SETTIMANA EUROPEA DELLE REGIONI E DELLE CITTA’ – La Settimana europea delle regioni e delle città (#EURegionsWeek) rappresenta la più importante manifestazione annuale dedicata alla politica regionale dell’Unione europea. Nel corso dei quattro giorni (9-12 ottobre), a Bruxelles, le città e le regioni hanno presentato buone pratiche di attuazione della politica di coesione dell’Unione europea e messo in luce l’importanza del livello locale e regionale per una buona governance europea. Sono stati organizzati oltre 220 workshop, sono stati coinvolti oltre 1000 relatori, e sono stati presenti oltre 10000 partecipanti. Un vero e proprio successo!  

UCRAINA – Approvato all’unanimità il parere del sindaco di Firenze Dario Nardella, sullo strumento per l’Ucraina - “Questo parere è fondamentale per il futuro dell’Ucraina, il nostro sostegno non deve essere solo militare ma soprattutto civile per la ricostruzione di scuole ed ospedali nelle zone colpite dalla guerra”, ha osservato il relatore del Comitato europeo delle regioni, Dario Nardella. Per il sindaco di Firenze i punti centrali del parere approvato, che riassume molte proposte arrivate dalle Regioni e dai Comuni sono questi: “Il fatto di aver stabilito che il processo sarà avviato dal ‘basso’ così da controllare meglio il meccanismo di affidamento delle risorse e l’importanza di puntare sulla collaborazione tra città e Regioni perché solo questo può garantire trasparenza nell’ utilizzo dei fondi e sui tempi in cui vengono spesi”. Il nuovo strumento per l’Ucraina, che prevede una dotazione di 50 miliardi di euro, è destinato a sostenere la ricostruzione postbellica del paese. La ricostruzione dell’Ucraina è una necessità per l’Europa e un dovere morale, che richiederà un coordinamento a livello europeo delle misure di sostegno diretto da parte degli Stati membri, oltre a risorse supplementari. Inoltre, le regioni e le città hanno valutato molto positivamente il riconoscimento dell’importanza del decentramento e dello sviluppo locale nel processo di ricostruzione in Ucraina.

PREVISIONE STRATEGICA - Regioni e città sono essenziali per orientare le future politiche dell'UE - L'11 ottobre i membri del CdR hanno adottato il parere sulla previsione strategica di Giorgio Magliocca, Presidente della Provincia di Caserta. Nel testo del parere, il Comitato europeo delle regioni chiede che la previsione a livello locale e regionale sia inserita nella preparazione dell'agenda strategica 2024-2029 e nella sua attuazione, per garantire che le politiche dell'UE e le reazioni all'evolversi degli eventi siano adeguate alle esigenze future, a tutti i livelli. Il fatto di comprendere e spiegare in che modo le tendenze globali interagiscono tra loro e influiscono sull'elaborazione delle politiche a livello locale e regionale riveste un'importanza fondamentale, e contribuisce a promuovere la pianificazione strategica nonché, allo stesso tempo, le attività di previsione partecipativa dal basso. “Dobbiamo far sentire la voce del Comitato europeo delle Regioni, rispetto alle altre istituzioni europee, per far comprendere che le scelte che vengono dettate a livello centrale devono coinvolgere le autorità locali e regionali", ha dichiarato il relatore italiano, Giorgio Magliocca.

SANITA’ SFIDA DELLE SFIDE – Sono stati numerosi gli interventi in aula di Membri della Delegazione italiana durante il dibattito sulla salute europea con la Commissaria Stella Kyriakides. “Ho chiesto che l’Ue, che con la pandemia ha cominciato a pieno titolo ad occuparsi di Sanità, possa indirizzare gli Stati a fissare una quota minima del 7,5% del Pil ai fondi sanitari regionali”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Sul tema della spesa dei fondi europei, in particolare nel settore della sanità, è intervenuto anche il Presidente della regione Veneto, Luca Zaia, con queste parole: “Il Veneto è assolutamente in linea con l'investimento dei fondi europei, non possiamo permetterci di restituire neanche un centesimo dei 235 miliardi di euro che dovrebbero arrivare all'Italia”. Leggi la sua intervista.  

SESSIONE PLENARIA EUROMEDITERRANEA IN SARDEGNA – Si terrà ad Alghero il 23 e 24 ottobre 2023, la XIV sessione plenaria dell’Assemblea regionale e locale euromediterranea (ARLEM). La sessione plenaria tratterà due temi principali: il ruolo potenziale delle città e delle regioni nella protezione civile nel Mediterraneo e la salute urbana e mobilità urbana sostenibile nel Mediterraneo. Verranno inoltre organizzate una tavola rotonda sulla cooperazione territoriale e una sessione di rafforzamento delle capacità sulla cooperazione tra pari. Un evento internazionale di grande rilievo ospitato quest’anno dall’Italia che assume particolare rilievo anche a causa dei drammatici avvenimenti dei giorni scorsi in Israele. Le dichiarazioni del Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais.

La prossima sessione plenaria del Comitato europeo delle regioni si terrà a Bruxelles, mercoledì 29 e giovedì 30 novembre 2023.

Le foto dei membri della delegazione italiana durante la sessione plenaria del Cdr sono disponibili a questo link: https://www.flickr.com/photos/cor-photos/albums/72177720311845679

Rivedi tutti i lavori e i dibattiti della sessione plenaria del Comitato europeo delle regioni: https://cor.europa.eu/it/events/Pages/157th-cor-plenary-session.aspx


I LAVORI E LE ATTIVITA’ DELLA DELEGAZIONE ITALIANA AL COMITATO EUROPEO DELLE REGIONI DURANTE LA 157ima SESSIONE PLENARIA DEL 9-12 OTTOBRE