Sommario3
.png)
+T
-T
Il 18 Conferenza delle Regioni
(Regioni.it 4590 - 16/04/2024) È convocata una riunione in modalità mista della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta ordinaria per giovedì 18 aprile 2024 (ore 10.00 in Via Parigi, 11 – Roma) con il seguente Ordine del giorno:
1) Approvazione resoconti sommari sedute del 4 aprile 2024;
2) Comunicazioni del Presidente;
3) Esame questioni all’ordine del giorno della Conferenza Unificata ordinaria (seduta da remoto);
4) Esame questioni all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni ordinaria (seduta da remoto);
5) COMMISSIONE AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI E COMMISSIONE SALUTE– Coordinamento Regione Piemonte e Regione Emilia-Romagna
Proposta di Regolamento del Registro Malattie Rare - Punto esaminato dalla Commissione Affari Istituzionali e Generali e dalla Commissione Salute nella seduta del 3 aprile scorso;
6) COMMISSIONE LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE – Coordinamento Regione Toscana
Parere sullo schema di Decreto Ministeriale recante “Disciplina dei servizi di individuazione, di validazione e di certificazione delle competenze relativi alle qualificazioni di titolarità del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi del decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13” - Punto all’esame della Commissione nella seduta programmata per il prossimo 17 aprile 2024;
7) COMMISSIONE PROTEZIONE CIVILE – Coordinamento Provincia autonoma di Trento
Schema di ordinanza del Capo di dipartimento della Protezione civile: “Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l'assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell'ucraina. Misure a supporto dell'attività dei Commissari delegati e dei gestori delle strutture”;
8) Presa d’atto per l’assegnazione alle Regioni delle risorse per i progetti bandiera inerenti le cosiddette Hydrogen Valley finanziate a valere sul PNRR. - Richiesta della Presidente della Regione Umbria ai sensi dell’art. 4), comma 3) del Regolamento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
9) Varie ed eventuali.
18/04/2024 - Conferenza Regioni e Province Autonome
( red / 16.04.24 )
.png)
+T
-T
Conferenza Unificata il 18 aprile
(Regioni.it 4590 - 16/04/2024) La Conferenza Unificata è convocata, in seduta ordinaria, per giovedì 18 aprile 2024, alle ore 12.00, con il seguente ordine del giorno:
Approvazione del report e del verbale della seduta del 4 aprile 2024.
1. Intesa sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali recante linee guida per la definizione dei Patti per l’inclusione sociale, ai sensi dell’articolo 4, comma 7, del decreto- legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
2. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” (PNRR).
(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - AFFARI EUROPEI, SUD, POLITICHE DI COESIONE E PNRR - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE - SPORT E GIOVANI - PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE - RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA - ECONOMIA E FINANZE - INTERNO - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - LAVORO E POLITICHE SOCIALI - GIUSTIZIA - SALUTE - IMPRESE E MADE IN ITALY - AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE - AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA - TURISMO - UNIVERSITÀ E RICERCA - ISTRUZIONE E MERITO)
3. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a), numero 1), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge collegato alla legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe alGoverno per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie”.
(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - DISABILITÀ - PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE - AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - ECONOMIA E FINANZE - ISTRUZIONE E MERITO - UNIVERSITÀ E RICERCA)
4. Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge recante “Disposizioni in materia di tutela dei minori in affidamento”. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - FAMIGLIA, NATALITÀ E PARI OPPORTUNITÀ - GIUSTIZIA)
5. Designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, e dell’articolo 3 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per i rapporti con le regioni 25 novembre 2011, n. 325, in sostituzione di un componente effettivo delle Regioni in seno al Comitato paritetico dell’Osservatorio nazionale per il supporto alla programmazione e per il monitoraggio del trasporto pubblico locale e della mobilità locale sostenibile di cui all’articolo 1, comma 300, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni.
(INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
6. Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e dell’articolo 225 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, sullo schema di decreto interministeriale di approvazione del Programma generale di prevenzione e di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio 2023 - Relazione generale consuntiva 2022. (ID MONITOR 5473)
(AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA - IMPRESE E MADE IN ITALY)
7. Intesa, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, del decreto del Ministro della transizione ecologica 4 agosto 2022, recante “Piano d’azione per la riqualificazione dei siti orfani in attuazione della misura Missione 2 Componente 4, Investimento 3.4, del PNRR”, sullo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica recante modifiche all’allegato 2 del decreto del Ministro della transizione ecologica 4 agosto 2022. (PNRR-M2C4, Investimento 3.4)
(AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
8. Informativa per il confronto in Conferenza unificata, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto- legge 8 settembre 2021, 120, recante “Disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2021, n.155, sullo stato di aggiornamento dei piani regionali per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, previsti dall’articolo 3 della legge 21 novembre 2000, n. 353, “Legge-quadro in materia di incendi boschivi”, nonché dei connessi adempimenti dei Comuni – aggiornamento 2024.
