente
all'Università di Napoli) , dopo l'intervista al coordinatore degli
assessori al bilancio, Romano Colozzi (cfr.
regioni.it n.395) e dopo le
precedenti posizioni dello stesso Colozzi e del Presidente Bassolino
(nella foto) - (cfr.
regioni.it n.393 e n.392).
Pica sostiene che va valutato positivamente lo spirito non
conflittuale della Regione Lombardia, come evidenziato dall'intervista di
Colozzi. "Su alcune questioni - afferma Pica - in effetti non
dovrebbe esserci alcun dissenso" . In primis sul "fabbisogno finanziario
delle Regioni, con riferimento specifico alla sanità". Si tratta di un
fabbisogno che va misurato in modo corretto ed "adeguatamente"
coperto...l'importante, sottolinea il professor Pica, è intendersi su
quell'adeguatamente. E' però "chiaro a tutti - scrive Pica - che
fin da principio lo Stato ha assunto responsabilità in ordine alla tenuta
ed alla sostenibilità del sistema sanitario d’Italia. Un altro motivo che
non dovrebbe creare dissensi è la annosa "questione dei tempi dl
erogazione delle somme cui le Regioni hanno titolo. Una questione che,
sottolinea Pica è fondamentale giacché "da un lato, forme dirette (e
indirette) di indebitamento sono oggi vietate dalla Costituzione;
dall’altro lato, impossibilità di far fronte in modo tempestivo agli oneri
di cui ai tratta è costosa per le Regioni, cioè pregiudica il
raggiungimento delle condizioni di pareggio del bilancio degli enti", e -
prosegue nel suo ragionamento Pica - "penso
si sia tutti d’accordo sul punto che il fabbisogno sanitario effettivo
delle Regioni (di tutte le Regioni) non è coperto e che le somme non sono
tempestivamente erogate".
"Ciò che può, invece, dividere il fronte delle Regioni è la parola
adeguatamente(...) Limitiamoci, per ora, al decreto 56, quale oggi esiste
(...) Se il principio della sufficienza delle risorse finanziarie, che è
contenuto anche nel 56, ma che è assai più correttamente proposto nella
legge delega da cui
esso promana, ha un senso, esso implica (almeno) che siano stabiliti con
chiarezza i cespiti di entrata, al livello base dell’aliquota, che sono a
fronte del (solo) fabbisogno sanitario, correttamente definito".
Debbono potersi individuare altre
entrate, di importo “adeguato, con cui far fronte alla parte restante
della spesa regionale. Per tutte Le Regioni che ne abbiano titolo, la
differenza tra fabbisogno ed entrate imputate alla sanità deve essere
coperta. Ciò vale per il 56 e ancora meglio per la legge delega che lo
regge; ciò vale altresì, come il presidente dell'Alta Commissione Giuseppe
Vitaletti ha più volte ricordato, anche per quanto concerne l’applicazione
dell'art. 119 della Costituzione".
(sm)
|
|
|
La Commissione europea ha autorizzato
l'immissione sul mercato comunitario di un mais geneticamente modificato
della linea NK603 prodotto da Monsanto e destinato all'alimentazione
umana. Una decisione che porta a 37 il numero di prodotti ogm autorizzati
nell'Uee che arriva proprio nel giorno in cui la giunta regionale della
Campania ha approvato un disegno di legge che vieta l'impiego di organismi
geneticamente modificati nelle filiere agroalimentari del suo territorio,
facendo cosi' salire a quattordici il numero delle Regioni che si sono
dichiarate ogm-free.
Ritorna quindi d'attualità l'approvazione del decreto legge
sullacoesistenza tra colture ogm e ogm-free che porta la firma del
ministrodelle Politiche agricole
Gianni Alemanno e
che dovrebbe essere discusso nel prossimo consiglio dei ministri.
''Ora diviene ancora più importante e urgente non perdere tempo e
approvare definitivamente in consiglio dei ministri ilprovvedimento per
regolamentare le coltivazioni ogm in Italia nel rispetto del principio
della precauzione sostenuto dalla stragrande maggioranza delle Regioni e
dei cittadini'', ha commentato la Coldiretti. ''Una precisa presa di
posizione, quella delle 13 Regioni ogm-free -ha sottolineato
l'organizzazione agricola- supportata anche dai quasi 1.400 comuni che
hanno adottato proprie delibere ogm free e che sarà accompagnata anche da
un'azione parlamentare bipartisan per sostenere l'agricoltura italiana di
qualità promossa da Legambiente e Coldiretti''.
''Il decreto per la coesistenza fra colture geneticamente modificate e
convenzionali prende il largo con il fondamentale contributo delle
Regioni''. E' quanto afferma Nicola Marmo, assessore all'agricoltura della
Puglia e coordinatore degli assessori regionali al settore, a proposito
del decreto del ministro Gianni Alemanno riguardante gli Ogm.
''Il decreto - afferma Marmo - dimostra che chi opera a stretto contatto
con il territorio puo' avere risoluzioni piu' appropriate di chi affronta
le questioni solo teoricamente. Grande merito va dunque riconosciuto alle
Regioni ma anche al ministro alle politiche agricole e forestali, Gianni
Alemanno, per aver saputo creare una partecipazione allargata intorno alla
questione''.
