Sommario
+T
-T
Edilizia: revisione Superbonus e soluzione crediti
Toti: pronti al confronto, in particolare in Conferenza delle Regioni
(Regioni.it 4460 - 17/02/2023) In merito alla revisione del Superbonus edilizia, il presidente della regione Basilicata, Vito Bardi, aveva sottolineanto - prima del varo del provvedimento del Governo - come la regione fosse pronta ad intervenire: "La nostra proposta è pronta", auspicando "una soluzione di buon senso per aiutare le imprese".
Critico il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla norma varata, in quanto "con un decreto-legge, blocca definitivamente e con effetto immediato lo sconto in fattura per le imprese e la cessione dei crediti di imposta relativi al Superbonus e agli altri bonus edilizi. Non solo: diventa impossibile per gli Enti locali acquistare i crediti incagliati, il che significa condannare alla chiusura decine di migliaia di imprese, fermare almeno 100mila cantieri, mandare sul lastrico migliaia di famiglie e far perdere il lavoro a 150mila persone occupate nel settore edile e nell'indotto".
Critico il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla norma varata, in quanto "con un decreto-legge, blocca definitivamente e con effetto immediato lo sconto in fattura per le imprese e la cessione dei crediti di imposta relativi al Superbonus e agli altri bonus edilizi. Non solo: diventa impossibile per gli Enti locali acquistare i crediti incagliati, il che significa condannare alla chiusura decine di migliaia di imprese, fermare almeno 100mila cantieri, mandare sul lastrico migliaia di famiglie e far perdere il lavoro a 150mila persone occupate nel settore edile e nell'indotto".
Anche il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, esprime perplessità: "il Governo è alle prese con il disegno di legge sull'autonomia regionale differenziata, mentre all'atto pratico, come in questo caso, mette sotto tutela gli enti locali rispetto all'utilizzo delle proprie risorse".
Si parla del blocco agli acquisti dei crediti edilizi per gli enti territoriali sancito dal decreto varato dal governo. "La conferma del divieto di intervento da parte delle Regioni genera una situazione di allarme nel settore" prosegue sottolineando che "una norma di questi tipo rischia di creare problemi anche sul fronte del Pnrr" visto che "ci sono una serie di opere collegate al Piano nazionale di ripresa e resilienza dove a lavorare sono le stesse imprese che hanno effettuato i lavori per i Superbonus o i bonus, che non riescono a incassare". Secondo Toti "se queste aziende si bloccano a farne le spese sarà la tempistica del Piano".
Si parla del blocco agli acquisti dei crediti edilizi per gli enti territoriali sancito dal decreto varato dal governo. "La conferma del divieto di intervento da parte delle Regioni genera una situazione di allarme nel settore" prosegue sottolineando che "una norma di questi tipo rischia di creare problemi anche sul fronte del Pnrr" visto che "ci sono una serie di opere collegate al Piano nazionale di ripresa e resilienza dove a lavorare sono le stesse imprese che hanno effettuato i lavori per i Superbonus o i bonus, che non riescono a incassare". Secondo Toti "se queste aziende si bloccano a farne le spese sarà la tempistica del Piano".
"Quello dei crediti fiscali relativi al Superbonus è un tema di stringente attualità e grande importanza, che riguarda decine di imprese in Italia ed in Liguria e rischia di incidere negativamente sul fondamentale percorso di riqualificazione energetica degli edifici, strategico in questa fase per quanto riguarda la transizione ecologica. Confidiamo che, se verranno confermati i divieti di intervento da parte delle Regioni, nel caso le norme non consentissero questo tipo di operazione, il Governo individui una soluzione alternativa. Siamo ovviamente pronti al confronto, in particolare in Conferenza delle Regioni su questo tema così delicato, con l'obiettivo di arrivare ad una soluzione condivisa. Nel frattempo, Regione Liguria prosegue il lavoro di approfondimento per poter procedere nella direzione dell'intervento, a meno che dal Governo non arrivi un'indicazione contraria".
( gs / 17.02.23 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03