(Regioni.it 4543 - 13/10/2023) “Il percorso dell'Autonomia è cominciato col pieno coinvolgimento della Conferenza delle Regioni”. sottolinea il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, nell’ambito della prima audizione parlamentare presso la Commissione parlamentare per le questioni regionali sulle disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario, evidenziando come l’autonomia differenziata e i livelli essenziali delle prestazioni viaggino insieme.

“Oggi la sfida – spiega Fedriga - è abbinare l'autonomia differenziata alla scrittura dei Lep (livelli essenziali di prestazioni) che dovrebbero essere attuati indipendentemente dall'autonomia" e Fedriga quindi aggiunge: "Chiediamo che la Conferenza delle Regioni sia coinvolta nell'attuazione dei Lep".

Inoltre Fedriga afferma che "dobbiamo porci il tema Autonomia differenziata-Mezzogiorno. Spesso si parla di penalizzazione del Mezzogiorno con l'Autonomia differenziata. Ma questo è quanto di più lontano dalla realtà. Primo da un punto di vista tecnico perché sono le Regioni a chiedere - oppure no e quindi le cose resterebbero come sono - determinate competenze, e poi perché ritengo che le regioni del Mezzogiorno hanno le potenzialità, con l'Autonomia differenziata, di trarne vantaggio. Far passare il messaggio che alcune regioni non siano all'altezza di esercitare alcune competenze è svilente e umiliante per le comunità che in quei territori vivono".

In audizione presso la Commissione parlamentare per le questioni regionali, Fedriga ribadisce che “l’utonomia differenziata e regionalismo differenziato non sono altro che una forma di adattamento virtuoso del riparto di funzioni e dei compiti tra Stati e Regioni che si adatta maggiormente alle necessità che oggi le nostre comunità hanno".

Dal canale YouTube della Conferenza delle Regioni: Autonomia differenziata delle Regioni a Statuto ordinario: audizione Presidente Fedriga