(Regioni.it 4447 - 30/01/2023) “Se il Paese va a più velocità, non è colpa delle autonomie, ma di un mal interpretato centralismo”, dichiara il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti,

“Se fossi governatore di una regione del Sud o di una delle regioni più indietro nella crescita economica e sociale, - aggiunge Toti - pretenderei al più presto di avere una maggiore autonomia per valorizzare le peculiarità del territorio. Averne paura lascia la classifica invariata: chi è più avanti continuerà a restare avanti, chi è più indietro resterà indietro”.

"Se fossi al governo - evidenzia Toti- farei marciare su binari paralleli l'autonomia e il presidenzialismo. L'autonomia è già prevista dalla Costituzione e il confronto politico c'è già stato nei primi anni Duemila. Altra cosa è il presidenzialismo, che comporta modifiche alla Carta ben più impegnative e che necessitano di un confronto assai più ampio".

Toti interviene anche sul fondo europeo Mes: "Sono sicuro che il Mes vada ratificato: è un impegno che abbiamo preso e un Paese serio lo mantiene.
Dopodiché, il Pnrr sta investendo molto in strutture sanitari, ma abbiamo bisogno di soldi per gestire queste strutture. Se il Mes può essere utile, almeno parzialmente ci penserei". E aggiunge: "Se, invece, il governo troverà altre strade per finanziare alcuni servizi essenziali come la sanità e il trasporto pubblico locale, utilizziamo altre fonti. Ma non mi pare che, in questo caso, si debba guardare troppo se il gatto sia bianco o nero, l'importante è che prenda il topo”.