(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE)
( red / 16.04.24 )
.png)
+T
-T
Conferenza Stato-Regioni il 18 aprile
(Regioni.it 4590 - 16/04/2024) La Conferenza Stato-Regioni è convocata, in seduta ordinaria, per giovedì 18 aprile 2024, alle ore 12.15, con il seguente ordine del giorno:
Approvazione del report e del verbale della seduta del 4 aprile 2024.
1. Designazione, ai sensi, dell’articolo 8, comma 3, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 1997, n. 368, di un rappresentante in seno al comitato di vigilanza per le prestazioni previdenziali ai dipendenti degli enti locali
(LAVORO E POLITICHE SOCIALI - ECONOMIA E FINANZE)
2. Designazione, ai sensi dell’articolo 59, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117, di due rappresentanti in seno al Consiglio nazionale del Terzo settore.
(LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
3. Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di un rappresentante regionale nel Gruppo di lavoro relativo all’attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge 16 aprile 1987, n. 183, per gli interventi di politica comunitaria, istituito con decreto 15 maggio 2000 del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione
(ECONOMIA E FINANZE)
4. Accordo, ai sensi dell’articolo 1, comma 819, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, su proposta del Ministro della salute, concernente la definizione degli indirizzi per la realizzazione di un programma di farmacovigilanza attiva, attraverso la stipula di convenzioni tra l’Agenzia italiana del farmaco e le singole Regioni per l’utilizzazione delle risorse di cui all’articolo 36, comma 14, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, per gli anni 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022.
(SALUTE)
5. Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della legge 10 febbraio 2020, n. 10, sullo schema di decreto del Ministro della salute per la definizione delle modalità e dei tempi di presentazione della candidatura delle strutture universitarie, delle aziende ospedaliere di alta specialità e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) da utilizzare quali centri di riferimento per la conservazione e l’utilizzazione dei corpi dei defunti per le finalità della medesima legge n. 10 del 2020, nonché per la disciplina delle verifiche del possesso dei requisiti al fine del tempestivo aggiornamento dell’elenco nazionale dei centri di riferimento di cui all’articolo 5 della predetta legge.
(SALUTE)
6. Intesa, ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2023, n. 56, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, concernente la definizione della disciplina per l’esercizio temporaneo dell’attività lavorativa da parte di coloro che intendono esercitare presso strutture sanitarie o socio-sanitarie, pubbliche o private o private accreditate, comprese quelle del Terzo settore, una professione medica o sanitaria o l’attività prevista per gli operatori di interesse sanitario, in base ad una qualifica professionale conseguita all’estero.
(SALUTE)
7. Designazione, ai sensi dell’articolo 98-vicies semel, comma 2, del Codice delle comunicazioni elettroniche di cui al decreto legislativo 1 agosto 2003, 259, in sostituzione di due componenti della Commissione consultiva per l’attuazione del Numero di Emergenza Unico Europeo 112.
(INTERNO)
8. Parere, ai sensi dell’articolo 18-bis, comma 4, della legge 28 gennaio 1994, 84, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto del Fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti. Annualità 2022.
(INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - ECONOMIA E FINANZE)
( red / 16.04.24 )
Documento della Conferenza delle Regioni del 4 aprile
.png)
+T
-T
Ddl Cybersicurezza: proposte emendative

(Regioni.it 4590 - 16/04/2024) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nel corso della seduta del 4 aprile, ha approvato le proposte emendative e le osservazioni riportate nel documento, quale utile contributo all’iter parlamentare sul Disegno di legge Cybersicurezza, assegnato alle Commissioni riunite I Affari Costituzionali e II Giustizia della Camera dei Deputati ed esaminato nelle sedute del 13 e del 19 marzo.
