periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 281- Roma, 4 maggio 2004

Sommario

Iraq: impegni concreti  delle Regioni Marche partecipano a Fiera libro Torino
Ghigo: le Regioni a Forum PA Molise: programma straordinario risorse
Ripartizione risorse aree sottoutilizzate l'Agenda di regioni.it
l'Agenda di regioni.it
La Sezione "Agenda" di www.regioni.it  riporta (aggiornandole ogni settimana) le coordinate dei gruppi tecnici misti Stato-Regioni, dei gruppi tecnici misti Stato-Regioni-enti locali, degli incontri tecnici interregionali, degli incontri politici interregionali (coordinamenti assessori)  e il calendario delle Audizioni parlamentari, sottolineando naturalmente che la partecipazione a tali riunioni è riservata esclusivamente alle parti e ai soggetti appositamente convocati.
Ma è periodicamente aggiornata anche una selezione di eventi, manifestazioni, dibattiti, convegni e seminari di effettivo interesse per Regioni e autonomie locali  (ed ogni utile segnalazione può essere inviata via
e-mail ). Riportiamo i principali link ad alcuni degli eventi in programma prossimamente  e sgnalati nella sezione Agenda.
* Roma (fiera di Roma), 10-14 maggio 2004: Forum PA;
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Roma, 11-14 novembre : X Congresso mondiale dello sport per tutti
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Bologna 3-5 novembre 2004 : la comunicazione pubblica guarda all'Europa
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Cracovia 28 - 29 ottobre : II Conferenza suull'economia sociale europea nell'Europa del centro e dell'Est organizzata dal Cep_Cmaf sotto l'alto patronato del Governo polacco e della commissione Europea
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Bologna 15-17 Settembre 2004 - Compa: la comunicazione pubblica muove il cambiamento. Ogni giorno
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Aalborg (DK) , 9-11 giugno - IV Conferenza europea sulle città sostenibili
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Roma, Monte Porzio - 23-24 giugno - XVI Villa Mondragone International Economic Seminar "Regole, economia internazionale e crescita
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Roma, 31 maggio 2004 - IV Convegno nazionale:tabagismo e servizio sanitario
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Roma, 26 maggio: Il nuovo Contratto collettivo nazionale del comparto Regioni e autonomie locali
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Verona 10 maggio: I servizi pubblici come simbolo del Paese
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Padova 6-8 maggio: WebIt Fiera sulle tecnologie informatiche
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Roma, 5 e 6 maggio : le associazioni professionali nell'economia globale
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Roma, 4 giugno 1944: la storia e le ragioni
(red)
Marche partecipa a Fiera libro di Torino

La Regione Marche partecipa alla 7a Fiera internazionale del libro di Torino, in programma dal 6 al 10 maggio. Nel capoluogo piemontese, presso lo stand della Regione, sarà presente tutto il mondo editoriale marchigiano. Istituzioni (Regione, Province di Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro e Urbino) ed editori marchigiani, per la prima volta, occuperanno uno stesso stand, che - dai 32 mq del 2002 – si sviluppa quest’anno su una superficie di 130 mq. Un ampliamento non solo di spazio, ma di “attenzione istituzionale” al settore, come è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa, convocata presso la Regione, e alla quale hanno partecipato i presidenti Vito D’Ambrosio e Luigi Minardi. Giunta e Consiglio regionale, Province, Fondazioni ed editori saranno insieme a Torino per sottolineare “un impegno condiviso nelle attività di promozione della cultura, della storia e delle attività editoriali marchigiane”. Una partecipazione congiunta – ha precisato il presidente D’Ambrosio – per rimarcare “un’attenzione particolare al mondo del libro marchigiano. La nostra non è una realtà composta da grandi editori, ma da una miriade di piccoli imprenditori culturali che vogliamo segnalare in occasione della più importante manifestazione di settore in Italia. A Torino mostreremo come nelle Marche, anche nell’editoria, gli operatori si muovano e programmino l’attività in una logica di distretto cultuale”.
Lo stand delle Marche è stato progettato per ospitare, nella parte centrale, incontri e manifestazioni. Le pareti esterne saranno tappezzate con le riproduzioni di alcune tra le biblioteche più belle e antiche delle Marche (Beninasa di Ancona,  Comunale di Fermo, Comunale di Macerata, Oliveriana di Pesaro). Saranno presentati vari volumi di particolare pregio: il “IV Epistolario di Gioacchino Rossini”, un volume su Albertini, “L’Italia delle Colline”, “Lorenzo Lotto. Libro di spese diverse”, “Marche Romaiche”. La Regione, inoltre, illustrerà la sua iniziativa a favore dei lettori non vedenti, unica esperienza del genere in Italia: un accordo con gli editori marchigiani per produrre libri “parlati”, corredati cioè da supporti informatici (cd) che consentano l’ascolto del testo. Un’iniziativa che è stata già portata all’attenzione del Coordinamento degli assessori regionali, per poterla condividere a livello nazionale.
(red)

