Sommario3
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Elezioni Trentino Alto Adige: Fugatti confermato
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(Regioni.it 4546 - 24/10/2023) Fugatti confermato Presidente con oltre il 50% dei voti. In Trentino Maurizio Fugatti (Lega) si conferma alla presidenza della Provincia autonoma con il 51,82% (527 sezioni rilevate su 527, dati definitivi).
Un distacco di circa 14 punti rispetto a Francesco Valduga - 93.888 voti, il 37,5% - candidato dell'Alleanza democratica autonomista.
Il centrosinistra aveva messo insieme una coalizione formata da Pd, Campobase, Alleanza Verdi e Sinistra, Casa Autonomia.eu, Azione, Italia Viva e Fascegn, ma il centrodestra ha totalizzato più consensi rispetto al 46,73% del 2018.
Cinque anni fa il centrosinistra - senza il Patt che corse da solo e raggiunse il 12,42% - prese il 25,4%.
Il centrodestra potrà contare su una maggioranza di 21 consiglieri provinciali (compreso il presidente), mentre il centrosinistra ne avrà 13 e Onda Civica 1.
Dei sette candidati alla presidenza della Provincia solo tre entrano in Consiglio provinciale. OItre a Maurizio Fugatti (Lega) e Francesco Valduga (Alleanza democratica autonomista, è stato eletto anche Filippo Degasperi di Onda Civica, che quindi è confermato.
Per la Lega tornano in Consiglio provinciale l'assessore al turismo Roberto Failoni, il vicepresidente della Regione Roberto Paccher, l'assessora all'agricoltura Giulia Zanotelli, quello all'istruzione Mirko Bisesti e l'ex assessora alla salute Stefania Segnana.
Per Fratelli d'Italia sono risultati eletti l'ex presidente Itea Francesca Gerosa, l'ex assessore regionale Claudio Cia, l'ex assessore della Giunta Rossi Carlo Daldoss, Christian Girardi e Daniele Biada. Il Pd avrà sette consiglieri: l'ex assessora comunale Mariachiara Franzoia, l'ex consigliere provinciale di Futura, Paolo Zanella, l'avvocato Andrea de Bertolini, consiglieri uscenti Alessio Manica e Lucia Maestri, Francesca Parolari e Michela Calzà. La lista per Fugatti presidente porta in Consiglio l'assessore uscente Achille Spinelli, Claudio Soini, Antonella Brunet e Eleonora Angeli. Campobase porta invece tre consiglieri: gli ex assessori comunali a Trento Chiara Maule e Roberto Stanchina oltre a Michele Malfer.
Torna in Consiglio anche il vicepresidente uscente Mario Tonina: era entrato nel 2018 con l'Upt e ci torna, questa volta con il Patt, che potrà contare anche su Maria Bosin e sul presidente uscente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder.
La Civica conferma l'assessore uscente agli enti locali Mattia Gottardi e la consigliera Vanessa Masè. Casa Autonomia elegge invece la consigliere uscente Paola Demagri. Resta in Consiglio anche Lucia Coppola, eletta con Alleanza Verdi e Sinistra.
https://elezioniprovinciali.provincia.bz.it/it/info.html
Un distacco di circa 14 punti rispetto a Francesco Valduga - 93.888 voti, il 37,5% - candidato dell'Alleanza democratica autonomista.
Il centrosinistra aveva messo insieme una coalizione formata da Pd, Campobase, Alleanza Verdi e Sinistra, Casa Autonomia.eu, Azione, Italia Viva e Fascegn, ma il centrodestra ha totalizzato più consensi rispetto al 46,73% del 2018.
Cinque anni fa il centrosinistra - senza il Patt che corse da solo e raggiunse il 12,42% - prese il 25,4%.
Il centrodestra potrà contare su una maggioranza di 21 consiglieri provinciali (compreso il presidente), mentre il centrosinistra ne avrà 13 e Onda Civica 1.
Dei sette candidati alla presidenza della Provincia solo tre entrano in Consiglio provinciale. OItre a Maurizio Fugatti (Lega) e Francesco Valduga (Alleanza democratica autonomista, è stato eletto anche Filippo Degasperi di Onda Civica, che quindi è confermato.
Per la Lega tornano in Consiglio provinciale l'assessore al turismo Roberto Failoni, il vicepresidente della Regione Roberto Paccher, l'assessora all'agricoltura Giulia Zanotelli, quello all'istruzione Mirko Bisesti e l'ex assessora alla salute Stefania Segnana.
Per Fratelli d'Italia sono risultati eletti l'ex presidente Itea Francesca Gerosa, l'ex assessore regionale Claudio Cia, l'ex assessore della Giunta Rossi Carlo Daldoss, Christian Girardi e Daniele Biada. Il Pd avrà sette consiglieri: l'ex assessora comunale Mariachiara Franzoia, l'ex consigliere provinciale di Futura, Paolo Zanella, l'avvocato Andrea de Bertolini, consiglieri uscenti Alessio Manica e Lucia Maestri, Francesca Parolari e Michela Calzà. La lista per Fugatti presidente porta in Consiglio l'assessore uscente Achille Spinelli, Claudio Soini, Antonella Brunet e Eleonora Angeli. Campobase porta invece tre consiglieri: gli ex assessori comunali a Trento Chiara Maule e Roberto Stanchina oltre a Michele Malfer.
Torna in Consiglio anche il vicepresidente uscente Mario Tonina: era entrato nel 2018 con l'Upt e ci torna, questa volta con il Patt, che potrà contare anche su Maria Bosin e sul presidente uscente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder.
La Civica conferma l'assessore uscente agli enti locali Mattia Gottardi e la consigliera Vanessa Masè. Casa Autonomia elegge invece la consigliere uscente Paola Demagri. Resta in Consiglio anche Lucia Coppola, eletta con Alleanza Verdi e Sinistra.
Provinciali Trento
del 22 ottobre 2023
DISTRIBUZIONE SEGGI - PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Nell’ordine di coalizione della scheda elettorale
PRESIDENTE
FUGATTI MAURIZIO
CANDIDATI PRESIDENTE ELETTI CONSIGLIERI
VALDUGA FRANCESCO
DEGASPERI FILIPPO
FUGATTI MAURIZIO

