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Maltempo Emilia-Romagna: si contano i danni
(Regioni.it 4508 - 04/05/2023) "Sto andando con il prefetto e tutti i sindaci nelle zone più colpite per fare il punto della situazione” informa il Presidente Stefano Bonaccini, aggiungendo che dopo la firma della richiesta di stato di mobilitazione nazionale il Governo ha subito accettato e “abbiamo così potuto avere tutti gli interventi nel più breve tempo possibile dallo Stato". La quantificazione puntuale dei danni dei danni su tutto il territorio inizierà probabilmente nelle prossime ore. "Speriamo, sottolinea Bonaccini, che finisca oggi lo stato di emergenza più pesante, perché una volta che terminato di piovere, il rischio di frane e microfrane diventa molto forte in un territorio che prima era colpito dalla siccità e poi da una caduta d'acqua fuori dall'ordinario”."Siamo impegnati da 48 ore a fare tutto il possibile, ha detto ringraziando chi da 48 ore non ha dormito un'ora per dare una mano. Sull'ondata di maltempo che da 48 ore ha colpito la Regione Emilia-Romagna, il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, evidenzia che nel Consiglio dei Ministri di oggi “faremo una valutazione anche rispetto a ruoli di commissariamento” Sono 1.000 gli interventi fatti finora tra le province di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena e 300 vigili del fuoco impegnati, con rinforzi provenienti da Veneto, Lombardia, Toscana.
Bonaccini interviene anche sulla transizione ecologica, “serve una transizione ecologica più rapida, dobbiamo ridurre tutti insieme l'inquinamento atmosferico. Dovremo darci tutti da fare per andare verso la transizione ecologica e climatica in maniera più rapida”.
"Esprimo a nome del Piemonte e dei piemontesi la solidarieta' alle popolazioni dell'Emilia Romagna colpite dall'alluvione di queste ore. La Regione Piemonte ha gia' dato disponibilita' a intervenire con squadre della Protezione civile", dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
"Il Piemonte conosce bene il dramma delle alluvioni - afferma Cirio - e quanto accaduto nella zona di Faenza dimostra la fragilita' del territorio e l'impatto dei cambiamenti climatici. L'emergenza siccita' di cui l'agricoltura paga gia' ora il prezzo e, insieme, le alluvioni, perche' la pioggia quando arriva fa danni".
"Per questo occorre ragionare su nuovi sistemi di raccolta e gestione dell'acqua piovana - prosegue - e continuare a investire sulla sicurezza idrogeologica".
"Esprimo a nome del Piemonte e dei piemontesi la solidarieta' alle popolazioni dell'Emilia Romagna colpite dall'alluvione di queste ore. La Regione Piemonte ha gia' dato disponibilita' a intervenire con squadre della Protezione civile", dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
"Il Piemonte conosce bene il dramma delle alluvioni - afferma Cirio - e quanto accaduto nella zona di Faenza dimostra la fragilita' del territorio e l'impatto dei cambiamenti climatici. L'emergenza siccita' di cui l'agricoltura paga gia' ora il prezzo e, insieme, le alluvioni, perche' la pioggia quando arriva fa danni".
"Per questo occorre ragionare su nuovi sistemi di raccolta e gestione dell'acqua piovana - prosegue - e continuare a investire sulla sicurezza idrogeologica".
( red / 04.05.23 )
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