(Regioni.it 4484 - 24/03/2023) La Regione Veneto "punta a diventare la prima in Italia nel settore spaziale", annuncia così l'obiettivo il presidente Luca Zaia.
"Con un fatturato da 1,5 miliardi di euro l'anno, una rete di circa 52 aziende e 5.000 addetti nel settore", spiega Zaia la volontà di rafforzare la "space economy". E' un obiettivo da raggiungere il primato nell'aerospazio. 
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha presentato alla Stampa Estera a Roma il progetto Veneto Stars, che vede coinvolti giovani talenti per arrivare a nuove idee sull'applicazione sulla terra dei dati spaziali. Alla presentazione ha preso parte anche il presidente dell'Asi, Giorgio Saccoccia.
"Lo spazio può sembrare un tema romantico ma noi atterriamo e diciamo che nel Veneto lo spazio è reale ed ha una dimensione di fatturato da 1,5 miliardi di euro l'anno, siamo la terza regione in Italia ma puntiamo a diventare la prima",  ribadisce Zaia, che guarda con attenzione ai nuovi progetti  per la crescita del territorio. L'inziativa è dedicata ai giovani ricercatori europei.
Con "Stars" il Veneto sosterrà i dieci progetti che risulteranno vincenti sulla raccolta di dati spaziali che quest'anno dovranno riguardare l'agricoltura, mentre a seguire ci sarà il tema del turismo e quindi dei grandi eventi nell'ottica delle Olimpiadi Milano-Cortina.
Grazie a 'Veneto Stars' si intende coinvolgere i giovani per "farli rimanere o venire a lavorare da noi".
"I dieci progetti vincitori - rileva Zaia - avranno supporto economico attraverso la Regione". La durata è triennale e si inseriscono nell'agenda digitale 2020-2025.
Siamo affascinanti - anticipa Zaia - da "due progetti, uno sul consumo dell'acqua quindi di grande attualità, e uno sui gas in relazione alla vita delle api e quindi di tutta la tematica dell'impollinazione".
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La conferenza stampa