NOI TRENTINO PER FUGATTI PRESIDENTE
voti: 24.953seggi: 4

LEGA FUGATTI PRESIDENTE
voti: 30.347seggi: 5

FRATELLI D’ITALIA
voti: 28.714seggi: 5

UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO - UDC
voti: 1.362seggi: 0

FORZA ITALIA
voti: 4.708seggi: 0

LA CIVICA
voti: 11.285seggi: 2

PARTITO AUTONOMISTA TRENTINO TIROLESE - PATT
voti: 19.011seggi: 3
MARINI ALEX (non eletto)

MOVIMENTO CINQUE STELLE
voti: 4.523seggi: 0
VALDUGA FRANCESCO

ITALIA VIVA
voti: 3.399seggi: 0

CAMPOBASE
voti: 19.553seggi: 3

ALLEANZA VERDI E SINISTRA
voti: 7.565seggi: 1

FASCEGN
voti: 3.634seggi: 0

CASA AUTONOMIA.EU
voti: 9.968seggi: 1
(la lista cede un seggio al candidato presidente)

AZIONE
voti: 3.302seggi: 0

PARTITO DEMOCRATICO DEL TRENTINO
voti: 38.689seggi: 7
DEGASPERI FILIPPO

LA ME VAL - PRIMIERO VANOI MIS
voti: 1.204seggi: 0

ONDA
voti: 5.864seggi: 0
(la lista cede un seggio al candidato presidente)

UNIONE POPOLARE
voti: 1.088seggi: 0
DIVINA SERGIO (non eletto)

