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Sommario |
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Roberto Formigoni e Vasco Errani,
rispettivamente Presidenti della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, saranno i protagonisti
della seconda puntata di "Confronti", il programma condotto da Gigi
Moncalvo (nella foto) in onda venerdì 10 dicembre alle 24.00 su
Rai due. Quindi dopo
Tremonti e Bersani, nella scenografia stile duello tv all'americana
del programma, Confronti sarà dedicato ai diversi modi di amministrare
le due più grandi e sviluppate regioni del Nord: il metodo di governo di
Roberto Formigoni e della Casa della Libertà e la "via emiliana" del
diessino Vasco Errani.
Si parlera' di Devoluzione, di rapporti tra regioni e governo e tra Nord
e Sud, della necessità per le regioni più industrializzate di avere
una "politica estera" che faciliti investimenti extra-europei oppure
nuove relazioni industriali coi paesi stranieri, degli Statuti regionali
(con riferimento ai matrimoni gay e al voto agli extracomunitari), e
anche delle future elezioni regionali. Inoltre esce oggi il numero di novembre-dicembre di Europei, il periodico bimestrale della Regione Emilia-Romagna sui temi comunitari. Apre il giornale un editoriale del presidente della Regione Vasco Errani (oggi su La Stampa: Errani- le civiche non servono meglio lo schieramento unitario) sui risultati emersi dall'Indice 2004 del Centro Einaudi. La ricerca, che misura l'indice di libertà economica, quest'anno ha voluto aggiungere al quadro europeo e mondiale uno sguardo all'interno della realta' italiana e l'Emilia-Romagna e' risultata prima fra le Regioni. Mentre Formigoni è stato oggi intervistato da il Giornale ("Con la Scala riparte il treno Lombardia. Parte dalla Scala il rinascimento lombardo") a commento della "fastosa" Prima scaligera. Un'occasione per qualche annuncio: "La nuova Scala, più bella di prima, l'altra sera hanno potuto vederla tutti. Fra nemmeno due mesi inaugureremo il nuovo Passante ferroviario, praticamente un nuovo metrò sotterraneo atteso in città da più di vent'anni. Fra tre mesi apriremo a Rho-Pero gli stand della Fiera più grande d'Europa. Insomma il sistema milanese e lombardo si è rimesso in moto e i risultati si stanno vedendo". E parla di sistema il presidente della Lombardia: "il sistema politico-amministrativo, inteso come sinergia tra Regione, Comune e Provincia, si è rimesso in moto e i risultati si iniziano a vedere". (red) |
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Il centro sinistra marchigiano ha
oggi presentato ufficialmente il suo
candidato presidente Gian Mario
Spacca (nella foto). Nell'occasione i Verdi, per bocca di Luca Carrabs, hanno
annunciato il loro ritorno in maggioranza. Mentre il consigliere
regionale del Pdci Martoni ha buttato acqua sul fuoco delle
polemiche, dopo le infuocate dichiarazioni del segretario
regionale e capogruppo Procaccini sulla presidenza dell'Aredorica, da lui definita ''il pessimo primo passo di Spacca''. |
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Con un
documento congiunto Regioni, Anci e Upi hanno espresso - durante
l'ultima riunione della Conferenza Unificata - il loro parere sul Dpcm
che fissa i criteri di riparto dei fondi da destinare ad interventi per
la tutela delle minoranze linguistiche storiche per il triennio
2005-2007 (secondo quanto stabilito dalla
legge 482 del
1999). |
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La Conferenza dei Presidenti delle
Regioni e delle Province autonome, nel corso della sua ultima riunione
ha dato il via libera ad un
Regolamento tipo per i Comitati Regionali Universitari,condiviso
con la Crui, la Conferenza dei Rettori
delle Università italiane. Il Comitato Regionale Universitario, secondo quanto previsto dal regolamento tipo RU, ai sensi dell’art. 3, comma 3 del DPR 25/98, provvede al coordinamento delle iniziative in materia di programmazione degli accessi all’istruzione universitaria, di orientamento, di diritto allo studio, di alta formazione professionale e di formazione continua e ricorrente, di utilizzazione delle strutture universitarie nonché di coordinamento con il sistema scolastico, con le istituzioni formative regionali, con le istanze economiche e sociali del territorio. Il CRU, inoltre, esprime pareri motivati sulle proposte formulate da parte delle Università o di altri soggetti pubblici e privati in attuazione delle programmazione triennale del sistema universitario, verificando preliminarmente la coerenza di tali proposte con gli obiettivi del decreto ministeriale relativo al triennio di riferimento, provvedendo a trasmettere al MIUR sia le proposte che i relativi pareri. Il CRU esprime, altresì, pareri sulle proposte formulate ai sensi dell’art. 4 del DPR 25/98, relative alla istituzione da parte delle Università di nuove Facoltà e Corsi di Studio nel territorio sede dell’Ateneo con risorse