SOSTEGNI ALL’AGRICOLTURA, CORTE CONTI: LA GESTIONE AGEA 2019 - 10 Marzo 2022

giovedì 10 marzo 2022


SOSTEGNI ALL’AGRICOLTURA, CORTE CONTI: LA GESTIONE AGEA 2019

10/03/2022 Roma

SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI

La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 19/2022, la relazione sulla gestione 2019 di AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), che coordina, a livello nazionale, l’erogazione dei finanziamenti europei nel settore agricolo.

L’avanzo di amministrazione sostanziale è di 39.110.447 euro, grazie agli accantonamenti ed ai vincoli operati. I residui attivi 2019 si attestano a 81.146.952 euro (+21,5% sul 2018), i passivi ammontano a 183.721.845, in crescita di  46.077.213 (+33,5%) sulla consistenza iniziale (137.644.632). I residui passivi derivati dalla competenza 2019 ammontano a 118.040.938 euro, quelli provenienti da esercizi precedenti ad euro 65.680.907. L’avanzo economico è pari a 3.387.795 euro, in calo del 64% rispetto ai 9.421.999 del 2018. Il valore del patrimonio netto 2019 registra una crescita del 9,5% sul 2018, attestandosi a 39.004.038 euro. 

Tra le anomalie rilevate - sottolinea la magistratura contabile - alcune sono di carattere strutturale e già oggetto di precedenti rilievi, come l’assenza di un regolamento contabile in linea con la normativa vigente (quello attuale è del 2008) ed il mancato rispetto dei termini d’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo. Grave il vulnus per il corretto adempimento delle funzioni determinato dalle carenze dell’infrastruttura informatica. 

Nel 2019, sono stati erogati aiuti comunitari agli agricoltori italiani per 4.260 milioni di euro, a fronte dei quali la Commissione europea ha rimborsato all’Italia 4.101 milioni. La differenza (123 milioni) deriva da rettifiche e correzioni finanziarie negative effettuate dalla Commissione per carenze e irregolarità nei sistemi di gestione e controllo. Non è più prorogabile per AGEA - ha rimarcato la Corte - la necessità di rendere più efficienti i controlli verso gli organismi pagatori, onde evitare i pregiudizi connessi alle rettifiche finanziarie operate dall’Europa per irregolarità e negligenze riscontrate a carico degli stessi e di AGEA medesima. Quest’ultima, anche in qualità di Organismo di coordinamento.

I contenziosi pendenti al 16 marzo 2020 risultavano essere 5.104, con un valore complessivo delle cause di circa 135 milioni di euro. La soccombenza, almeno parziale, negli oltre 4.000 giudizi definiti sino ad oggi si è rilevata in circa il 60% delle cause, con un esborso, dal 2011 al 2020, di circa 32 milioni di euro. 

DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

Delibera n. 19/2022 [1,305 MB PDF]