GIOVANI PER DIVINA PRESIDENTE
voti: 642seggi: 0

NOI CON DIVINA PRESIDENTE
voti: 1.845seggi: 0

ALTERNATIVA POPOLARE
voti: 2.261seggi: 0
DARDO ELENA (non eletto)

ALTERNATIVA
voti: 1.121seggi: 0
RIZZO MARCO (non eletto)

DEMOCRAZIA SOVRANA POPOLARE
voti: 5.457seggi: 0
Provinciali Bolzano
del 22 ottobre 2023
https://elezioniprovinciali.provincia.bz.it/it/info.html
( gs / 24.10.23 )
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Elezioni Trentino Alto Adige: già si lavora a nuova Giunta
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(Regioni.it 4546 - 24/10/2023) "Credo che i cittadini trentini abbiano apprezzato il lavoro anche difficile fatto in questi cinque anni dal sottoscritto dai suoi assessori e dai suoi consiglieri provinciali e alla fine ci abbiano premiato". Così il presidente uscente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti (Lega), dopo la certezza della rielezione.
"Sentivamo un certo favore sull'azione di governo di questa maggioranza provinciale, non tanto sul presidente, ma di tutta la maggioranza provinciale e questo è quello che oggi è uscito dal voto".
"È un voto che premia il governo di questi cinque difficili anni che il Trentino ha attraversato. Non era scontato. - sottolinea Fugatti - Soprattutto non era scontato superare il 50%. Però credo che alla fine la comunità trentina abbia voluto dare fiducia a questo presidente, a questa giunta, a questa maggioranza che ha governato il Trentino con scelte difficili. Siamo ovviamente soddisfatti anche per i risultati, io dico equilibrati, di tutte le componenti della coalizione".
"Sentivamo un certo favore sull'azione di governo di questa maggioranza provinciale, non tanto sul presidente, ma di tutta la maggioranza provinciale e questo è quello che oggi è uscito dal voto".
"È un voto che premia il governo di questi cinque difficili anni che il Trentino ha attraversato. Non era scontato. - sottolinea Fugatti - Soprattutto non era scontato superare il 50%. Però credo che alla fine la comunità trentina abbia voluto dare fiducia a questo presidente, a questa giunta, a questa maggioranza che ha governato il Trentino con scelte difficili. Siamo ovviamente soddisfatti anche per i risultati, io dico equilibrati, di tutte le componenti della coalizione".
Per il presidente Arno Kompatscher (Svp) della Provincia autonoma di Bolzano "gli elettori hanno dato un segnale di sostegno alla mia posizione: grazie", e aggiunge: "paghiamo i nostri errori ma io sono uscito rafforzato". La Svp perde il 7% e due consiglieri: "Mai visto un consiglio provinciale cosi frammentato: 12 gruppi. Un brusco spostamento a favore dei partiti della destra tedesca e dell'area no vax. Ammesso che rappresenti un voto di protesta, protesta per cosa? Credo che chi sì è presentato con risposte facili a problematiche complesse non abbia portato soluzioni, ma articolato il malessere e le preoccupazioni delle persone. È legittimo. È un risultato di cui prendere atto e che va rispettato".
"Non c'è un solo partito di governo che sia uscito rafforzato da questi anni difficili. Non tutti hanno accettato le misure prese nella pandemia, che hanno limitato la libertà delle persone", spiega Kompatscher.
"Abbiamo perso. Questo è fuori discussione. Abbiamo perso due consiglieri, mentre avevamo calcolato di perderne uno", dichiara il segretario della Svp Philipp Achammer.
Anche la Lega altoatesina alle provinciali scende dall'11,1% di cinque anni fa al 3%. Nessuno degli eletti del 2018 è stato riconfermato.
Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, sul risultato di Arno Kompatscher, presidente uscente dell'Alto Adige, commenta: "Ci siamo sentiti con Kompatscher. Mi pare che abbia avuto un buon risultato suo personale. Sono felice di questo, perché credo che se lo meriti, e la figura di Kompatscher dal punto di vista istituzionale e politico è un valore aggiunto non solo per il Südtirol ma anche per i rapporto con il Trentino e con l'Euregio".
