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Sommario |
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Regioni offrono sempre più servizi web | |||||||||||||||||||
Si moltiplicano i
servizi offerti su internet dalle Regioni. La
Toscana dichiara
guerra al caro-spesa e offre ai cittadini consumatori un utile strumento.
Dal 21 maggio, in concomitanza con la periodica rilevazione dei prezzi
compiuta dall'Istat, sarà on line, sul sito
www.prontoconsumatore.it , la
nuova sezione Osservatorio prezzi. Si tratta del primo frutto del lavoro
della Consulta per la trasparenza dei prezzi e delle tariffe nata da
un'intesa promossa dalla Regione Toscana e sottoscritta dalle associazioni
dei consumatori, le organizzazioni di categoria dell'industria, del
commercio, dell'artigianato e dell'agricoltura, dai sindacati, dall'Unioncamere
regionale e dalla Confederazione dei servizi pubblici degli enti locali. |
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Prestito per Acquedotto pugliese | |||||||||||||||||||
Firmato accordo per l'
Acquedotto Pugliese
che garantira' alla societa' pugliese un prestito sindacato a breve
termine (18 mesi) con un pool di banche per 240 milioni di euro. Alla
firma erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Puglia,
Raffaele Fitto,azionista di maggioranza dell' Aqp, e il direttore generale
della societa', Gioacchino Gabbuti. "Si e' centrato un importante risultato - ha dichiarato Raffaele Fitto - inserito nello sforzo complessivo che l' amministratore unico sta compiendo e che portera' ai risultati di bilancio positivi''. Per Fitto una societa' come l'Acquedotto pugliese, ''la principale azienda pugliese, rappresenta una grossa opportunita' di sviluppo del Mezzogiorno''. ''Quello delle acque - ha detto - e' un settore che ha grosse prospettive e ha la possibilita' di attivare ulteriori forme di finanziamento, ingenti risorse''. ''Contrariamente alle previsioni - ha annunciato l'amministratore unico della societa', Francesco Divella - il bilancio consuntivo 2002 dell' Acquedotto pugliese chiudera' con un utile di circa 1,8 milioni di euro''. (sm) |
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Errani: acqua per la pace | |||||||||||||||||||
La pace ha sete di acqua. Oggi la Conferenza delle Regioni, su iniziativa promossa dal Vicepresidente Vasco Errani, potrebbe aderire ad un documento comune per cominciare a costruire delle iniziative di cooperazione decentrata per l'acqua, e quindi sottoscrivere un patto per raddoppiare gli investimenti in tal senso. Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha di recente incontrato il Premio Nobel senatrice a vita prof.ssa Rita Levi Montalcini, il presidente onorario di Green Cross Italia, il presidente, on.Guido Pollice, e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani. L'incontro è servito ad illustrare le linee programmatiche e d'azione del documento ''Water for Life'', relativo all'urgenza acqua, che verra' presentato al prossimo G8 di Evian. Al presidente Ciampi e' stata, altresi', presentata la Conferenza Internazionale ''Water for life and peace'', che si svolgera' in Emilia-Romagna il prossimo settembre. ''Il Capo dello Stato ci ha incoraggiati ad andare avanti, soprattutto a realizzare progetti concreti'' ha dichiarato Errani, precisando che il 2003 e' l' anno internazionale dell' acqua, c'e' stata la Conferenza di Kyoto, c' e' grande interesse ma manca ancora quella concretezza indispensabile per dare risposte vere ai problemi dell' emergenza idrica nel mondo. ''L' Emilia-Romagna, insieme alle sue province e ai suoi comuni intende coinvolgere anche altre regioni per fare progetti concreti, come l' impegno a raddoppiare entro il 2007 la spesa che ciascuna regione, o città, destina annualmente ai programmi di cooperazione decentrata in campo idrico a favore dei Paesi poveri''. ''Il nostro auspicio - ha concluso Errani - e' che l' impegno delle regioni e delle grandi città, italiane e del mondo, serva a lanciare un segnale forte e chiaro ai leader riuniti ad Evian per superare l' attuale inerzia e apatia''. (gs) | |||||||||||||||||||
Balcani: firmato protocollo d'intesa Ministero Esteri-Regioni | |||||||||||||||||||
Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Enzo Ghigo, ha firmato oggi con il Sottosegretario agli Esteri , Roberto Antonione un “Protocollo d’Intesa Ministero Affari Esteri–Regioni/Province Autonome per promuovere il finanziamento dei progetti proposti e gestiti dalle Regioni per la ricostruzione e lo sviluppo nei Balcani. “Si tratta di un protocollo – ha dichiarato Enzo Ghigo, Presidente della Conferenza delle Regioni, subito dopo la firma - che assume una rilevanza particolare. Non solo perché si tratta del primo protocollo di intesa siglato fra la Conferenza delle Regioni e il Ministero degli Affari esteri dopo l’entrata in vigore del nuovo Titolo V della Costituzione: fatto comunque importante e da sottolineare e di cui va dato atto al Ministro Franco Frattini e in particolare al Sottosegretario Roberto Antonione, visto che spesso la logica federalista fa tanta fatica ad essere compresa nella sua portata innovativa. Ma soprattutto perché realizza un obiettivo importante quale quello della cooperazione in una zona d’Europa che per molti anni è stata devastata da eventi bellici. E lo fa partendo da basi giuste e cioè – ha concluso Ghigo - da una concertazione fra il Governo nazionale e i governi regionali che forse è il modo migliore per innovare anche sul piano della politica estera”. I programmi presentati dalle Regioni potranno essere finanziati con il “fondo rotativo” (previsto all’art. 7 delle legge 84/2001) pari a poco più di 7,2 milioni di Euro (per il 2003). Ma – se valutati positivamente dal Comitato – potranno essere finanziati anche attraverso il Fondo per la partecipazione italiana alla stabilizzazione ,alla ricostruzione e allo sviluppo dei Balcani,istituito d nello stato di previsione del Ministero del Tesoro e pari a più di 51 milioni di euro . (sm) |
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Fondi strutturali UE: verso snellimento procedure | |||||||||||||||||||
La Commissione europea - lo rende noto Eurolabio, newsletter del Formez - ha messo a disposizione, sul sito di Inforegio, un documento non destinato alla pubblicazione, riguardante la semplificazione, il chiarimento, il coordinamento e la flessibilità della gestione delle politiche strutturali per il periodo 2000-2006. Il documento è il frutto del dialogo con gli Stati membri che, già dal luglio 2001, avevano proposto uno snellimento delle procedure. Da questo dialogo, svoltosi nel secondo semestre del 2001 e all'inizio del 2002, è scaturita una serie di proposte che la Commissione ha presentato in una riunione del 7 ottobre 2002 ai ministri responsabili della politica regionale dei quindici Stati membri. (red) |
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Preliminari per l'Alta Commissione sul federalismo fiscale | |||||||||||||||||||
Il 7 maggio nella prima riunione dell'Alta Commissione sul federalismo fiscale c'è stato un primo stop tecnico, comunque utile per definire le problematiche sul tappeto e soprattutto per stabilire le prime linee sulle modalità organizzative . Si è intanto deciso di avviare un monitoraggio sugli effetti dell'applicazione del Decreto 56/2000, una ricognizione dei vari tributi nazionali, regionali e locali, e uno studio sulla possibile applicazione della regionalizzazione del reddito delle imprese. Servono comunque altri approfondimenti e accordi preliminari. Il Ministro per gli Affari Regionali, Enrico La Loggia ha scritto una lettera inviata al Presidente dell'Associazione dei Comuni (Anci), Leonardo Domenici in cui fa sapere agli enti locali che si tratta di un tavolo tecnico che dovrà predisporre lo schema di accordo tra Stato, Regioni ed Enti locali sui meccanismi strutturali del federalismo fiscale. Tale accordo, da sancire in sede di Conferenza Unificata, è previsto dall'articolo 3, comma 1, (lettera c) della legge Finanziaria 2003 come momento preliminare alla attività dell'Alta Commissione di studio prevista nel medesimo articolo della Finanziaria. ''Al fine di consentire il seguito dei lavori dell'Alta Commissione, che ha proceduto ad una prima disamina delle questioni -scrive il Ministro La Loggia- in tempi rapidi darò avvio ad un tavolo tecnico per la predisposizione dello schema di accordo''. Proprio l'avvio di tale tavolo sarà il presupposto per il prosieguo dei lavori dell'Alta Commissione prevista nell'ultima Finanziaria. Tale Commissione - come è noto - dovrà occuparsi di come definire il nuovo ordinamento fiscale in armonia con la struttura dei conti pubblici della Pubblica Amministrazione e di come organizzare un sistema di perequazione verso gli enti locali, in particolare, formulando specifiche proposte. (red) |
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