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Friuli Venezia Giulia: sì ad istituzionalizzazione Conferenza Regioni
(Regioni.it 4449 - 01/02/2023) Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato all'unanimità l'intesa tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per l'istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
"Si tratta di un passaggio importante, atteso da anni, e che mira all'istituzionalizzazione della Conferenza- aggiunge in aula il governatore Massimiliano Fedriga-. Un percorso che poteva avvenire in due modi o con una legge nazionale o attraverso norme regionali che riconoscessero l'ente. La scelta è ricaduta sulla seconda opzione, sicuramente più faticosa, ma quella che, anche simbolicamente, rappresenta maggiormente la centralità delle autonomie nell'assetto italiano".
Si ratifica così l'atto con cui tutte le Regioni e le Province di Trento e Bolzano conferiscono alla Conferenza delle Regioni, nata 41 anni fa, la capacità patrimoniale, finanziaria e contabile, facendone un organo deputato a elaborare e definire gli accordi, le intese, le posizioni comuni e le forme di coordinamento per il migliore esercizio delle funzioni, per la partecipazione in funzione di proposta e consultiva alla formazione delle leggi e delle altre normative statali ed europee nelle materie di interesse regionale.
Vi è conferita poi l'attività istruttoria rispetto agli atti posti all'ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Unificata; la promozione del raccordo con le associazioni delle autonomie locali a livello nazionale ed europeo e per la cooperazione istituzionale tra le Regioni e le Province autonome per la definizione di indirizzi condivisi e l'esercizio coordinato delle rispettive competenze e funzioni.
"Si tratta di un passaggio importante, atteso da anni, e che mira all'istituzionalizzazione della Conferenza- aggiunge in aula il governatore Massimiliano Fedriga-. Un percorso che poteva avvenire in due modi o con una legge nazionale o attraverso norme regionali che riconoscessero l'ente. La scelta è ricaduta sulla seconda opzione, sicuramente più faticosa, ma quella che, anche simbolicamente, rappresenta maggiormente la centralità delle autonomie nell'assetto italiano".
Si ratifica così l'atto con cui tutte le Regioni e le Province di Trento e Bolzano conferiscono alla Conferenza delle Regioni, nata 41 anni fa, la capacità patrimoniale, finanziaria e contabile, facendone un organo deputato a elaborare e definire gli accordi, le intese, le posizioni comuni e le forme di coordinamento per il migliore esercizio delle funzioni, per la partecipazione in funzione di proposta e consultiva alla formazione delle leggi e delle altre normative statali ed europee nelle materie di interesse regionale.
Vi è conferita poi l'attività istruttoria rispetto agli atti posti all'ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Unificata; la promozione del raccordo con le associazioni delle autonomie locali a livello nazionale ed europeo e per la cooperazione istituzionale tra le Regioni e le Province autonome per la definizione di indirizzi condivisi e l'esercizio coordinato delle rispettive competenze e funzioni.
( red / 01.02.23 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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