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Scuola: ITS, accordo per 500 milioni
(Regioni.it 4409 - 22/11/2022) È stato raggiunto un accordo sulla ripartizione immediata di 500 milioni destinati al potenziamento dei laboratori degli Istituti Tecnici Superiori.
I fondi si inseriscono nell'ambito della misura 1.5 della Missione Istruzione e Ricerca del PNRR, che prevede un investimento complessivo di 1,5 miliardi a favore degli ITS per favorire la crescita del sistema di formazione terziaria e per lo sviluppo e il potenziamento delle dotazioni laboratoriali.
Al momento dell'insediamento del nuovo governo questa misura risultava inattuata, il confronto costruttivo tenuto in questi giorni tra Ministero e Regioni ha permesso questa prima accelerazione.
Il principio condiviso è stato quello di promuovere, nel dialogo costante e nel rispetto reciproco delle competenze, una programmazione coordinata degli interventi, proprio a partire dagli ITS Academy. Il Ministro ha quindi accolto la proposta delle Regioni e assicurato che già nei prossimi giorni verrà adottato il decreto di riparto.
I fondi si inseriscono nell'ambito della misura 1.5 della Missione Istruzione e Ricerca del PNRR, che prevede un investimento complessivo di 1,5 miliardi a favore degli ITS per favorire la crescita del sistema di formazione terziaria e per lo sviluppo e il potenziamento delle dotazioni laboratoriali.
Al momento dell'insediamento del nuovo governo questa misura risultava inattuata, il confronto costruttivo tenuto in questi giorni tra Ministero e Regioni ha permesso questa prima accelerazione.
Il principio condiviso è stato quello di promuovere, nel dialogo costante e nel rispetto reciproco delle competenze, una programmazione coordinata degli interventi, proprio a partire dagli ITS Academy. Il Ministro ha quindi accolto la proposta delle Regioni e assicurato che già nei prossimi giorni verrà adottato il decreto di riparto.
Il riparto delle risorse destinerà 450 milioni agli istituti esistenti, dei quali il 60% destinato agli ITS del Centro-Nord e il 40% destinato agli ITS del Sud. I criteri di riparto si baseranno sulla valorizzazione del numero di iscritti ai percorsi ITS per 60% e sull'assegnazione di una quota fissa del 40%. Inoltre, i rimanenti 50 milioni saranno accantonati per le nuove Fondazioni, con la clausola che qualora i corsi non venissero attivati entro il 2023, i fondi verranno restituiti e spalmati su tutte le Regioni.
"Bene lo sblocco delle risorse per gli ITS, una soluzione trovata grazie alla collaborazione istituzionale tra le Regioni e il Ministero dell'Istruzione per una corretta ripartizione delle risorse che permette di avere un equilibrio tra le diverse aree geografiche del nostro Paese e rivolgere lo sguardo anche alle nuove Fondazioni", dichiara Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e Nuovi Diritti, Formazione, Scuola della Regione Lazio e Coordinatore della Commissione Istruzione, Università e Ricerca della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
"In questo modo si rafforza il ruolo degli Istituti tecnici superiori" prosegue Di Berardino "che è bene ricordare offrono una formazione totalmente gratuita alle studentesse e agli studenti, e sono n esempio di eccellenza nella formazione e nello sblocco occupazionale".
"In questo modo si rafforza il ruolo degli Istituti tecnici superiori" prosegue Di Berardino "che è bene ricordare offrono una formazione totalmente gratuita alle studentesse e agli studenti, e sono n esempio di eccellenza nella formazione e nello sblocco occupazionale".
( gs / 22.11.22 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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