I primi di novembre, dopo le festività di Ognissanti, ci sarà il primo giro di consultazioni per la formazione della nuova giunta altoatesina, annuncia Kompatscher: "Durante il primo giro di colloqui parleremo con tutti i partiti eletti, anzi ascolteremo soprattutto le loro posizioni in merito alla formazione del nuovo esecutivo. Non è infatti scontato che ognuno voglia entrare in giunta e preferisca stare all'opposizione".
In un secondo momento ci saranno approfondimenti con i possibili partner di coalizione.
Entro 20 giorni va invece convocato il consiglio provinciale per la seduta costituente che sarà aperta dal consigliere più anziani, ovvero l'ex primario Hubert Messner della Svp che ha 70 anni.
Il consiglio dovrà eleggere il presidente e gli altri organi. Entro 90 giorni dalla proclamazione degli eletti, che è prevista ancora per questa settimana, deve invece essere eletto il nuovo presidente della Provincia autonoma. Nel frattempo resta in carica la giunta uscente.
"Non c'è un solo partito di governo che sia uscito rafforzato da questi anni difficili. Non tutti hanno accettato le misure prese nella pandemia, che hanno limitato la libertà delle persone", spiega Kompatscher.
"Abbiamo perso. Questo è fuori discussione. Abbiamo perso due consiglieri, mentre avevamo calcolato di perderne uno", dichiara il segretario della Svp Philipp Achammer.
Anche la Lega altoatesina alle provinciali scende dall'11,1% di cinque anni fa al 3%. Nessuno degli eletti del 2018 è stato riconfermato.
Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, sul risultato di Arno Kompatscher, presidente uscente dell'Alto Adige, commenta: "Ci siamo sentiti con Kompatscher. Mi pare che abbia avuto un buon risultato suo personale. Sono felice di questo, perché credo che se lo meriti, e la figura di Kompatscher dal punto di vista istituzionale e politico è un valore aggiunto non solo per il Südtirol ma anche per i rapporto con il Trentino e con l'Euregio".
I primi di novembre, dopo le festività di Ognissanti, ci sarà il primo giro di consultazioni per la formazione della nuova giunta altoatesina, annuncia Kompatscher: "Durante il primo giro di colloqui parleremo con tutti i partiti eletti, anzi ascolteremo soprattutto le loro posizioni in merito alla formazione del nuovo esecutivo. Non è infatti scontato che ognuno voglia entrare in giunta e preferisca stare all'opposizione".
In un secondo momento ci saranno approfondimenti con i possibili partner di coalizione.
Entro 20 giorni va invece convocato il consiglio provinciale per la seduta costituente che sarà aperta dal consigliere più anziani, ovvero l'ex primario Hubert Messner della Svp che ha 70 anni.
Il consiglio dovrà eleggere il presidente e gli altri organi. Entro 90 giorni dalla proclamazione degli eletti, che è prevista ancora per questa settimana, deve invece essere eletto il nuovo presidente della Provincia autonoma. Nel frattempo resta in carica la giunta uscente.
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Fedriga: continueranno i contatti con gli investitori Usa
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(Regioni.it 4546 - 24/10/2023) Dopo il TIC ( Transatlantic Investment Committee) a Washington ai primi di ottobre, si intende proseguire nel rafforzare la sinergia tra Italia e Stati Uniti sugli investimenti, quindi sviluppare nuove iniziative. Pertanto saranno approfonditi i contatti con gli investitori Usa.
"E' stata utile" la missione negli Stati Uniti - spiega Massimiliano Fedriga: "abbiamo avuto diversi appuntamenti con possibili investitori che ovviamente approfondiremo nei prossimi mesi con incontri tecnici", afferma il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, di rientro dalla missione istituzionale a Washington e New York.
Fedriga quindi annuncia che ad aprile tornerà negli Stati Uniti "perché da quest'anno siamo la regione d'onore della National Italian American Foundation (Niaf): avremo il 18 aprile l'evento legato principalmente al mondo delle imprese statunitensi a New York e dopo quello principale a Washington ad ottobre del prossimo anno".
