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Sommario |
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Stato-Regioni; Errani: no al conflitto e alla politica del non ascolto | ||||||||||||||||||||||||||
“Siamo di fronte
alla necessità di assicurare un momento di svolta nei rapporti fra Stato e
Regioni. Non si può più andare avanti attraverso logiche e decisioni
unilaterali”, lo ha dichiarato al termine della Conferenza dei Presidenti
delle Regioni il Vicepresidente
Vasco
Errani. ”Dobbiamo
partire – ha aggiunto Errani - da alcune
considerazioni di fondo. Non è partito il federalismo fiscale. Siamo di
fronte ad un problema enorme rispetto alla sostenibilità finanziaria
del livelli essenziali di assistenza nella
sanità. Infine è in corso in Parlamento un dibattito su un’ampia riforma
costituzionale che rischia di far diventare permanente il conflitto fra lo
Stato e le Regioni.
Sono problemi che vanno affrontati con
la massima serietà intorno ad un tavolo istituzionale in grado, ad
esempio, di ragionare e di decidere sul reale finanziamento delle
competenze di Regioni ed enti locali. Il
rischio di uno scollamento istituzionale è serio. Le Regioni rivolgono un
appello al Governo: bisogna cambiare davvero – ha detto
Errani - il rapporto fra le istituzioni
riportandolo sul giusto binario del dialogo. Non si tratta solo di
affrontare con determinazione il finanziamento delle competenze trasferite
con il Titolo V della Costituzione, ma anche di guardare con attenzione a
settori che il decentramento amministrativo ha già assegnato a Regioni ed
enti locali. Penso ad esempio alla politica per la casa che da anni è
di fatto priva di risorse e rispetto alla quale gli amministratori
si trovano spesso a dover gestire una situazione di emergenza. Non è con
le scelte unilaterali che si può governare il
“sistema Italia”, ma è piuttosto aprendosi ad un confronto non
pregiudiziale fra tutti i soggetti della Repubblica: Governo, Regioni ed
enti locali. |
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Ogm: se ne discute in Sicilia e a Bruxelles | ||||||||||||||||||||||||||
Secondo il "Comitato Sicilia Ogm free",
sono 12 le Regione italiane che hanno legiferato contro l'uso degli
organismi geneticamente modificati in agricoltura e mille i Comuni che
hanno dichiarato"Ogm free" il proprio territorio. Ed dice
Italo Tripi
(segretario generale della Flai Cgil siciliana) che anche la Regione
siciliana vari una legge che vieti gli ogm nell'Isola. |
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Costituzione UE: per Amato "Lisbona" deve diventare come "Maastricht" | ||||||||||||||||||||||||||
Il
Consiglio Europeo ha approvato il Trattato Costituzionale (cfr.
regioni.it n.316)
istitutivo dell’Unione Europea. Per entrare in vigore dovrà essere
ratificato dagli stati membri, dunque non prima di tre anni. www.lavoce.info propone alcuni passi del discorso del vicepresidente della Convenzione europea, Giuliano Amato (nella foto), al sesto convegno europeo della Fondazione Rodolfo De Benedetti (che si è svolto recentemente a Lecce) . per Amato l’accordo raggiunto dal Consiglio sulla Costituzione europea può “dare dei denti” al processo di Lisbona e, alla fine...E' "La Costituzione europea - sostiene Amato - è nata con qualche malformazione. Ma la nostra è una società che si prende cura dei disabili. Immagino che farà lo stesso anche con questa Costituzione, sperando che, col tempo, le malformazioni possano essere curate e rese innocue. L’impressione che ho ricavato dalla vicenda è che più a lungo si lasciano soli i governi nazionali a negoziare testi di questa natura, più questi li peggiorano. O troviamo un sistema per il quale organismi a rappresentanza mista, come era la Convenzione, riescono a esercitare un potere di decisione, oppure dobbiamo dare ai governi una scadenza entro la quale decidere.