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Primo Festival promosso da Regioni e Province Autonome

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L'Italia delle Regioni
Il 5 e 6 dicembre, l'evento organizzato dalla Conferenza delle Regioni
(Regioni.it 4403 - 14/11/2022) Il 5 dicembre, a Palazzo Lombardia a Milano, e il 6 dicembre, alla Villa Reale di Monza, si svolgerà “L’Italia delle Regioni”: il primo Festival promosso dalle Regioni e dalle Province Autonome per valorizzare la ricchezza dei territori italiani.
Sarà l’occasione per avviare un confronto istituzionale sulle prospettive future del regionalismo nel nostro Paese, con l’obiettivo di elaborare e costruire proposte utili a potenziare il ruolo e le diverse identità delle venti Regioni e delle due Province autonome che compongono l’Italia: https://www.regioni.it/italiadelleregioni/
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Conferenza delle Regioni
Conferenza delle Regioni
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
Ufficio stampa: 06 488 829 200 - 253, e-mail: ufficio.stampa@regioni.it
( red / 14.11.22 )
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Conferenza Regioni incontra Calderoli il 17
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(Regioni.it 4403 - 14/11/2022) E' convocata una riunione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta straordinaria a Roma per giovedì 17 novembre 2022 alle ore 11 (Via Parigi, 11 - II piano) con il seguente Ordine del giorno:
1) Comunicazioni del Presidente;
2) Incontro con il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Sen. Roberto Calderoli per affrontare i seguenti temi:
a) Esame della bozza di disegno di legge recante “Disposizioni per l’autonomia differenziata di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”, ricevuto in via informale, dal Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie;
b) Esame degli argomenti strategici in riferimento alla prossima Legge di Bilancio;
a) Esame della bozza di disegno di legge recante “Disposizioni per l’autonomia differenziata di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”, ricevuto in via informale, dal Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie;
b) Esame degli argomenti strategici in riferimento alla prossima Legge di Bilancio;
3) Varie ed eventuali.
( red / 14.11.22 )
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Calderoli: trasformare ruolo Conferenza Stato-Regioni
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(Regioni.it 4403 - 14/11/2022) “Voglio trasformare il ruolo della Conferenza Stato-Regioni facendola passare da 'tavolo del piagnisteo', dove le regioni vengono con il cappello in mano per chiedere soldi al governo, a un luogo propositivo dove tutti parlano stando sullo stesso piano e con pari dignità”.
Il ministro Roberto Calderoli sostiene l’Autonomia differenziata e annuncia che incontrerà in settimana i presidenti delle Regioni:
“A giorni incontrerò tutti i governatori per dire loro che io metterò a disposizione il mio ministero e le mie competenze per trovare le soluzioni giuste per ognuno” in tema di autonomia regionale: “Ad esempio ho già dato mandato ai tecnici di fare uno studio sulle maggiori risorse che una regione potrebbe ricavare in base alle singole materie concorrenti. Credo sia una cosa che vada a vantaggio di tutti”.
“A giorni incontrerò tutti i governatori per dire loro che io metterò a disposizione il mio ministero e le mie competenze per trovare le soluzioni giuste per ognuno” in tema di autonomia regionale: “Ad esempio ho già dato mandato ai tecnici di fare uno studio sulle maggiori risorse che una regione potrebbe ricavare in base alle singole materie concorrenti. Credo sia una cosa che vada a vantaggio di tutti”.
“Poi è vero – afferma Calderoli - ci sono anche Puglia e Campania che contrastano il percorso dell'autonomia, ma la loro, mi sento di dire, è una posizione puramente ideologica. Toccherà ai due governatori, una volta che i cittadini toccheranno con mano i benefici di questo processo, spiegare perchè non l'hanno voluto attuare”.
( gs / 14.11.22 )
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Pnrr: Bonavitacola, mancata una visione d'insieme
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(Regioni.it 4403 - 14/11/2022) Nello sviluppo del Pnrr "è mancata una visione d'insieme", dichiara Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania, e spiega che ad esempio "lo stato avrebbe dovuto chiamare attorno a un tavolo i grandi player, le grandi imprese pubbliche e dire cosa bisognava fare. Penso a Eni, Terni, Fincanieri, Anas, Snam i grandi protagonisti della nostra economia. E' un problema di visione: il Pnrr è stato gestito secondo logiche tradizionali, come uno spezzatino tra vari interventi" e "devo aggiungere una nota dolente per quello che riguarda il mondo delle regioni. Lo stato centrale le ha scavalcate e ha creato una grave asimmetria".
Ciò detto, aggiunge Bonavitacola, "spero si possa trovare tempo e sedi per recuperare, ma abbiamo imboccato una strada deludente e perdente".