"E' stata utile" la missione negli Stati Uniti - spiega Massimiliano Fedriga: "abbiamo avuto diversi appuntamenti con possibili investitori che ovviamente approfondiremo nei prossimi mesi con incontri tecnici", afferma il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, di rientro dalla missione istituzionale a Washington e New York.
Fedriga quindi annuncia che ad aprile tornerà negli Stati Uniti "perché da quest'anno siamo la regione d'onore della National Italian American Foundation (Niaf): avremo il 18 aprile l'evento legato principalmente al mondo delle imprese statunitensi a New York e dopo quello principale a Washington ad ottobre del prossimo anno".
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Difesa Made in Italy in primo piano
(Regioni.it 4546 - 24/10/2023) Nel Documento della Conferenza delle Regioni del 6 settembre si evidenzia l'importanza di sostenere il made in Italy, lavorando sul disegno di legge che intende sostenere lo sviluppo e la modernizzazione dei processi produttivi e delle attivitità connesse, funzionali alla crescita dell'eccellenza qualitativa delle produzioni italiane e ritenuto elemento fondamentale nel futuro della politica industriale del nostro Paese.
Si vuole così valonzzare e promuovere le produzioni d'eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali, dall'altro mette a sistema e coordina le azioni di promozione, valorizzazione e sostegno, dalla cui sinergia risulterir una vera e propria politica industriale del Made in ltaly.
Sono coinvolti settori come l'istruzione, la formazione, la cultura, il turismo e l'agroalimentare, nonchè la tutela delle imprese e dei prodotti italiani rispetto alla contraffazione e al c.d. italian sounding.
Tra le misure l'istituzione dell'Esposizione Nazionale del made in Italy, con I'obiettivo di promuovere e rappresentare 1'eccellenza produttiva e culturale italiana. Particolare attenzione viene rivolta alle Imprese culturali e creative con la creazione di un Albo nazionale, contributi e la redazione di un Piano nazionale strategico per la promozione e lo sviluppo.
"Italian Sounding e.V. è diventa la prima associazione legittimata ad agire sul territorio tedesco per la tutela del made in Italy al fine di impedire la commercializzazione e la vendita di prodotti falsamente italiani". Lo segnala un comunicato dell'Ambasciata d'Italia a Berlino.
Quale "associazione economica qualificata", Italian Sounding è ora "legittimata ad intervenire innanzi ai tribunali e alle autorità tedesche in caso violazione della legge sulla concorrenza ovvero commissione di pratiche commerciali scorrette".
Associandosi, le aziende potranno "ottenere una risposta punitiva immediata agli abusi delle imprese concorrenti sul mercato che commercializzano, vendono e distribuiscono prodotti che richiamano l'Italia ma che, di fatto, non hanno nulla a che vedere con l'autenticità dei prodotti italiani". Costituita nel 2015 da Confagricoltura e Camere di Commercio Italiane in Germania assieme a diverse società, consorzi e cooperative, Italian Sounding "si prefigge anche l'obiettivo di sensibilizzare il consumatore per evitare che venga ingannato dalle sembianze italiane di tali prodotti".
Si vuole così valonzzare e promuovere le produzioni d'eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali, dall'altro mette a sistema e coordina le azioni di promozione, valorizzazione e sostegno, dalla cui sinergia risulterir una vera e propria politica industriale del Made in ltaly.
Sono coinvolti settori come l'istruzione, la formazione, la cultura, il turismo e l'agroalimentare, nonchè la tutela delle imprese e dei prodotti italiani rispetto alla contraffazione e al c.d. italian sounding.
