DOCUMENTO
CONCERNENTE L’ESAME DELLA PROPOSTA DELLA REGIONE MOLISE DI
ASSEGNAZIONE DI RISORSE APPROPRIATE AL PROGRAMMA STRAORDINARIO PER
LA RIPRESA DI PRODUTTIVITA’ A SEGUITO DEGLI EVENTI CALAMITOSI
VERIFICATESI NEL 2002
Le Regioni e le
Province Autonome:
considerata la
situazione di estrema gravità dal punto di vista socio-economico
che si è venuta a determinare in Molise a seguito delle calamità
naturali registratesi nell’ottobre 2002 (sisma) e nel gennaio 2003
(alluvione),
considerato che la
Regione Molise con il Dipartimento delle Politiche di Sviluppo e
di Coesione del MEF sta definendo il Programma straordinario per
la ripresa produttiva, con lo scopo di fronteggiare le conseguenze
socio-economiche del terremoto e dell’alluvione,
visto che in
relazione agli standard di riparto ministeriali, emergono
disponibilità straordinarie aggiuntive a quelle per le aree
sottoutilizzate assolutamente insufficienti per ottenere risultati
efficaci, in una regione che, unica in phasing out
dall’obiettivo 1, soffre conseguenze gravissime che mettono a
rischio la stessa autonomia regionale,
come atto di
solidarietà delle Regioni in favore del Molise, così come accaduto
in altre occasioni in relazione alle quali lo stesso Molise non ha
fatto mancare il proprio generoso contributo,
Rivolgono
l’invito
·
al CIPE ad intervenire
attribuendo alla Regione Molise risorse appropriate a valere sulle
riserve e sulle somme che si liberano in corso d’anno ai sensi
degli artt. 60 e 61 della finanziaria 2003.
Dichiarano
·
al Governo di
condividere che nella prossima ripartizione del CIPE dei
finanziamenti per le aree sottoutilizzate siano attribuiti al
Molise 60 milioni di euro aggiuntivi relativi alla sezione
straordinaria dei fondi;
·
al CIPE di riconoscere
una tantum alla Regione Molise, a valere sugli stanziamenti
attribuiti a favore delle aree sottoutilizzate del Centro Nord e
dell’Obiettivo 1, una quota di risorse aggiuntive pari ad un punto
percentuale del totale già programmato per i Programmi regionali,
da ottenersi attraverso un intervento solidale a valere in
proporzione sulle spettanze delle altre Regioni.
Chiedono
-
al Dipartimento
per le Politiche di Sviluppo e di Coesione del Ministero
Economia e Finanze ed ai Ministeri competenti l’accesso del
Molise, temporaneo e limitato, ai Programmi Operativi Nazionali
in corso seppur in relazione alla quota di cofinanziamento
statale, dai quali attualmente risulta escluso.
Le Regioni e le
Province Autonome
nel raccomandare,
per l’efficacia dell’intervento, la più rapida attuazione delle
decisioni, anche in ragione dell’atto di solidarietà, fortemente
sentito, fra le Regioni e Province autonome
Rivolgono,
infine
-
un forte ed
unanime appello al Governo, considerate le calamità naturali
abbattutesi nella Regione Molise contemporaneamente all’uscita
dall’obiettivo 1 che ha già reso più difficoltoso il
perseguimento degli obiettivi di sviluppo territoriali, perché
si attivi per l’assegnazione di ulteriori risorse straordinarie,
adeguate alle necessità di ripresa strutturale del Molise e in
analogia a quanto fatto in passato per aree territoriali colpite
da simili calamità, o attraverso un provvedimento amministrativo
o in subordine attraverso una legge speciale.
Roma, 29 aprile 2004
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