Iraq: impegni concreti  delle Regioni

"La Regione Lombardia ha spedito 15 Tir che hanno portato in Iraq 280mila confezioni di medicinali per gli ospedali pediatrici e di maternità. Inoltre stiamo sostenendo diversi progetti di cooperazione umanitaria per il sostegno di alcuni asili nei quartieri popolari di baghdad, l'ammodernamento dell'Ospedale di Oala Saleh, la costruzione di scuole a Karakosh", così ha riassunto l'impegno lombardo il Presidente Roberto Formigoni (nella foto) in un'intervista rilasciata recentemente a La Stampa. E sul ruolo delle regioni nella cooperazione ha insistito anche il presidente della conferenza delle regioni,, Enzo Ghigo che in occasione degli Stati generali sulla cooperazione decentrata ha dichiarato:  La cooperazione decentrata vede oggi come principali protagoniste le Regioni. Il concetto però viene interpretato in modo nuovo, non più soltanto come  solidarietà, ma anche come strumento per affermare valori democratici universali e mezzo per promuovere le nostre imprese all'estero''. ''I progetti di cooperazione - ha spiegato Ghigo -  rappresentano un modo per intervenire a monte anziché a valle  dei problemi''. Questo vale per governare il fenomeno dell'immigrazione, come ha sottolineato l' assessore piemontese alla Cooperazione Mariangela Cotto, ma anche, come ha rilevato invece Ghigo, per la diffusione dei valori democratici. ''Se si fosse fatta molta cooperazione in Iraq - ha affermato il presidente del Piemonte - forse si sarebbe potuto evitare di arrivare al punto in cui siamo''.
Nella gestione dell'emergenza irachena il ruolo delle Regioni è stato rilevante, in particolare sul piano sociosanitario, basti citare gli esempi forniti da Campania, Lombardia e Veneto.
4 bambini iracheni - con età da uno a otto anni - sono stati accolti dalla
strutture sanitarie della Regione Lombardia: due saranno ricoverati e curati nel reparto di chirurgia pediatrica del Buzzi, gli altri due, che hanno problemi cardiaci, saranno accolti nel reparto di cardiochirurgia dell'ospedale Niguarda di  Milano.
Mentre Karim, Yosif e Luay  - tre bimbi iracheni, di uno, due e cinque anni - affetti da gravi  cardiopatie congenite
sono stati accolti in Regione Campania e sono stati assistititi dall'ospedale Monaldi di Napoli. I tre bambini iracheni sono in Italia grazie all'accordo siglato lo scorso 1 aprile dall'unita' di crisi italiana in Iraq, dalla Croce rossa di Baghdad e dalle regioni italiane presso il ministero degli Esteri italiano. L'ospedale iracheno presso il quale erano in cura e'stato distrutto dai bombardamenti. Medicinali ed un Microscopio sono stati invece inviati dalle Regione Veneto a Nassirya, nella zona dell'Iraq dove operano le forze di pace italiane, portati dagli uomini del Reggimento Lagunari ''Serenissima'' che saranno impegnati nell'operazione ''Antica Babilonia''.  In una nota, l'assessore regionale alla sanità del Veneto Fabio Gava sottolinea che  ''L'operazione di aiuto sanitario  nasce da una richiesta rivoltami poco prima di Pasqua dal Comandante del Reggimento Emilio Motolese che, in una lettera molto significativa, mi scriveva che sarebbe stato desiderio suo e di tutto il personale del Reggimento poter portare al seguito materiale sanitario di vario genere da utilizzare nei presidi ospedalieri a favore della popolazione irachena''. ''Abbiamo aderito con entusiasmo, e devo ringraziare le Ullss della provincia di Venezia che si sono subito attivate, raccogliendo parecchio materiale in poco tempo. Credo - afferma Gava - che con questi medicinali i nostri soldati portino a Nassirya un messaggio di pace molto forte, forse più di tante pur importanti parole''.In una fase successiva è stato poi aggiunto un microscopio Zeiss, che sarà utilizzato per la diagnostica parassitologica della malaria, lesmanioshi e parassiti intestinali.
(sm)

