[FNOMCEO] Medicina Generale, Anelli (Fnomceo): “Subito la pubblicazione del bando, non possiamo permetterci slittamenti”
giovedì 11 luglio 2019
“Apprezzamento per l’annuncio dato ieri, durante il ‘question time’, dal Ministro Bussetti di voler mantenere, anche per quest’anno, il raddoppio delle borse per il Corso di formazione specifico in Medicina Generale”: ad esprimerlo è il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, che tuttavia mette in guardia dalle conseguenze del ritardo nella pubblicazione del bando.
“Dobbiamo purtroppo rilevare – afferma Anelli – che, ad oggi, non si hanno notizie del bando per l’accesso al corso, né si conosce la distribuzione delle borse. Di questo passo, sarà quasi impossibile assicurare l’inizio delle lezioni nei termini di legge e cioè al primo novembre prossimo”.
“Non vorremmo che il ritardo nella pubblicazione fosse dovuto – come sembra - alla volontà politica di dare, parallelamente alla definizione dei posti, applicazione alla norma del “Decreto Calabria” che prevede, accanto ai corsisti con borsa, l’accesso degli idonei in concorsi precedenti che risultino già incaricati nell’ambito della medicina generale, per almeno 24 mesi anche non continuativi negli ultimi 10 anni, tramite graduatoria riservata e senza borsa di studio - osserva Anelli -. Questo comporterebbe tempi ancora più lunghi, facendo presumibilmente perdere un anno ai giovani colleghi che vogliono formarsi nella Medicina Generale, con il doppio effetto di vanificare l’incremento delle borse fortemente voluto dal Ministro Grillo e sostenuto dal Governo e la ratio stessa del nuovo provvedimento”.
“In un contesto di carenza di medici di Medicina Generale, che lascia già scoperti alcuni territori e che è destinata ad aggravarsi nel prossimo futuro, è un ritardo che non possiamo assolutamente permetterci – continua -. È pleonastico sottolineare il ruolo cardine che la Medicina Generale ha nel nostro Servizio Sanitario nazionale, del quale costituisce il front-office: in termini di appropriatezza, perché evita accessi ingiustificati al pronto soccorso e ospedalizzazione, e in termini di efficacia, perché tramite il rapporto continuativo e fiduciario che si instaura con i cittadini permette loro di guadagnare salute grazie alla prevenzione e alla diagnosi precoce”.
“Lanciamo dunque un appello al Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini perché le Regioni pubblichino urgentemente le tabelle con la distribuzione delle borse – conclude – in modo da rispettare i termini di legge”.