(Regioni.it 4406 - 17/11/2022) Il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, dopo l'incontro della Conferenza delle Regioni sull'autonomia differenziata con il ministro Calderoli, spiegando che “nessuno è contro l'Autonomia in quanto tale, per altro prevista dalla Costituzione, ma per potere proseguire e trovare un accordo, servono condizione precise: una legge quadro, che vedano definiti i livelli essenziali di prestazione, i fabbisogni standard e la spesa storica, e poi il coinvolgimento del Parlamento”.

"Poi secondo me va eliminata la questione dei residui fiscali, perché se entri in quella questione vai a rischiare la secessione, non l'autonomia, e credo che vada eliminata la materia della scuola, non possiamo pensare di avere 20 scuole diverse”.

"La Conferenza delle Regioni lavorerà per una posizione unitaria, più è condivisa, più aiutiamo a dare le cose per bene, altrimenti - secondo Bonaccini - non è possibile arrivare a un accordo, laddove queste cose che ho elencate non fossero definite".

Inoltre per Bonaccini “bisogna costruire un impianto condiviso tra Regioni e Parlamento perché le riforme hanno bisogno di condivisione e non di strappi".

"Bene che il ministro Calderoli abbia chiarito che quella trasmessaci è una prima base di discussione e non la proposta del Governo", afferma Bonaccini che propone alcuni paletti: una legge quadro, il coinvolgimento del Parlamento e la definizione dei Lep, i livelli essenziali delle prestazioni. "Senza queste condizioni, imprescindibili, non ci può essere una proposta accettabile di maggiore autonomia”.

Per Bonaccini “è essenziale partire col piede giusto se vogliamo arrivare al risultato: è il quinto Governo con cui ci confrontiamo sul tema della maggiore autonomia, che sin qui ha finito più per dividere anziché unire.

Bisogna stare alla Costituzione: valorizzare cioè l'autonomia e prevedere nel contempo tutte quelle misure che riducano le fratture territoriali, distanze che vanno invece recuperate".

La sfida è quella di poter far meglio, valorizzare le specificità, superare duplicazioni e sovrapposizioni che appesantiscono la vita della pubblica amministrazione e, di conseguenza, delle persone. “Se c'è la volontà di unire e non dividere, crediamo di poter dare una mano al sistema Paese".

Galleria Fotografica: Conferenza Regioni del 17.11.2022

Dal canale YouTube della Conferenza delle Regioni:

Autonomia differenziata: dichiarazione del Presidente Bonaccini al termine della Conferenza Regioni

Autonomia differenziata: dichiarazione del Presidente Bonaccini al termine della Conferenza Regioni