a carico dei propri bilanci e senza oneri aggiuntivi sui trasferimenti statali al sistema universitario. I pareri in questione devono essere richiesti dalle Università e dagli altri soggetti pubblici e privati proponenti, anche nel caso in cui tali proponenti abbiano la loro sede amministrativa in Regioni esterne a quella interessata alla proposta. Qualora la proposta riguardi iniziative da ubicare in più territori regionali, il parere deve essere espresso dai CRU delle Regioni interessate riuniti in seduta congiunta. Il Comitato infine formula proposte relative ad iniziative, provvedimenti e progetti finalizzati a migliorare il funzionamento del sistema universitario regionale e, in particolare, della logistica e del diritto allo studio, anche promuovendo e mantenendo rapporti con Enti Locali e con soggetti pubblici e privati operanti a livello regionale. Per l’espletamento di tali azioni, il CRU può avvalersi del supporto della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, con la quale può istituire specifici rapporti di collaborazione. (red) |
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Dalle prenotazioni
ai tempi di attesa, dagli orari e indirizzi di Asl, ospedali,
ambulatori, alle campagne di prevenzione e sensibilizzazione: tutto
quello che riguarda la salute in Liguria lo trovi
su internet, su Salute
on line, lo
rende noto la newsletter della regione Liguria Un punto
d'accesso alle informazioni e ai servizi sanitari integrati sull'intero
territorio pensato per un pubblico vasto: i cittadini trovano i numeri
verdi per prenotare esami medici e visite specialistiche e moduli,
certificati e domande pronti da compilare e inviare; gli addetti ai
lavori trovano le notizie e la documentazione ufficiale dell'Ente, dal
piano sanitario al rapporto sulle attività della sanità ligure, alla
carta dei servizi. |
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A seguito delle
decisioni assunte dal Consiglio nazionale dell’Anci, il presidente
Leonardo Domenici (nella foto), il presidente del Consiglio nazionale,
Giambattista Bufardeci, e la coordinatrice delle Anci regionali,
Catiuscia Marini, hanno indirizzato ai sindaci, ai componenti del
Consiglio nazionale e alle ANCI regionali questa
lettera : “Il Consiglio Nazionale, nel corso della seduta
odierna, ha deliberato la convocazione di un incontro tra Sindaci,
amministratori comunali, Presidenti ed amministratori Provinciali e
Presidenti delle Giunte Regionali per un confronto con il Governo ed il
Senato della Repubblica sui temi della finanziaria in discussione
affinché siano approvate modifiche significative alla legge finanziaria.
Si tratta di una iniziativa importante che vedrà partecipi il sistema
delle autonomie e le Regioni per segnalare lo stato di grave difficoltà
nel quale versa la finanza locale e regionale e l'insostenibilità dei
tagli e dei vincoli che ledono i principi di autonomia garantiti dalla
Costituzione. Pertanto ci incontreremo VENERDI' 10 DICEMBRE ALLE ORE
11.30 A ROMA IN PIAZZA DEL PANTHEON muniti delle fasce tricolori e con i
gonfaloni dei nostri Comuni per rappresentare le istanze delle nostre
comunità e avanzare le nostre proposte. A conclusione una delegazione si
recherà al Senato per un confronto con i relatori della legge
finanziaria. ”.
"La battaglia non e' tra cicale e formiche, eppure c'e' il tentativo di chiudere tutto in questa equazione entomologica, per giustificare i nuovi pesanti tagli che la legge finanziaria prevede a carico dei comuni e delle altre autonomie locali. Ma, ora basta: bisogna farla finita con l'idea che la governance dei Municipi e' affidata a burocrati che stancamente si trascinano da una ordinanza all'altra". Per Leonardo Domenici, "la misura e' veramente colma e per questo e' determinato anche a dismettere i panni di diessino e di sindaco'politicamente corretto', per calzare quelli del sindaco intenzionato a far valere a tutti i costi le ragioni del territorio. Alla vigilia della manifestazione nazionale, che domani a Roma vedrà scendere in piazza, Sindaci, presidenti di Provincia e di Regione, il numero 1 dell'Anci, pur confermando "la necessita' e l'urgenza di ricostruire un dialogo e un confronto con il governo, che in questi ultimi anni ci ha chiamato solo nel 'parerificio' della Conferenza unificata" chiosa Domenici senza tanti giri di parole "e' ora di premere sull'acceleratore della chiarezza e dei messaggi a cui, dopo pero', devono seguire i fatti". Ed e' a questo punto che la sua cordiale mimica facciale, dal sorriso sempre aperto e disponibile, tradisce durezza e preoccupazione "per il rischio che tanti primi cittadini italiani saranno presto costretti a consegnare le chiavi dei propri municipi al governo - aggiunge - perche' oramai senza la possibilita' di disporre di risorse sufficienti non tanto per la programmazione, ma anche per la sola gestione" (red) |
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