Tra le questioni sollevate dalla Conferenza delle Regioni la necessità di prevedere un intervento – nel DDL o in altro provvedimento ad esso collegato - di normazione di attività di penetration testing a scopo di ethical hacking e nell’ambito di attività preventiva. Inoltre si evidenzia che l’impianto della norma appare analogo ad altre che presentano uno schema adempimento-sanzione. Tale approccio si scontra con l’esigenza operativa di intervento richiesta dalla cybersicurezza. È necessario uno sforzo per realizzare un sistema che, superando la mera teoria normativa, si concentri sulla messa in atto degli adempimenti.
E’ da chiarire meglio la figura del Referente ed è altrettanto importante rivolgere l’attenzione verso la prevenzione. Questo implica non solo miglioramenti nell'ambito normativo, ma soprattutto un impegno continuo nella formazione e all'aggiornamento delle competenze del personale e delle nuove figure introdotte di cui non si ritrova traccia nel testo.
Il disegno di legge, in breve sintesi, intende rafforzare gli interventi contro i reati informatici attraverso:
Tra le questioni sollevate dalla Conferenza delle Regioni la necessità di prevedere un intervento – nel DDL o in altro provvedimento ad esso collegato - di normazione di attività di penetration testing a scopo di ethical hacking e nell’ambito di attività preventiva. Inoltre si evidenzia che l’impianto della norma appare analogo ad altre che presentano uno schema adempimento-sanzione. Tale approccio si scontra con l’esigenza operativa di intervento richiesta dalla cybersicurezza. È necessario uno sforzo per realizzare un sistema che, superando la mera teoria normativa, si concentri sulla messa in atto degli adempimenti.
E’ da chiarire meglio la figura del Referente ed è altrettanto importante rivolgere l’attenzione verso la prevenzione. Questo implica non solo miglioramenti nell'ambito normativo, ma soprattutto un impegno continuo nella formazione e all'aggiornamento delle competenze del personale e delle nuove figure introdotte di cui non si ritrova traccia nel testo.
Il disegno di legge, in breve sintesi, intende rafforzare gli interventi contro i reati informatici attraverso:
- il potenziamento delle funzioni dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e il coordinamento di questa con l’Autorità giudiziaria in caso di attacchi informatici. Il DdL inserisce, inoltre, tra le funzioni di ACN la valorizzazione dell’intelligenza artificiale per il rafforzamento della cybersicurezza nazionale;
- l’obbligo per le pubbliche amministrazioni centrali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, i comuni con una popolazione superiore ai 100.000 abitanti, i comuni capoluoghi di regione, le società di trasporto pubblico urbano con bacino di utenza non inferiore ai 100.000 abitanti e le aziende sanitarie locali, di segnalare e notificare gli incidenti informatici subiti aventi impatto su reti, sistemi informativi e servizi informatici.
L’obbligo si estende alle rispettive società in house:
- sanzioni pecuniarie in caso di mancata notifica e reiterata inosservanza, nonché, per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni che violino queste disposizioni, responsabilità disciplinare e amministrativocontabile;
- la convocazione del Nucleo per la Cybersicurezza in situazioni di particolare rilevanza;
- l’introduzione della figura del Referente per la cybersicurezza nelle PA anche come contatto unico dell’amministrazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale allo scopo di rafforzare la consapevolezza e la presa in carico delle responsabilità all’interno delle PA.
Scarica il documento
Scarica il documento
( red / 16.04.24 )
Documento della Conferenza delle Regioni del 22 febbraio
.png)
+T
-T
Linee guida formazione mediatori: uniformare i corsi preparatori alla professione

(Regioni.it 4590 - 16/04/2024) Via libera della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 22 febbraio, alle linee guida finalizzate ad uniformare i corsi di formazione preparatori alla professione di agente di affari in mediazione nei diversi territori regionali. L’esigenza di uniformare la formazione a titolarità regionale, era stata manifestata già tre anni fa dalle Associazioni di categoria, le quali avevano chiesto un intervento volto a qualificare i corsi preparatori per Agenti e rendere maggiormente utilizzabile la modalità FAD.
Il Gruppo di lavoro, cui hanno partecipato il Coordinamento “Lavoro e Formazione e Professionale” e il Coordinamento “Sviluppo Economico” della Conferenza delle Regioni, ha condotto l’approfondimento e ha portato alla predisposizione di uno standard professionale e formativo.
Di seguito il documento approvato.
LINEE GUIDA PER I CORSI DI FORMAZIONE PREPARATORI ALLA PROFESSIONE DI AGENTE DI AFFARI IN MEDIAZIONE
1. Per ottenere l’iscrizione al ruolo degli Agenti di affari in mediazione, istituito presso ciascuna Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, gli aspiranti devono possedere i requisiti indicati dall’art. 2, comma 3 della legge 39/1989.