Tra le misure l'istituzione dell'Esposizione Nazionale del made in Italy, con I'obiettivo di promuovere e rappresentare 1'eccellenza produttiva e culturale italiana. Particolare attenzione viene rivolta alle Imprese culturali e creative con la creazione di un Albo nazionale, contributi e la redazione di un Piano nazionale strategico per la promozione e lo sviluppo.
"Italian Sounding e.V. è diventa la prima associazione legittimata ad agire sul territorio tedesco per la tutela del made in Italy al fine di impedire la commercializzazione e la vendita di prodotti falsamente italiani". Lo segnala un comunicato dell'Ambasciata d'Italia a Berlino.
Quale "associazione economica qualificata", Italian Sounding è ora "legittimata ad intervenire innanzi ai tribunali e alle autorità tedesche in caso violazione della legge sulla concorrenza ovvero commissione di pratiche commerciali scorrette".
Associandosi, le aziende potranno "ottenere una risposta punitiva immediata agli abusi delle imprese concorrenti sul mercato che commercializzano, vendono e distribuiscono prodotti che richiamano l'Italia ma che, di fatto, non hanno nulla a che vedere con l'autenticità dei prodotti italiani". Costituita nel 2015 da Confagricoltura e Camere di Commercio Italiane in Germania assieme a diverse società, consorzi e cooperative, Italian Sounding "si prefigge anche l'obiettivo di sensibilizzare il consumatore per evitare che venga ingannato dalle sembianze italiane di tali prodotti".
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Fedriga: manovra, chiuso accordo importante Governo-Regioni
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(Regioni.it 4546 - 24/10/2023) Sulla manovra 2024 "è stato chiuso un accordo importante" tra Governo e Regioni, spiega Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni, riportando in cifre alcuni termini dell'accordo: "Abbiamo un aumento di 3 miliardi del Fondo Sanitario Nazionale, che si sommano a 2,2 miliardi all'anno già previsti dalla precedente manovra di bilancio. Quindi un aumento di 5,2 miliardi del Fondo sanitario nazionale solo nel 2024, e poi i tre miliardi aggiuntivi diventano quattro miliardi aggiuntivi dal 2025 in poi".
Il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e del Friuli Venezia Giulia, aggiunge che "poi ci sono anche le risorse per il trasporto pubblico locale" - pari a 500milioni - legate ai mancati introiti dovuti alla pandemia: "quindi si sono messe in campo una serie di misure importanti".
"Leggeremo il testo definitivo della proposta che arriverà in Parlamento - aggiunge Fedriga - se ci saranno ulteriori integrazioni e modifiche", sottolineando comunque che "c'è stata un'attenzione verso il comparto sanitario".
Il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e del Friuli Venezia Giulia, aggiunge che "poi ci sono anche le risorse per il trasporto pubblico locale" - pari a 500milioni - legate ai mancati introiti dovuti alla pandemia: "quindi si sono messe in campo una serie di misure importanti".
"Leggeremo il testo definitivo della proposta che arriverà in Parlamento - aggiunge Fedriga - se ci saranno ulteriori integrazioni e modifiche", sottolineando comunque che "c'è stata un'attenzione verso il comparto sanitario".
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Riunione Confindustria Salute - Regioni
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Il 25 ottobre
(Regioni.it 4546 - 24/10/2023) Si svolgerà domani, 25 ottobre, una riunione tra il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, e i rappresentanti di Confindustria regionali del settore Salute, per la precisione è un incontro con il Consiglio delle Rappresentanze Regionali (CRR) di Confindustria (Viale dell’Astronomia 30, Roma).
Si tratta della sede di raccordo tra le istanze delle imprese sui territori che intendono approfondire alcuni temi del settore e della filiera imprenditoriale legata alla Salute, e in particolare il presidente Fedriga affronterà i temi istituzionali.
( red / 24.10.23 )

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
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