Intanto la Regione Friuli Venezia Giulia annuncia uno strumento di comunicazione capillare sul Pnrr pensato per il tessuto produttivo del territorio regionale e per il settore pubblico: è la "Newsletter Pnrr Fvg": il primo numero, in uscita a novembre, è dedicato a un inquadramento del Piano e alla presentazione di "un progetto significativo per il territorio".
La newsletter spiega il presidente Massimiliano Fedriga”, “serve per coinvolgere sempre di più le autonomie locali e il mondo produttivo" nella realizzazione del Piano. "Saranno due strumenti distinti affinché il nostro territorio possa cogliere al meglio le opportunità del Pnrr". In generale, secondo Fedriga, "ci sono criticità oggettive nelle tempistiche che dobbiamo cercare di risolvere. La parte informativa è ovviamente uno dei passaggi fondamentali per raggiungere questo obiettivo. Dopo la creazione della cabina di regia regionale, il supporto tecnico che riusciamo a dare alle autonomie locali, anche la parte informativa oggi trova una risposta. Ci auguriamo che possa essere utile al fine di far vedere che il Fvg un'altra volta può essere una regione virtuosa a livello nazionale".
La pubblicazione avrà cadenza mensile, alternando un numero dedicato agli investimenti del settore pubblico e uno al sistema delle imprese. Si tratta, ha puntualizzato la Regione, di uno "strumento di informazione capillare che potrà raggiungere tutti gli attori del territorio".
( gs / 14.11.22 )
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Emilia-Romaga: Bonaccini la promuove in California
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(Regioni.it 4403 - 14/11/2022) Continua la missione di Bonaccini negli Stati Uniti per promuovere il sistema Emilia-Romagna, a cominciare dal cibo con i suoi prodotti Dop e Igp.
Il presidente Stefano Bonaccini si fa quindi ambasciatore della propria regione che è protagonista del lancio della Settimana della Cucina italiana nel mondo, una delle tappe della missione istituzionale della Regione in California, con l’obiettivo di continuare a lavorare su promozione e internazionalizzazione delle eccellenze agroalimentari emiliano-romagnole, in un mercato, quello Usa, che già oggi rappresenta un approdo fondamentale per le nostre esportazioni, con un valore di quasi 800 milioni di euro nel 2021. Ma anche per rafforzare collaborazioni nei settori della ricerca e dell'innovazione, a beneficio di un'agricoltura sempre più sostenibile e amica dell'ambiente.
A guidare la delegazione emiliano-romagnola il presidente Stefano Bonaccini, insieme all'assessore regionale all'Agricoltura, Alessio Mammi. Un impegno che continua, a pochi mesi dalla missione istituzionale del giugno scorso a New York, Boston, Washington, Philadelphia, per incrociare le competenze e le vocazioni di due territori all'avanguardia in alcuni settori strategici: oltre all'agroalimentare e all'agricoltura 4.0, quello dell'intelligenza artificiale e dei Big data
''L'agroalimentare costituisce una voce fondamentale dell'export emiliano-romagnolo, la terza per valore dopo la meccanica e il comparto della salute, e gli Stati Uniti rappresentano un partner privilegiato- sottolineano Bonaccini e Mammi-. Con questa missione e con il programma 'Made in ER' vogliamo rafforzare ulteriormente il posizionamento delle eccellenze enogastronomiche negli Usa ed aumentare la tutela dei prodotti a qualità regolamentata. Un impegno afianco dei produttori, per creare sviluppo e lavoro a beneficio di un intero territorio, il nostro, che in tutto il mondo è conosciuto per l'eccellenza delle proprie filiere e per la qualità dei suoi prodotti, la nostra vera carta vincente".
( gs / 14.11.22 )
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Ispra: mancano risorse per finire Carta Geologica d'Italia
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(Regioni.it 4403 - 14/11/2022) Per mancati finanziamenti è a rischio la carta geologica d’Italia. L’allerta arriva dall'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che evidenzia l’importanza del completamento della Carta Geologica d'Italia (Carg), che permette la conoscenza del suolo e del sottosuolo nazionale, indispensabile per riuscire a contenere i disastri, mettere in sicurezza i territori e procedere a un'idonea pianificazione urbanistica.
Ogni singolo foglio del Carg, realizzato dall'Ispra in collaborazione con le Regioni, le Province autonome, le Università e il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche), spiega L’Ispra, "contiene la possibilità di ricavare informazioni oggi più che mai preziose dall'individuazione delle risorse idriche ed energetiche a quelle minerarie, dalla descrizione delle aree più idonee allo stoccaggio delle scorie radioattive o alla progettazione di infrastrutture sicure. Questa conoscenza è al momento solo parziale: per completare il lavoro mancano ancora 300 fogli geologici e quasi tutti i fogli geotematici".
E’ un'importante infrastruttura di ricerca strategica e rappresenta lo strumento più completo per leggere il passato e il presente del nostro territorio.
( gs / 14.11.22 )

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03