2. Tra i requisiti previsti, l’art. 2, comma 3, lettera e) indica in particolare la frequenza di un corso di formazione preparatorio e il superamento di un esame da svolgersi presso le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, ai sensi dell’art.1 del Decreto 7 ottobre 1993, 589.
3. I corsi di formazione preparatori per la qualifica di Agente di affari in mediazione sono erogati dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano direttamente o attraverso soggetti accreditati secondo il vigente sistema di formazione professionale, in conformità al modello definito ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni e Province Autonome del 20 marzo 2008 (Rep. Atti 84/CSR), e/o attraverso soggetti specificamente autorizzati in base alle disposizioni adottate da ciascuna Regione e Provincia Autonoma.
4. Il corso di formazione preparatorio per l’abilitazione di Agente di affari in mediazione è di 150 ore complessive, articolate secondo i moduli didattici di cui all’allegato 1 “Standard professionale e formativo dell’AGENTE DI AFFARI IN MEDIAZIONE”.
5. Il 50% del monte ore teorico (ossia 75 ore) può essere erogato in modalità FAD (Formazione A Distanza) conformemente all’Accordo 21/181/CR5a/C17 del 3.11.2021 “Linee Guida sulle modalità di erogazione della formazione teorica, a distanza e in presenza, per le professioni/attività regolamentate la cui formazione è in capo alle Regioni e alle Province Autonome. Di tali 75 ore almeno 60 devono essere svolte in modalità sincrona e al massimo 15 ore in modalità asincrona.
6. L’obbligo di frequenza del corso di formazione è fissato nella misura dell’80% del monte ore totale. A conclusione del corso viene rilasciato, a cura del soggetto formatore, un attestato di verifica con profitto.
Roma, 22 febbraio 2024
( red / 16.04.24 )
Documento della Conferenza delle Regioni del 21 marzo
.png)
+T
-T
Fondo Erasmus: via libera della Conferenza delle Regioni con raccomandazioni

(Regioni.it 4590 - 16/04/2024) Via libera della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 marzo in sede di Conferenza Stato-Regioni, al Fondo Erasmus, un fondo finalizzato all'erogazione di borse di studio in favore degli studenti iscritti ai corsi di laurea o di laurea magistrale, che partecipano a programmi di mobilità sul territorio nazionale.
Le Regioni esprimono l’intesa sull’ultimo testo pervenuto, con la raccomandazione di attivare strumenti di finanziamento nazionali che possano offrire copertura a corsi realizzati in collaborazione fra più Università, quali i corsi di laurea inter-ateneo, oppure corsi che rilasciano titoli congiunti - anche nell’ambito di collaborazioni internazionali - per i quali esiste una analoga necessità di mobilità fra atenei anche se il corso di laurea è il medesimo.
POSIZIONE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA CONCERNENTE LE MODALITÀ DI UTILIZZO DEL FONDO PER L’ERASMUS ITALIANO
Le Regioni esprimono l’intesa sull’ultimo testo pervenuto, con la raccomandazione di attivare strumenti di finanziamento nazionali che possano offrire copertura a corsi realizzati in collaborazione fra più Università, quali i corsi di laurea inter-ateneo, oppure corsi che rilasciano titoli congiunti - anche nell’ambito di collaborazioni internazionali - per i quali esiste una analoga necessità di mobilità fra atenei anche se il corso di laurea è il medesimo.
POSIZIONE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA CONCERNENTE LE MODALITÀ DI UTILIZZO DEL FONDO PER L’ERASMUS ITALIANO
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 314, della legge 30 dicembre 2023, n. 213.
Punto 10 ) O.d.g. Conferenza Stato-Regioni
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – nell’evidenziare il brevissimo tempo avuto a disposizione per l’istruttoria del provvedimento - esprime l’intesa sull’ultimo testo pervenuto, con la raccomandazione di attivare strumenti di finanziamento nazionali che possano offrire copertura a corsi realizzati in collaborazione fra più Università, quali i corsi di laurea inter-ateneo, oppure corsi che rilasciano titoli congiunti - anche nell’ambito di collaborazioni internazionali - per i quali esiste una analoga necessità di mobilità fra atenei anche se il corso di laurea è il medesimo.
Roma, 21 marzo 2024
( red / 16.04.24 )

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03