Ripartizione risorse aree sottoutilizzate
La Conferenza dei Presidenti delle Regioni - ribadendo quanto già espresso nella posizione illustrata per tener conto della situazione di estrema gravità dal punto di vista socioeconomico che si è venuta a creare nella Regione Molise - esprime parere favorevole ai criteri di ripartizione delle risorse per le aree sottoutilizzate per il periodo 2004-2007 (rifinanziamento Legge 208 del 1998) con le seguenti raccomandazioni:
1.
     le assegnazioni straordinarie (punto D.2 della tabella allegata alla nota informativa sulla Delibera) devono essere calcolate sul totale delle risorse da ripartire e non sulla sola quota individuata per i programmi regionali;
2.     nel caso di preventiva verifica sulla destinazione del 30 per cento delle risorse a favore degli interventi previsti nella Legge obiettivo, le Regioni e le Province autonome hanno la facoltà di procedere autonomamente nei casi in cui:
-    non ci sia coincidenza delle aree territoriali eleggibili;
-    non corrisponda il fabbisogno finanziario dell’opera con la disponibilità esistente;
-    esista un forte e documentato fabbisogno strategico alternativo o comunque una motivata scelta dell’Amministrazione regionale.
3.     prevedere che la ripartizione della quota accantonata per i contratti di localizzazione non sia soltanto a valere sulla quota regionale ma paritariamente tra quota regionale e quota nazionale;
4.     assicurare che il riparto finalizzato al progetto di monitoraggio tenga conto non soltanto delle spese in conto capitale delle singole Regioni ma del volume degli investimenti complessivamente presenti sul territorio regionale.
La Conferenza raccomanda, inoltre, al Governo di accogliere le seguenti osservazioni nella predisposizione definitiva della Delibera CIPE:
5.     assicurare che nella finalizzazione del riparto delle risorse accantonate ai sensi dell’articolo 60 della Legge 289 del 2002 sia rispettata la consolidata ripartizione territoriale per macro aree (Centro –Nord / Centro-Sud), tenendo conto altresì dell’impegno preso dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie di seguire i medesimi criteri di riparto per le risorse equivalenti al 15% a valere sulla Delibera CIPE n. 17 del 2003;
6.     assicurare la certezza della spesa regionale, assegnando alle Regioni sin dalla fase di concertazione con le Amministrazioni centrali le risorse individuate nella presente Delibera;
7.      garantire procedure certe per la risoluzione dell’eventuale mancata concertazione, ad esempio prevedendo che il CIPE, entro trenta giorni dalla comunicazione della proposta di accordo da parte delle Regioni e delle Province autonome, debba pronunciarsi sui settori di intervento sui quali non vi sia condivisione da parte delle Amministrazioni centrali.
La Conferenza ribadisce poi che con successiva Delibera debbano essere definite le modalità di riparto delle risorse per quote aggiuntive riferite a: - programma accelerazione (a fronte di risorse a valere sulla delibera CIPE adottata ai sensi dell’articolo 60 della Legge 289 del 2002); - azioni di “rafforzamento istituzionale” per progetti integrati di qualità a favore di soggetti locali considerati fondamentali per l’attuazione di interventi regionali; - indicatori di qualità; - performance nel settore sanità per le Regioni che riequilibrano il deficit sanitario.
La Conferenza ha infine accolto la proposta delle Regioni di prevedere un percorso comune Governo-Regioni per l’individuazione di ulteriori risorse per il rifinanziamento del PIST Isole Minori per la realizzazione di una rete di larga banda e di un progetto di telemedicina per i medici di base ed ospedalieri.

