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Sommario |
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“Stupisce il livello di
speculazione politica contenuta nelle dichiarazioni del Presidente della
Regione Campania, Antonio Bassolino (cfr.
regioni.it n.392 ) sull’ormai famoso
Decreto Legislativo
56/2000",
lo ha
dichiarato l'assessore al Bilancio della Regione Lombardia, Romano Colozzi
(nella foto),. "Spero - ha proseguito Colozzi -si tratti di un infortunio o di una posizione basata su
elementi che non hanno alcuna attinenza con la realtà. Dire che il 56/2000 sia
stato pensato quale beneficio per il nord per fare un favore alla Lega è
semplicemente incredibile, in quanto lo stesso meccanismo è stato messo a
punto dal governo D’Alema. A meno che questa mistificazione non nasconda
un’altra verità politica: quella di una sinistra che all’epoca si era
messo all’inseguimento della Lega. La realtà è che il 56/2000
non è l’applicazione di un federalismo alla rovescia. Il 56/2000 non ha
proprio nulla a che vedere con il federalismo. Federalismo significa
anche responsabilità, soprattutto a livello fiscale. Il 56/2000 riesce
solo in piccola parte ad invertire un sistema che in questo Paese ha
sempre premiato le amministrazioni pubbliche più spendaccione e le
gestioni di bilancio meno attente. E’ uno stravolgimento
della realtà dire che il Decreto tolga al sud per dare al nord. No, caro Bassolino. Il
56/2000 - ha continuato Colozzi - è stato pensato per alleggerire in piccola parte e in 12 anni la
punizione che le leggi vigenti hanno inflitto alle Amministrazioni più
attente alla gestione della spesa pubblica. Non un meccanismo per togliere
al Sud, dunque, ma la restituzione, seppur in minima parte, di risorse che
le Regioni più virtuose hanno meritato di avere. Adesso si sta cercando
addirittura di bloccare il 56/2000 azzerando un timido tentativo di
giustizia fiscale. Questo è inaccettabile. |
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Luciano Vandelli (Emilia-Romagna),
coordinatore degli assessori alle riforme istituzionali per la Conferenza
delle Regioni, ha pubblicato sul settimanale L'ESPRESSO un lungo articolo
dove descrive i possibili scenari - data per data -
"contraddittori" immaginando l'entrata in vigore la riforma costituzionale
targata devolution: intanto, iniziano
ad applicarsi le disposizioni sulla devolution e sulla nuova distribuzione
dei poteri tra Stato, regioni e autonomie". |
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Nell'articolo-intervista
del settimanale Panorama è descritto come un "pellegrinaggio nel regno del federalismo vero" quello che Francesco
Cossiga (nella foto) ha appena compiuto in Spagna.
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La de tax prevista nella riforma fiscale e in via sperimentale nella Finanziaria 2004 va attivata. Se anche altri Stati europei lo facessero, si darebbe al problema della fame nel mondo una risposta concreta e di eccezionale portata”: è quanto ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte e co-Presidente del World Political Forum, Enzo Ghigo, intervenendo all’apertura della sessione annuale di quest’organismo, in svolgimento presso il Centro congressi di Stresa sul tema “La povertà nel mondo: una sfida alla globalizzazione”. “Applicare questo meccanismo, che consente di escludere dall’imposizione fiscale lo sconto etico concesso dal venditore al consumatore finale, vuol dire - ha precisato Ghigo - coinvolgere volontariamente i cittadini nella responsabilità statale per una serie di iniziative di solidarietà. Ispirandosi alla sussidiarietà, la De Tax si configura come alternativa al dirigismo della Tobin Tax, che mette ‘sabbia negli ingranaggi’ del sistema produttivo-capitalistico, secondo una logica che spesso omette di considerare come senza sviluppo non sia nemmeno possibile la solidarietà”.
Secondo Ghigo,
“un’altra operazione essenziale per colmare
la distanza che separa i Paesi ricchi da quelli poveri è dare impulso
all’istruzione e alla cultura. Se ben impiegate, le capacità delle giovani
generazioni possono diventare un fattore di grande vitalità e di
innovazione per le loro comunità, in grado di cambiare le sorti di
un’economia e di una società”.
