[Fondazione Gigi Ghirotti] Legge 38. A undici anni dall’approvazione della legge su cure palliative e terapia del dolore ancora ritardi nell’attuazione

lunedì 15 marzo 2021


Legge 38. A undici anni dall’approvazione della legge su cure palliative e terapia del dolore ancora ritardi nell’attuazione.

L’Appello alle Istituzioni della Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti. La pandemia da covid-19 causa di ulteriori ritardi e abbandono dei pazienti nel dolore.

Due gli obiettivi: finanziamenti adeguati e continuativi per il funzionamento delle reti di cure palliative e di terapia del dolore e dotazione di personale specialistico nelle strutture sanitarie per dare  risposte ai bisogni delle persone

 

Roma, 15 marzo 2021 - C’era una volta la Legge 38. Undici anni fa, il 15 marzo del 2010 il Parlamento italiano ha scritto una tra le più belle pagine della storia repubblicana, approvando all’unanimità una legge sulle cure palliative e sulla terapia del dolore presa come riferimento da tutti i Paesi europei.

Con l’emanazione della Legge n. 38/2010 “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” si è dato finalmente dignità alle persone sofferenti e alle loro famiglie stabilendo l’obbligo di istituire in tutte le Regioni italiane reti locali di cure palliative e di terapia del dolore.

Nel campo delle cure palliative molto è stato fatto; ricordiamo gli ultimi traguardi normativi raggiunti quali l’istituzione della Scuola di specializzazione in Cure palliative, l’istituzione del corso obbligatorio in cure palliative pediatriche nell'ambito della Scuola di specializzazione in Pediatria, l’intesa del 9 luglio 2020 sulla formazione dei volontari in cure palliative e in terapia del dolore e gli accordi del 27 luglio 2020, rispettivamente sull'accreditamento delle reti di cure palliative e delle reti di terapia del dolore.

Purtroppo nell’anniversario dell’approvazione della legge sono da evidenziare le ombre che ancora permangono nell’erogazione dell’assistenza sul territorio nazionale; ombre ulteriormente allungate a causa della pandemia.

L’assenza di un medico palliativista nelle terapie intensive ospedaliere ha comportato che persone fragili, colpite dal coronavirus morissero in totale assenza di assistenza palliativa.

Il propagarsi della pandemia ha comportato un forte rallentamento, e in alcuni realtà il blocco totale, nell’erogazione delle prestazioni di terapia del dolore. Pazienti abbandonati nella solitudine della loro sofferenza.

La Legge 38 sancisce che il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) fornisca risposte certe alle richieste assistenziali dei cittadini; per questo, nel giorno che celebra l’approvazione della legge, la Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti chiede alle istituzioni che venga garantito un finanziamento adeguato e continuativo per il funzionamento delle reti di cure palliative e di terapia del dolore e che la dotazione di personale sia adeguata a fornire risposte adeguate.

Nel 2001 fu sancito l’Accordo tra il Ministro della Sanità, le Regioni e le Province Autonome sul documento di linee-guida inerente il progetto "Ospedale senza dolore”, grazie all’impegno dell’allora Ministro Umberto Veronesi, che rappresentò il primo atto ufficiale nell’impegno del SSN per sconfiggere il dolore inutile. La Legge 38 ribadisce l’impegno iniziale garantendo assistenza a pazienti di tutte le età e in tutte le Regioni italiane. Ora, per dare continuità all’immenso lavoro svolto in passato, è necessario sostenere concretamente i principi enunciati in questi due storici atti, fornendo certezze ai pazienti e alle loro famiglie.