(Regioni.it 4410 - 23/11/2022) Il 5 (Milano Palazzo Lombardia) e 6 dicembre (Monza, Villa Reale) si terrà la prima edizione de “L’Italia delle Regioni”: l’evento organizzato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per valorizzare la ricchezza, l’identità e la specificità dei territori italiani.
Per la prima volta le Regioni si danno appuntamento all’interno di una cornice di alta caratura istituzionale per promuovere una riflessione articolata sulle prospettive del nuovo regionalismo nel nostro Paese.
Sono previsti 5 Tavoli di lavoro: 1) Le Regioni e le reti, che sarà coordinato da Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria; 2) Il modello dell’urbano - regionale. Come le Regioni possono tenere assieme città e territori; 3) Welfare ed equilibri sociali: lavori, salute, formazione, demografia; 4) Terra e territorio; 5) L’ambiente; Geopolitica, Europa e PNRR.
"L’Italia delle Regioni - dichiara il presidente Giovanni Toti - sarà un momento importante di confronto tra di noi, tra le Regioni italiane, la Conferenza che ci riunisce tutti in una attività di coordinamento e di colegislazione, per quanto ovviamente nelle materie di competenza regionale, e di confronto con il nuovo Governo che si è da poco insediato e ha di fronte sfide complesse, ambiziose, direi quasi epocali.
Visto che torniamo a parlare di autonomia differenziata, di regionalismo e d’altra parte giusto farlo perché le Regioni mettono a frutto anche in questo momento e a sistema le esperienze maturate durante la grande lotta di liberazione dal covid, in cui le Regioni sono state in prima fila nel gestire le sanità ma nel gestire anche la campagna vaccinale e poi ovviamente nel condividere con il Governo scelte anche complesse di distanziamento sociale e tutto quello che è stato necessario per riportare  in equilibrio il sistema sperando ovviamente di non tornare a vivere quei momenti.
Parliamo ovviamente della collaborazione tra Governo centrale e Regioni, ma anche delle reti, delle collaborazioni che tra Regioni si possono sviluppare, quando parliamo delle reti parliamo delle grandi reti di comunicazione evidentemente le ferrovie, le strade.
Per quanto riguarda la Liguria con i vicini Lombardia, Piemonte già esiste una Cabina di Regia e già esiste una politica di collaborazione visto che ospitiamo i porti da cui parte il 50% delle esportazioni italiane e quindi la maggiore ricchezza del Paese.

Ma parliamo anche delle reti della cultura, delle reti di promozione del nostro territorio e del turismo, delle reti del sapere, delle reti di ricerca scientifica e di ricerca sociale, quel contributo che le Regioni spesso hanno dato, spesso volevano dare e forse hanno dato meno di quanto potevano nell’equilibrio istituzionale di un Paese.

Oggi siamo alla vigilia dei nuovi fondi europei, della nuova programmazione del Fesr quei fondi che aiutano le imprese, delle nuove programmazioni dell’FSE quei fondi che curano la formazione professionale, l’incontro tra le domande e le offerte di lavoro e le politiche attive del lavoro e poi il fondo per l’agricoltura e poi i fondi per la pesca e poi anche i fondi transfrontalieri perché le reti possono essere anche tra Regioni dell’Europa e non solo tra Regioni dell’Italia.

Cominciamo un percorso, siamo all’inizio di una legislatura, abbiamo davanti obiettivi da condividere e da approfondire tutti insieme e due giorni con la presenza del Capo dello Stato e del nuovo primo ministro in carica, credo che siano fondamentali per tracciare il percorso dei prossimi cinque anni che speriamo tutti dovrebbe vedere un’Italia migliore e diversa e più efficiente al termine di questa strada".

Dalla pagina Facebook della Conferenza delle Regioni: #ItaliadelleRegioni - Giovanni Toti

L'italia delle Regioni - Il Presidente Giovanni Toti