Infine, Ghigo ha ricordato
“la
straordinaria esperienza di Terra Madre, che è in corso a Torino, un
evento che rappresenta una vera e propria sfida culturale e politica, e
dove ho sostenuto che le legittime ragioni del profitto e del mercato
possono coniugarsi con lo sviluppo dell’agricoltura sostenibile, che per
molti Paesi può costituire una speranza e la garanzia di un mercato
davvero libero”
e che le delegazioni del World Political
Forum, guidata da Gorbaciov, e di Terra Madre si incontreranno domenica
alle ore 12,15 presso il Salone del Gusto". |
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"Non ho mai detto che nella
sanità veneta non ci sono inefficienze di spesa o sprechi che dir si
voglia; non ho alcuna perplessità o contrarietà alla prospettiva di
diminuzione delle tasse da sempre correttamente indicata dal Presidente
Galan e da me condivisa, alla quale la sanità ha dato e darà il suo
consistente contributo in termini di risparmio e ottimizzazione della
spesa. Credevo che questi concetti non fossero in discussione, ma il
confronto di questi giorni, condotto a mezzo stampa, sembrerebbe
indicare il contrario, per cui vorrei si prendesse buona nota del mio
reale pensiero. Quanto alla leggerezza con cui avrei accolto le proposte
di un partito della Cdl, mi permetto di sottolineare che a volte (e
questo era uno di quei casi) un sorriso non è sintomo di
sottovalutazione, ma capacità di mantenere un po' di serenità
nell'affrontare problemi complessi e difficili come quello di conciliare
il costo del sistema e il livello dei servizi erogati in un settore
vitale per i cittadini come la sanità. Con questo, mi auguro che
possiamo tornare a lavorare concretamente per raggiungere l'obbiettivo
che tutti vogliamo: diminuire la pressione fiscale facendo leva su un
sempre migliore utilizzo delle risorse, a partire dal settore che ne
assorbe di più". Lo sottolinea l'assessore regionale
Fabio Gava (nella
foto), in merito al dibattito di questi giorni sul deficit della sanità
e sui metodi per aggredirlo. "Siamo di fronte - puntualizza - ad un
problema così complesso che in tutta Europa, pur sprecandosi le ricette
miracolose, nessuno è ancora riuscito a risolverlo completamente. Nel
Veneto ho fondati motivi per dire che negli ultimi anni il lavoro della
maggioranza ha dato importanti frutti e gettato le basi par raccoglierne
altri cammin facendo, a cominciare proprio dalla lotta alle inefficienze
di spesa: penso al lavoro della commissione antisprechi, all'attivazione
di un articolato progetto di acquisti centralizzati volto a calmierare i
costi delle forniture, alla definizione e applicazione dei piani
industriali di rientro delle Ulss con i maggiori deficit, alle numerose
azioni sull'appropriatezza delle prestazioni, al potenziamento
dell'attività del Servizio Ispettivo Regionale, fino ai recenti accordi
in materia di controllo con la Procura Regionale della Corte dei Conti e
con la Guardia di Finanza". "Penso anche - aggiunge Gava - che non sia
realistico ritenere che tutto il deficit possa essere ricondotto a
inefficienze di spesa: mi chiedo altrimenti perché il Governo Berlusconi
avrebbe riconosciuto nella finanziaria 2005 una maggiore costosità del
sistema pari a oltre 14 mila miliardi di vecchie lire; e vorrei si
tenesse anche conto del fatto che la sanità veneta eroga livelli di
assistenza ben superiori alla media nazionale, con una copertura sociale
elevatissima. Tanti soldi, ma soldi ben spesi!". "Il disegno del
Presidente Galan di riduzione delle tasse - conclude Gava - ha il mio
pieno appoggio. Sui metodi per migliorare ulteriormente la situazione
dei conti della sanità sono aperto a qualsiasi confronto. Ma facciamolo
con la serenità, il realismo, la concretezza e la serietà che i
cittadini ci chiedono, nell'interesse di tutti". |
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Saranno oltre novecento gli eventi
organizzati in tutto il mondo in occasione della quarta "settimana
della lingua italiana nel mondo",
che si sta svolgendo dal 18 e durerà fino a domani 23 ottobre.
L'iniziativa e' organizzata dalla direzione generale per la promozione e
cooperazione culturale del ministero degli Affari Esteri con la diretta
collaborazione dell'Accademia della Crusca e con la partecipazione della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, MIUR, MIBAC, Rai, Societa' Dante
Alighieri, Fondazione Corriere della sera, Unione Latina e Accademia degli
Incamminati. La manifestazione e' posta sotto l'Alto Patronato del
Presidente della Repubblica e il co-patrocinio del ministero per gli
Italiani nel Mondo. La partecipazione dei paesi stranieri alla settimana
della cultura segue un trend positivo: il loro numero e' addirittura
triplicato rispetto a quello del 2001, mentre lo scorso anno ha coinvolto
70 paesi con 760 iniziative. La quarta edizione della lingua italiana nel
mondo e' dedicata alla poesia, in occasione del settimo centenario della
nascita di Francesco Petrarca. In programma, manifestazioni che riguardano
i grandi classici fino alla produzione poetica piu' attuale, includendo
testi diversificati sia per eta' del pubblico che per genere. A Bologna è invece iniziata il 18 e proseguità fino al 24 ottobre, presso la Cineteca di Bologna una serie di proiezioni, dibattiti, incontri tra operatori e istituzioni, workshop per gli addetti ai lavori, nell'ambito degli Stati generali del documentario italiano. L´evento era stato presentato l'8 settembre a Venezia nell´ambito della 61° Mostra Internazionale d´Arte Cinematografica alla presenza del direttore Marco Müller. Con questo appuntamento, organizzato dall´Associazione Doc/It, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il Comune e la Cineteca di Bologna, per la prima volta in Italia operatori del settore, istituzioni, imprese, ma anche pubblico, media, responsabili di festival nonché le nuove leve provenienti dalle principali scuole potranno conoscersi e confrontarsi sulle tematiche del documentario, le problematiche in campo, gli scenari futuri e le opportunità di coinvolgimento del grande pubblico. (red) |
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