(Regioni.it 4535 - 12/09/2023) Nel corso di una riunione di Regioni e Province autonome si è discusso sui principi dell'intesa con le autonomie e sull'introduzione quindi dell'intesa sulle modifiche statutarie, in sostituzione del parere dei Consigli regionali e provinciali, e revisione dei limiti.
Sono questi i  principali obiettivi che il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugati, dichiara di voler ottenere da un confronto con il Governo nell'incontro delle Regioni e Province autonome avvenuto a Roma.
Si lavora quindi all'accordo sul testo da sottoporre al Governo per la riforma degli Statuti a garanzia delle competenze autonomistiche.
Sono due gli elementi qualificanti: il principio dell'intesa tra Governo e "Speciali" per la modifica degli Statuti e la riduzione dei limiti alle competenze legislative.
"Il meccanismo principale che vogliamo ottenere è il principio dell'intesa cercando poi di andare a ridimensionare le sentenze della Corte costituzionale che mettano in discussione le nostre competenze primarie. È stata una riunione importante dove ci siamo allineati con le altre autonomie speciali al fine di procedere con la predisposizione del testo base con l'obiettivo di poter andare in parlamento in tempi veloci", spiega Fugatti.
Alla riunione erano presenti anche il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, che ha dichiara:
"Per le nostre autonomie la volontà di ripristinare le competenze autonomistiche annunciata dalla presidente del Consiglio in sede di presentazione del programma del Governo è una grande occasione, la condivisione di questo testo tra le Regioni e Province a Statuto speciale è un primo, importantissimo risultato", ha detto il presidente Kompatscher, anche nella sua veste di coordinatore delle Autonomie speciali in seno alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.