Secondo Marmo, il fine ultimo deve essere quello di evitare la
contaminazione delle colture tradizionali e la distruzione del patrimonio
di biodiversita'. Percio' - prosegue l'assessore - ''la Puglia ha
legiferato per prima ed ha bloccato la contaminazione del territorio, in
attesa che la ricerca scientifica sia in grado di garantire la coesistenza
fra i due diversi tipi di coltivazione. La ricerca deve procedere
liberamente, ma altrettanto liberamente deve sopravvivere l'agricoltura
tradizionale e deve essere assicurata la scelta del consumatore attraverso
la dichiarazione dell'origine e l'etichettatura trasparente''.
Da allora in Puglia la coltivazione di piante e l'allevamento di animali
geneticamente modificati e' consentita, ma solo ad enti di ricerca, in
terreni opportunamente attrezzati e isolati, previa autorizzazione della
Regione. Le piante transgeniche non vengono coltivate nei terreni
demaniali e gli agricoltori che utilizzano Ogm non possono accedere alla
certificazione di qualita'. ''In questo modo - conclude l'assessore -
siamo protetti dagli eventuali rischi di tecniche sperimentali le cui
ricadute sull'ambiente non sono state ancora verificate scientificamente.
Il territorio, la sua identita' agroalimentare e un ricco patrimonio
genetico sono dunque preservati da effetti indesiderati, a tutto vantaggio
della sicurezza alimentare dei cittadini''.
Sette italiani su
dieci hanno acquistato quest' anno prodotti alimentari con origine
territoriale controllata (Dop e Igp), sei su dieci cibi biologici e oltre
la meta' prodotti garantiti per l'assenza di organismi geneticamente
modificati (Ogm-free), con un aumento di circa il
10% rispetto al 2003. Lo mette in luce un' indagine 2004 Coldiretti-Ispo
sulle opinioni degli italiani sull' alimentazione.
Dalla rassegna stampa di oggi si segnalano:La Repubblica
Ue: via libera a mais ogm ma E' subito
polemica ; La Stampa
C'e' del buono anche negli ogm
; Il Mattino
Campania, porte chiuse agli Ogm
e
Ogm, i paletti della Campania
(red) |
|
|
E’ un
servizio dedicato alla visita in Basilicata di una delegazione irakena
ad aprire la nuova edizione del Tgweb in onda da oggi su Basilicatanet.
Nei giorni scorsi, infatti, un gruppo di trenta funzionari irakeni si è
recato a Potenza e Matera nell'ambito del"Progetto di supporto ai
City Councils
ed alle altre amministrazioni locali della provincia di Dhi Qar". Il
servizio successivo è dedicato alla teleconferenza fra gli assessori
delle regioni meridionali dell’Obiettivo 1 a cui ha partecipato
l’assessore alle Attività produttive Gaetano Fierro. L’iniziativa è
stata organizzata da TelePAEurosud, il tgweb dedicato alle regioni
Obiettivo 1 di TelePA, la web tv del Dipartimento della Funzione
Pubblica.
Il Tgweb si può consultare direttamente attraverso
il portale www.basilicatanet.it , ma viene anche trasmesso
via satellite su administra.it il canale
digitale della pubblica amministrazione sulla frequenza
12.558 v (Eutelsat
13° Est - Hotbird).
Inoltre si avviano a
conclusione le iniziative del progetto Sensi Contemporanei in
Basilicata, la 50esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale
di Venezia nel Sud Italia, realizzato dalla Regione Basilicata in
collaborazione con La Biennale di Venezia.
Infine la
Basilicata promossa a pieni voti dal
ministero dell’Economia e delle Finanze
per le attività e gli investimenti nel campo
della Società dell’informazione (SI). E’ quanto emerge dall’ultimo
rapporto sulle analisi e le indicazioni per la riprogrammazione delle
risorse del Quadro comunitario di sostegno 2000-2006.
(red)
|
|
|
"Racchelli
senza deleghe- Ma resto assessore" titola oggi La Stampa.
L'assessore regionale,
Ettore Racchelli,
ha infatti rimesso le deleghe al Turismo, allo Sport e alle Olimpiadi
nella mani del presidente della regione, Enzo Ghigo.
Racchelli non si è dimesso dalla carica di assessore restando pertanto
assessore senza deleghe. La decisione e' maturata dopo la pubblicazione
dei risultati dell'inchiesta amministrativa sulle procedure di
assegnazione dei fondi per la riqualificazione turistica.
(red) |
|
Proprietario ed
editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Redazione: via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Direttore editoriale: Marcello Mochi Onori
Direttore responsabile: Marco Tumiati
In redazione: Stefano Mirabelli (caporedattore); Giuseppe Schifini
(caposervizio)
Progetto grafico: Mirabelli, Schifini
tel. 06.488829200 - fax 06 4881762
e-mail:redazione@regioni.it |
|
|
per iscriversi alla mailing list e ricevere regioni.it
alla tua casella di posta elettronica
|
link |
|
|
|
no copyright.
per pubblicare le notizie di regioni it
"clicca" |
|
|
|