(...) Il risultato ha finito per essere un forte indebolimento del testo inizialmente proposto". C’è poi - prosegue Amato - "una specie di sorpresa finale che fa capire quale potrebbe essere l’atteggiamento nei prossimi mesi e anni dei governi più legati all’idea di Europa. È la cura con cui questi governi hanno salvaguardato le cosiddette cooperazioni rafforzate, lasciando più spazio alle rivendicazioni degli Stati membri, piccoli e non piccoli, nella disciplina relativa all’insieme dell’Europa allargata. Questo lascia intravvedere un certo pessimismo dei governi europeisti sulla possibilità di far muovere l’insieme dell’Europa allargata, e la loro aspettativa di dover mettere in mare le scialuppe, se si vuole percorrere il cammino in un tempo più breve. È comunque meglio che i governi abbiano raggiunto un’intesa rispetto alla prospettiva di impasse prolungata. Se non si fosse arrivati all’accordo, l’Unione sarebbe ora in una sorta di limbo, proprio nel momento in cui diventa Europa allargata". "È opportuno assistere la strategia di Lisbona con gli stessi incentivi e i disincentivi del Patto di stabilità e crescita. Anche se ci sono molte differenze tra Maastricht e Lisbona, non c’è dubbio che, almeno per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse pubbliche, si possono dare pesi diversi ai fini del raggiungimento o meno del tetto del 3 per cento del deficit sul Pil. Come? Valutando diversamente le spese che concorrono al raggiungimento degli obiettivi di Lisbona rispetto a quelle che, invece, non concorrono a questo obiettivo". Se Lisbona deve essere efficace, in Europa non devono avere lo stesso trattamento un bilancio che ignori il sistema educativo, la ricerca e lo sviluppo, e un bilancio che, invece, impieghi parte delle risorse in questo senso. Se non c’è differenza, vuol dire che Maastricht c’è e Lisbona è come se non ci fosse. Il Consiglio europeo ha cominciato timidamente ad accettare questo approccio. Nella nuova Costituzione, infatti, si dice che l’Unione punta a raggiungere un’adeguata stabilità economica, ma indica anche le priorità delle riforme, dell’innovazione e della competitività. (red) |
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Anci: per anziani caldo e sfratti come "incudine e martello" | ||||||||||||||||||||||||||
Il Presidente dell'Anci Leonardo
Domenici ha chiesto al governo di occuparsi in modo collegiale degli
anziani evitando di adottare politiche contraddittorie come sta
per avvenire per due problemi: l'emergenza caldo e la ripresa
degli sfratti dal prossimo 1 luglio. Da quel giorno, afferma Domenici, ''per molti anziani residenti
nelle grandi citta', c'e' il rischio che si sommino due
'calamita'': la prima, naturale, e' legata al prevedibile aumento
delle temperature atmosferiche, la seconda invece è
connessa alla ripresa degli sfratti per le categorie disagiate,
fra le quali ci sono proprio anche gli anziani''.
Sottolineando che ''con senso di responsabilita',
l'Associazione dei Comuni Italiani ha da tempo sottoposto alla
attenzione dellþesecutivo entrambe le questioni, Domenici rileva che oggi
l'ANCI discutera' con il vice ministro
per le Infrastrutture, Ugo Martinat, dell'ormai imminente
scadenza dal blocco degli sfratti; il primo luglio sara' invece
la volta dell'emergenza-caldo con il Ministro della Salute,
Girolamo Sirchia''.
Il presidente dell'Anci anticipa che in sostanza Sirchia ''ci
dira' come intende salvaguardare la salute delle persone anziane
mentre il vice ministro Martinat ci confermerà che proprio gli
anziani dal primo luglio potranno essere sfrattati''.