(red)

Ghigo: le Regioni a Forum PA
"Nel presentare l'edizione 2004 di FORUM P.A. è opportuno prioritariamente soffermarsi proprio sul nome, e quindi sul significato, di questa importante rassegna nazionale". Lo afferma Enzo Ghigo che insieme agli altri soggetti istituzionali coinvolti presenta sul sito di Forum PA l'edizione di quest'amno, sottolineando l'impegno delle Regioni.
"L'edizione di quest'anno punta già il dito sul "fattore P.A.", come parametro determinante per provare a cogliere e a vincere le importanti che aspettano il nostro Paese, con particolare riferimento al contesto europeo e all'allargamento dell'Unione Europea. Io voglio invece soffermarmi sul termine forum che può riportarci allo spirito fondante dell'intera manifestazione e se vogliamo allo spirito che deve caratterizzare oggi una moderna concezione dell'attività di governo.Seguendo pedissequamente il vocabolario dobbiamo intendere il termine forum come "riunione pubblica per discutere problemi di grande rilevanza". FORUM P.A. è in un certo senso proprio questo: una riunione per parlare del pubblico con il pubblico.
Il nostro Paese ha sempre più bisogno di far maturare e crescere il concetto di governance. Occorre lavorare perché maturi sempre più la consapevolezza che gli obiettivi di governo non sono più alla portata di un singolo livello istituzionale, ma comportano il concorso e la cooperazione di tutte le Istituzioni.A FORUM P.A. ci ritroviamo a discutere, come ogni anno, ma sempre con ulteriori e diversi argomenti, su questi temi.Le Regioni lo faranno fornendo il contributo della loro esperienza sul territorio, confrontandosi con i diversi interlocutori istituzionali, dal Governo agli Enti locali.
Nei prossimi mesi occorrerà un forte senso di responsabilità istituzionale e una grande disponibilità al dialogo per confrontarci su temi centrali, non ultima, la possibilità di tornare a riformare la Costituzione. Si tratta di un tema delicato - prosegue Ghigo - che merita un'attenzione istituzionale che non può essere spostata sul terreno del mero confronto di schieramento.E sono convinto che manifestazioni come Forum PA possano contribuire - nel far crescere la cultura del buongoverno - a fortificare un clima di fiducia nelle istituzioni troppo spesso minacciato dalla schermaglia politica che non rende onore al lavoro e all'impegno delle persone che lavora con onestà e con dedizione nella pubblica amministrazione centrale, regionale e locale.
Ai dubbiosi e ai critici non resta che dare uno sguardo alle diverse innovazioni e ai progetti che anche quest'anno riconosceremo e illustreremo durante "Regionando" e "Forum sanità", premi voluti e patrocinati dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni con l'obiettivo di realizzare non l'ennesima "vetrina", né la hit parade delle eccellenze della P.A., ma per contribuire alla diffusione della pubblica amministrazione efficace, delle best practices, di quella PA che non ha mai dimenticato - conclude Ghigo -che il suo utente è un cittadino".
7 i premi che saranno assegnati a FORUM PA 2004: SFIDE (seconda edizione) dedicato alle azioni per lo sviluppo locale. La premiazione avverrà l'11 maggio pomeriggio nell'ambito del convegno "Territorio e Imprese: i sistemi economici locali e le politiche di sviluppo" ; FORUM P.A. SANITA' (quinta edizione) mira a riconoscere la qualità dei servizi sanitari; P.A. APERTA (seconda edizione) dedicato alle azioni per l'apertura dei servizi e delle amministrazioni ai disabili e alle fasce deboli, con particolare attenzione all'uso delle nuove tecnologie; REGIONANDO (quinta edizione) per premiare le innovazioni e le eccellenze nelle amministrazioni regionali; il tema di questa edizione sarà "Regioni e cittadinanza europea": le azioni delle regioni per avvicinare i cittadini e le imprese alla nuova Europa(realizzato in collaborazione  con la Conferenza delle Regioni) , la premiazione avverrà il 10 maggio pomeriggio nell'ambito del convegno "La nuova Europa: allargamento e competitività" ; PREMIO PER L'EFFICIENZA DELLA PA (seconda edizione) teso ad identificare la capacità di leadership nel dare nuova efficienza alle amministrazioni pubbliche; CENTO PROGETTI AL SERVIZIO DEI CITTADINI (quinta edizione) che individua le esperienze di successo realizzate dalle Pubbliche Amministrazioni per il miglioramento concreto dei servizi offerti ai cittadini ed in generale ai destinatari finali delle proprie attività; I SUCCESSI DI CANTIERI (seconda edizione) dedicato alle amministrazioni che hanno elaborato un Piano di Cambiamento Integrato.
Mentre fervono gli ultimi preparativi prima che la Fiera di Roma apra i battenti per la nuova edizione di Forum PA le agenzie di stampa trasmettono già le prime notizie relative all'impegno delle Regioni:

