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Sommario |
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Dpef: osservazioni da Regioni, "ni" da Comuni, Province e Comunita' Montane | |||||||||||||||||||
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Il documento piu' consistente e' quello
che e' stato
presentato dalle Regioni
in Conferenza Unificata e che contiene, in
sei pagine dattiloscritte, le osservazioni dei presidenti al Dpef.
Il risultato finale è che il Dpef non ottiene ne' un si', ne' un no da
Regioni, Comuni, Province e Comunita' Montane che all'indomani dell'approvazione del documento in
Consiglio dei ministri non hanno risparmiato comunque
osservazioni e critiche al testo sia per il
metodo sia nel merito. E' quanto emerge dalla riunione della
Conferenza unificata dalla quale il Governo avrebbe dovuto
ottenere il parere formale delle autonomie locali e delle Regioni.
Quest'ultime hanno consegnato un documento che è entrato nel merito
tecnico e pieno di osservazioni. Il
giudizio complessivamente e' stato sospeso in mancanza di risposte adeguate.
Questioni riprese da articoli de
"Il sole 24Ore" e da
"La Stampa". |
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Dpef: regioni per attuazione federalismo fiscale | |||||||||||||||||||
Le Regioni chiedono l'immediata attuazione
di un tavolo con il governo per la definizione dei meccanismi di
attuazione del federalismo fiscale - specificati nel decreto legge 56 del
2000 - gia' a partire dal 2003. La proposta e' stata inserita nel documento sul Dpef 2004-2007 durante l'esame e la predisposizione delle osservazioni da parte della Conferenza dei presidenti delle Regioni. Inserimento avvenuto su proposta dell'assessore al Bilancio della Regione Lombardia e coordinatore dell'area finanziaria delle Regioni, Romano Colozzi. La proposta sottolinea anche la necessita' di tener conto delle specificita' delle Regioni di piccole dimensioni. Soddisfazione e' stata espressa dal presidente della Puglia, Raffaele Fitto per l' esito dei lavori della conferenza dei presidenti di Regione che, ''nel corso del dibattito sul Dpef, ha chiesto esplicitamente al Governo di modificare il Decreto 56/2000 secondo le indicazioni del riformato art.119 della Costituzione''. Quella assunta oggi dalla Conferenza - ricorda in una dichiarazione - era ''la posizione della Regione Puglia quando, per evitare una pericolosa e incostituzionale applicazione del decreto 56, si e' assunta la piena responsabilita' della rottura dell' accordo tra le regioni sui criteri di formulazione del federalismo fiscale''. Inoltre Fitto prende atto ''con piacere del fatto che questa posizione e' stata assunta all' unanimita'. Riferendosi poi al Dpef, Fitto ha detto che ''come di consueto il documento presenta un certo grado di genericita''' e ha aggiunto "Mi sembra che una certa attenzione verso il Mezzogiorno comunque ci sia". Si tratta di renderla concreta nella Legge Finanziaria. (gs) |
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Irccs, salute non fumatori, sangue e Monza provincia | |||||||||||||||||||
Le Regioni, in Conferenza Stato-Regioni,
hanno dato
parere negativo allo schema di decreto legislativo
sul riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a
carattere scientifico. A questo punto, avendo dato il parere, il governo puo' esercitare la delega. Se invece le Regioni non avessero espresso un parere il governo sarebbe uscito dal periodo massimo di utilizzo ed esercizio della delega. ''Le Regioni - ha ricordato l'assessore alla sanita' della Regione Emilia Romagna, Giovanni Bissoni - hanno impugnato la delega in se, che e' lesiva delle competenze delle Regioni. Questo e' un vizio iniziale che non e' dissolto e resta grande il tema dei disavanzi: se sommiamo 2001-2002 e 2003 si puo' ipotizzare a un migliaio di miliardi di vecchie lire''. Inoltre le Regioni hanno espresso parere negativo sul regolamento di attuazione per la tutela della salute dei non fumatori e ne richiedono l' abrogazione, ''perche' - come ha spiegato Fabio Gava, coordinatore degli assessori regionali alla Sanita' al termine della Conferenza dei presidenti delle Regioni - il provvedimento invade le prerogative regionali''. Parere