Si tratta,
rileva
Domenici, di una ''situazione schizoide'',
auspicando ''che il Governo, nella sua collegialita', affronti
seriamente e complessivamente la questione. ''Non e' infatti
pensabile che i Comuni siano lasciati soli nella
gestione di un momento di enorme criticita' per un gran numero
di cittadini appartenenti alle fasce piu' deboli''. |
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Medicina alternativa: linee guida in Lombardia | ||||||||||||||||||||||||||
Da Organizzazione mondiale della sanita' e Regione Lombardia le prime linee guida sulle medicine alternativa. Il documento e' stato presentato nella sede dell'Onu a Ginevra. Sitratta ''in assoluto della prima iniziativa in questo campo'', cheriguarda pratiche terapeutiche largamente diffuse: vi ricorrono 12milioni di italiani e il 20% dei lombardi, sottolinea la Regione in una nota. Si tratta di agopuntura, fitoterapia, omeopatia, chiropratica, medicina ayurvedica, ma anche medicina antroposofica, medicina cinese, omotossicologia, osteopatia. Lo scopo del lavoro è quello di assicurare prodotti di qualita' e operatori qualificati, per un uso razionale e sicuro di queste metodiche. Il documento e' stato illustrato dall'assessore regionale alla Sanita' Carlo Borsani (nella foto), da Vladimir Lephakin della Direzione generale dell'Oms e dalla dottoressa Xiaorui Zhang, coordinatrice dell'Unita' per la medicina tradizionale dell'Oms. ''Vogliamo ottenere - ha spiegato l'assessore Borsani - sicurezzascientifica in questo campo, innanzitutto con informazioni corrette alla gente, perché non insegua soluzioni 'miracolistiche' affidandosi magari solo a 'consigli' di persone non esperte. In secondo luogo, sviluppando una regolamentazione per chi opera nella preparazione e nella vendita dei prodotti e nell'applicazione delle tecniche alternative'' I responsabili dell'Oms hanno ricordato che l'Organizzazione e' favorevole all'uso delle medicinetradizionali e alternative, ''quando queste abbiamo dimostrato la loro efficacia per i pazienti e minimizzato i rischi. Ma c'e' ancora molto da lavorare - hanno aggiunto - per assicurare che l'utilizzo sia accompagnato da conoscenze sicure, soprattutto da parte dei consumatori''. Stiamo elaborando - ha detto Borsani - modi per informare in modoì chiaro e puntuale i cittadini''. e dalle linee guida emergono alcune principali indicazioni : scongiurare l'autoprescrizione da parte dei pazienti, l'attivita' di operatori non qualificati, l'uso di prodotti di erboristeria non garantiti o non associabili con i normali farmaci; assicurare la presenza di enti che presiedano alla formazione, all'informazione e alla ricerca sulla medicina complementare;creare associazioni locali di operatori di medicina complementare, che possano costituire l'ossatura di future associazioni nazionali; Registro degli operatori: bisogna giungere a forme diriconoscimento ufficiale degli operatori delle principali medicine complementari (attraverso strumenti di certificazione legale);e' essenziale che preparati erboristici, rimedi omeopatici e integratori alimentari vengano assunti nei tempi corretti, nelle dosi giuste e per un periodo adeguato, secondo le indicazioni fornite dallo specialista e con istruzioni presentate con chiarezza sull'etichetta; favorire il dialogo tra chi utilizza queste pratiche e i propri medici di famiglia e tra questi e gli operatori di medicina complementare. (gs) |
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Mittelfest: un festival di prosa, musica, danza, poesia e marionette | ||||||||||||||||||||||||||
E' visitabile
on line - agli indirizzi
http://www.regione.fvg.it/mittelfest oppure
http://www.mittelfest.regione.fvg.it - il sito di "Mittelfest",il festival di prosa, musica, danza, poesia e marionette dei
Paesi del Centro Europa, che si svolgerà a Cividale del Friulidal 17 al 25 luglio
e che verte sul tema "Il tempo, le voci" per
la direzione artistica di Moni Ovadia. Il sito Internet di Mittelfest - curato dalla direzione generale della Presidenza della Regione - Ufficio della Comunicazione Redazione E-net, in collaborazione con Insiel- riporta testi in italiano e in inglese. Nella home page viene illustrato il tema e il programma della 13.ma edizione del festival, mentre nei "Credits" sono riportate le informazioni sull'Associazione Mittelfest, presieduta da Demetrio Volcic (nella foto), sui promotori e sostenitori del festival e sulla direzione artistica e organizzativa dell'evento. Nella sezione sulla direzione artistica troviamo un ritratto di Moni Ovadia, mentre negli spettacoli viene riportato il cartellone dettagliato e suddiviso nei vari generi (teatro, musica, danza, ecc.). Il sito dà tutte le informazioni utili sui biglietti, su dove acquistarli, sui luoghi di spettacolo, sulle informazioni turistiche relative a Cividale e alle Valli del Natisone, mentre i link sono riservati a un approfondimento dei vari personaggi e degli spettacoli che daranno vita al Mittelfest 2004. (red) |
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