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Tempo di federalismo anche per la filatelia. Le Poste Italiane hanno emesso oggi la prima tranche di una serie tematica dedicata alle ''Regioni  d'Italia''.
L'emissione  è dovuta anche all'iniziativa della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome.e A seguito del dibattito della Conferenza dei Presidenti delle Regioni del 2 ottobre 2003 il Presidente Enzo Ghigo ha infatti proposto alla Consulta Nazionale per la Filatelia, con riferimento proprio alla emissione di francobolli dedicati alle Regioni, che fosse valutata anche l'opportunità di utilizzare questa occasione per far conoscere e diffondere gli stemmi ufficiali delle Regioni.
I primi quattro francobolli (da 45 centesimi) sono dedicati ad Emilia Romagna, Liguria, Abruzzo e Basilicata. La tiratura di ciascun pezzo sarà di 3,5 milioni di esemplari; i francobolli sono stampati in fogli da cinquanta esemplari, che sui bordi presenteranno gli stemmi regionali (per l' Emilia-Romagna lo stemma regionale sarà alternato con il logo della manifestazione filatelica nazionale ''Riccione 2004''. Gli stemmi regionali compaiono anche, con una fascia tricolore, nella vignetta di ciascun francobollo.
I soggetti scelti per la quattro regioni sono:
- Liguria: un'antica carta geografica dove si mostrano i confini della regione
- Emilia-Romagna: un particolare dei mosaici bizantini dell'abside di San Vitale a Ravenna, raffigurante l'imperatrice
Teodora
- Abruzzo: a sinistra, il Guerriero di Capestrano esposto al Museo Nazionale Archeologico di Chieti e, a destra, la cartina geografica della Regione
- Basilicata: i Sassi di Matera.
L' impronta regionale è comunque gia' diffusamente  presente nelle emissioni dei francobolli italiani. Ad esempio èda anni in corso una serie tematica dedicata alle località turistiche, con emissioni annuali, che ha toccato tutte le regioni; anche l'ultima grande serie di uso corrente pre-euro (quella dei ''Castelli'') aveva un'implicita valenza regionale.
Ma curiosamente la serie ''piu' regionale'' di tutte fu emessa in un periodo in cui l' ordinamento regionale non era ancora stato attuato (se non per le regioni a statuto speciale): si tratta della serie ordinaria detta dell' ''Italia al lavoro'', emessa nell'ottobre del 1950 per sostituire la serie postbellica detta ''Democratica'' e che sara' a sua volta sostituita nel 1953 dalla serie nota come ''siracusana''. L' ''Italia al lavoro'' si componeva di 19 valori (uno per ciascuna delle regioni, visto che il Molise era unito all'Abruzzo).
“Abbiamo accolto con favore ed interesse l’iniziativa di Posteitaliane che contribuisce allo sviluppo della promozione dell’immagine della regione Basilicata. L’emissione, in particolare, di un francobollo che riproduce il contorno della regione e al suo interno i Sassi di Matera, patrimonio dell’Unesco e perciò uno tra i luoghi più distintivi e rappresentativi dell’identità lucana, rappresenta un’altra importantissima modalità per far conoscere, visitare ed apprezzare il nostro territorio”. Lo ha dichiarato oggi l’assessore all’Agricoltura e Sviluppo rurale della Regione Basilicata che ha partecipato all’iniziativa dell’annullo filatelico speciale in occasione dell’emissione di un francobollo ordinario dedicato alla Basilicata. Alla cerimonia, avvenuta presso il Palazzo della Giunta Regionale a Potenza, hanno partecipato, tra gli altri, la direttrice di Posteitaliane della filiale di Potenza, Maria Rosaria Lombardi, il comandante provinciale dei carabinieri, Pietro Giuseppe Polignano, l’assessore del Comune di Potenza, Giovanni Fiore.L’emissione sarà accompagnata dalla pubblicazione di un Folder comprendente, oltre al francobollo, anche una tessera filatelica ed una cartolina tematica. Per l’occasione, in collaborazione con la Regione Basilicata, verrà attivato un ufficio postale a carattere temporaneo allestito in Via Anzio Pal. A, sede della Regione. 
''E' un modo simpatico e moderno di promuovere la nostra  Regione e farla conoscere anche all'estero'', ha detto l'assessore regionale allo sviluppo economico, Giacomo Gatti, della regione Liguria.. ''Il francobollo e'  stampato con cinque colori e da' il senso della sobrieta' che  corrisponde alla nostra natura'', ha osservato il direttore regionale delle Poste italiane, Tullio Dodero.  A partire da oggi presso l'ufficio postale di Genova centro, in via Dante, sara' possibile acquistare i francobolli con l'annullo del primo giorno d'emissione insieme a una cartolina filatelica che riproduce alcuni particolari del francobollo stesso.  Poste italiane negli ultimi 23 mesi ha dedicato tre francobolli alla Liguria: l'11 settembre del 2002 'Vele d'epoca Imperia'; il 5 aprile del 2003 'Il turismo: Sestri Levante'; il  14 febbraio 2004 ''Genova 2004 - Capitale europea della cultura'.
(red)