(Regioni.it 4528 - 14/07/2023) L'Accordo triennale di collaborazione Governo-Regioni, “INSIEME PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE”, sottoscrittoa Perugia il 14 luglio 2023 dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l'Innovazione tecnologica, Alessio Butti, e il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, si inserisce nelle previste possibilità per le pubbliche amministrazioni di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.
Si considera quindi come la trasformazione digitale richieda un processo integrato per realizzare ecosistemi digitali strutturati sostenuti da organizzazioni pubbliche semplificate, trasparenti, aperte, digitalizzate e con servizi di qualità erogati, nonché alla diffusione dell'innovazione tecnologica nei diversi settori sociali, culturali e economici (in particolare le PMI) tramite l’adozione di tecnologie digitali emergenti quali intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni, reti mobili di nuova generazione, ecc..
L'accordo inoltre vuole individuare una serie di principi fondanti per la leale collaborazione tra Stato, Regioni e Province Autonome, per una innovazione tecnologica e digitalizzazione che sia sostenibile, sicura, efficace, inclusiva e per garantire la sovranità digitale italiana.
Il processo di trasformazione delle pubbliche amministrazioni richiede il transito da organizzazioni analogiche ad amministrazioni nativamente digitali.
La trasformazione digitale coinvolge la partecipazione e la consultazione sia di decisori pubblici e dirigenza pubblica, che di cittadini ed imprese. Sempre nell'ottica di fare sistema tra tutte le componenti istituzionali.
L'Accordo pertanto vuole strutturare una leale collaborazione tra Stato e Regioni sui temi dell’innovazione tecnologica e digitalizzazione di "rilevante importanza per lo sviluppo del Paese e dei territori "nell’ambito del PNRR/PNC e della Programmazione 2021- 2027".
Tra le aree di intervento c'è la strutturazione di tavoli tecnici sulle tematiche di comune interesse e la costruzione di community professionali ICT. E' tra l'altro previsto uno scambio di competenze tra strutture centrali e regionali.
E tra le finalità di collaborazione è prevista l'adozione di una strategia per la programmazione ed attuazione della trasformazione e della transizione digitale, anche attraverso una delegificazione della materia che favorisca un approccio sistemico.
Così come si cercherà di individuare risorse comuni per progettualità sui temi della trasformazione, della transizione, per la riorganizzazione, per la qualità dei servizi in rete, per la dematerializzazione degli archivi, per la formazione dei dipendenti non solo per l’utilizzo delle tecnologie ma soprattutto per i nuovi modelli di organizzazione del lavoro.
E' possibile anche definire un quadro di regole per la piena cittadinanza digitale e lo sviluppo omogeneo, sull’intero territorio nazionale, dei servizi e della sicurezza digitale.