[ansa] 3 maggio - PA: REGIONE PUGLIA A FORUM 2004 CON DIECI PROGETTI
[www.regione.umbria.it] La Regione Umbria al Forum P.A. 2004 Fiera di Roma, 10-14 Maggio 2004
[ansa] FORUM P.A.: TRENTINO PRESENTA NEGOZIO ON LINE PER ANZIANI
[ansa] REGIONI: FVG; DIECI PROGETTI SANITA' PER FORUM P.A.
[agi] FORUM P.A.: 24 PROGETTI LIGURIA PER QUALITA' IN SANITA'
[ansa] PA: FORUM, REGIONE ABRUZZO PRESENTA LA WEB TV
[ansa] PA: PROGETTI REGIONE LIGURIA IN CONCORSO A FORUM ROMA
[ansa] FORUM P.A.: MULTIMEDIALITA' IN OSPEDALE, PROGETTO MARCHE LA REGIONE PARTECIPA CON SEI PROGETTI A 'QUALITA' IN SANITA'
[ansa] PA: FORUM, I PROGETTI E LE INIZIATIVE DELLA REGIONE
[ansa] PA: REGIONE PIEMONTE A FORUM CON PROGETTI SUL SOCIALE
[ansa] PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: BASILICATA SELEZIONATA IN 2 PREMI
[ansa] PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: PROGETTI SARDI A FORUM PA DI ROMA
[agi] PIEMONTE CONCORRE CON PROGETTO "MIRARIORI" A FORUM PA =
[ansa] CAMPANIA: FORUM P.A., SELEZIONATI 29 PROGETTI DELLA REGIONE
[ansa] PA: FORUM, I PROGETTI E LE INIZIATIVE DELLA REGIONE PRESIDENTE CHIARAVALLOTI E ASSESSORE LUZZO PRESENTI A CONVEGNI
[ansa] FORUM PA: LAZIO; 50 PROGETTI IN GARA PER PREMI D'ECCELLENZA  
[ansa] REGIONI: FVG; DIECI PROGETTI SANITA' PER FORUM P.A.
[agi] FORUM P.A.: 24 PROGETTI LIGURIA PER QUALITA' IN SANITA'

(gs)
Molise: programma straordinario risorse

La Conferenza delle Regioni ha prodotto un documento concernente l'esame della proposta della regione Molise di assegnazione di risorse appropriate al programma straordinario per la ripresa di produttività a seguito degli eventi calamitosi verificatesi nel 2002.
Le Regioni e le Province Autonome hanno considerato la situazione di estrema gravità dal punto di vista socio-economico che si è venuta a determinare in Molise a seguito delle calamità naturali registratesi nell’ottobre 2002 (sisma) e nel gennaio 2003 (alluvione). E' stato considerato anche che la Regione Molise con il Dipartimento delle Politiche di Sviluppo e di Coesione del MEF sta definendo il Programma straordinario per la ripresa produttiva, con lo scopo di fronteggiare le conseguenze socio-economiche del terremoto e dell’alluvione.
Le Regioni rivolgono l’invito al CIPE ad intervenire attribuendo alla Regione Molise risorse appropriate a valere sulle riserve e sulle somme che si liberano in corso d’anno ai sensi degli artt. 60 e 61 della finanziaria 2003. E chiedono al Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione del Ministero Economia e Finanze ed ai Ministeri competenti l’accesso del Molise, temporaneo e limitato, ai Programmi Operativi Nazionali in corso seppur in relazione alla quota di cofinanziamento statale, dai quali attualmente risulta escluso.

Le Regioni e le Province Autonome nel raccomandare, per l’efficacia dell’intervento, la più rapida attuazione delle decisioni, anche in ragione dell’atto di solidarietà, fortemente sentito, fra le Regioni e Province autonome.
Le regioni rivolgono, infine, un forte ed unanime appello al Governo, considerate le calamità naturali abbattutesi nella Regione Molise contemporaneamente all’uscita dall’obiettivo 1 che ha già reso più difficoltoso il perseguimento degli obiettivi di sviluppo territoriali, perché si attivi per l’assegnazione di ulteriori risorse straordinarie, adeguate alle necessità di ripresa strutturale del Molise e in analogia a quanto fatto in passato per aree territoriali colpite da simili calamità, o attraverso un provvedimento amministrativo o in subordine attraverso una legge speciale.

(red)

 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
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Direttore editoriale: Marcello Mochi Onori
Direttore responsabile: Marco Tumiati
In redazione: Stefano Mirabelli; Giuseppe Schifini
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