favorevole e' stato invece espresso su uno schema di accordo raggiunto tra il ministero della Salute, regioni e Province, sulla tutela della salute dei non fumatori. La Conferenza dei presidenti delle regioni ha, tra l'altro, espresso anche un parere favorevole allo schema d' accordo tra il ministero della Salute, Regioni e Province su un documento riguardante l' aggiornamento del prezzo unitario di cessioni del sangue e degli emocomponenti tra servizi sanitari pubblici. Infine la Regione Lombardia ha espresso parere favorevole, davanti alla Commissione Affari Costituzionali della Camera, all'istituzione della nuova provincia di Monza. ''Monza - ha spiegato Formigoni - e' la terza citta' della Lombardia, dopo Milano e Brescia; e la Brianza che vi e' connessa costituisce una realta' sociale ed economica omogenea e forte, con sue peculiari caratteristiche e con forti attitudini all'autogoverno delle funzioni amministrative. L'appoggio del governo lombardo alle istanze di questo territorio rappresenta per noi una applicazione della sussidiarieta' verticale nel processo federalista''. (gs) |
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Sacri Monti Piemonte e Lombardia su sito Internet Unesco | |||||||||||||||||||
A poche settimane dalla
loro proclamazione come "patrimonio mondiale dell’umanità", i
Sacri
Monti del Piemonte e della Lombardia debuttano sul sito Internet dell’Unesco.
Il "Paesaggio culturale dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia" (proposto da Regione Piemonte, Soprintendenza regionale per il Piemonte e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con Soprintendenza regionale per la Lombardia, Regione Lombardia ed autorità civili e religiose interessate) è infatti stato inserito sulle pagine web all’indirizzo http://whc.unesco.org insieme agli altri 23 luoghi e monumenti iscritti nella "Lista del patrimonio mondiale" dal Comitato per il Patrimonio mondiale dell’Unesco durante la 27a. sessione che si è tenuta Parigi da 30 giugno al 5 luglio scorso. Salgono così a 754 i siti protetti dalla massima istituzione culturale del Pianeta. (red) |
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Veneto: strategico comparto ortofrutticolo | |||||||||||||||||||
Il Veneto ritiene strategico che nel comparto ortofrutticolo si sviluppi un sistema integrato di produzione, trasformazione e commercializzazione, che veda assieme le imprese agricole, gli organismi associativi che hanno la disponibilità del prodotto e gli altri soggetti, specie se operanti nel territorio regionale ed interessati allo sviluppo del comparto. Lo hanno ribadito gli assessori al bilancio Isi Coppola e all’agricoltura Giancarlo Conta, che hanno presentato alla Giunta un’iniziativa specifica che individua in Veneto Sviluppo la struttura tecnica e finanziaria in grado di svolgere le opportune verifiche del sistema dei trasformati a base di prodotti ortofrutticoli e di indicare le azioni per creare i presupposti di un piano integrato, in ambito regionale, per la trasformazione delle produzioni ortofrutticole di qualità provenienti in prevalenza dalle aziende agricole del Veneto. Si tratta della creazione di una filiera integrata dei prodotti ortofrutticoli trasformati che consenta ai produttori agricoli e agli altri soggetti di diventare protagonisti attivi per il loro ingresso, a pieno titolo, nel sistema della trasformazione, creando così i presupposti per una reale integrazione verticale ed orizzontale delle imprese che operano in questo importante settore dell'economia agricola regionale. (sm) | |||||||||||||||||||
2/Siti Presidenti Regioni: Ghigo ed Errani | |||||||||||||||||||
http://www.enzoghigo.it
è il sito del Presidente della Regione Piemonte, Enzo Ghigo (Presidente
della Conferenza dei Presidenti delle regioni e delle province autonome) .
In una rubrica sono pubblicate le risposte di Enzo Ghigo alle domande che
riceve con maggior frequenza via posta elettronica. Una
sezione specifica
raccoglie tutte le interviste del Presidente. Aggiornata quotidianamente
l'agenda
degli appuntamenti pubblici di Enzo Ghigo, corredata di numerosi scatti la
galleria di fotografie. |
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