(Regioni.it 4558 - 12/12/2023) Nella sessione plenaria del Comitato delle Regioni Ue del 29 novembre sono stati affrontati diversi temi. Tra questi la violenza sulle donne, adottando un parere e nel dibattito è anche intervenuta la Presidente della regione Umbria, Donatella Tesei.

Mentre il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, è intervenuto sulla questione dell’antisemitismo: “L’odio per gli ebrei va di pari passo con l’odio verso lo Stato di Israele e con una mancata accettazione del diritto di Israele all’esistenza. Per combattere efficacemente l’antisemitismo nelle città europee, sono indispensabili quindi leadership, determinazione e una politica di tolleranza zero. È cruciale agire immediatamente, a tutti i livelli, con un’enfasi particolare sull’educazione, per contrastare la normalizzazione dell’antisemitismo”.

Per quanto riguarda invece lo sport si chiede un modello europeo più inclusivo, scorporando gli investimenti legati allo sport dal nuovo Patto. QuindiI membri del Comitato europeo delle Regioni difendono il ruolo essenziale degli enti locali e regionali nello sviluppo di un modello sportivo europeo inclusivo e aperto a tutti, che combatta le disparità sociali e promuova un'Europa più coesa.

Altro parere sul tema della concorrenza e degli aiuti di stato. I leader regionali e locali chiedono d'introdurre misure per attenuare le distorsioni del mercato prima di ripristinare il normale regime sugli aiuti di Stato e auspicano che i futuri aiuti di Stato vadano a favore delle regioni in difficoltà nell'affrontare le sfide della transizione verde e digitale. Si chiedono riforme che permettano un’adeguata concorrenza e un aumento degli investimenti.
Pertanto ci sono stati pareri su politica di coesione, concorrenza e aiuti di di Stato. Su quest'ultimo punto il Presidente della regione Sardegna, Christian Solinas, evidenzia: "Abbiamo esortato la Commissione  a rafforzare, nella legislazione in materia di aiuti di Stato, le disposizioni di carattere orizzontale per i territori insulari, che richiedono un approccio giuridico specifico e più ampio in ragione della loro discontinuità e distanza dal continente europeo".

In materia di energia, per la decarbonizzazione c’è stato anche il parere del CdR, che invita la Commissione a riconsiderare il ruolo degli enti locali e regionali nel futuro funzionamento della Banca europea dell'idrogeno, creata per stimolare e sostenere gli investimenti nell'idrogeno rinnovabile.

Infine sulle prospettive della politica di coesione è stato posto l’accento sul ruolo delle regioni nel quadro della politica di coesione post-2027, sulle competenze delle regioni nel quadro del PNRR e sul nuovo strumento europeo per la competitività delle imprese (STEP), in modo tale da contribuire all’impegno dell’Italia nello spendere bene le risorse.