(Regioni.it 4399 - 08/11/2022) Superare il gap infrastrutturale delle Marche. E' l'obiettivo che si pone il presidente della regione Francesco Acquaroli. Bisogna in questo modo rilanciare lo sviluppo della regione, "consentire alle aree interno di essere centrali e diventare volano di sviluppo e favorire il turismo che bisogna promuovere anche in maniera "aggregata" per intercettare anche visitatori da oltre oceano, discutendo delle infrastrutture e lo sviluppo economico nelle Marche - "Impatto economico, sociale e ambientale dell'Anello Ferroviario Civitanova Marche-Fabriano-Pergola-Urbino, della Ferrovia dei 2 Mari e delle infrastrutture viarie nella Valpotenza".
La questione infrastrutture, ribadisce Acquaroli, è di vitale importanza per la regione: "è molto importante: deve mettere le istituzioni tutte, Regione, Ministero, Camere commercio associazioni di categoria, in estrema allerta. La stagione che andiamo a vivere è centrale per il futuro dei territori: gli investimenti Pnrr, la vicenda del sisma con il Pnrr complementare, la Linea adriatica Fs".
Inoltre dopo gli interventi di somma urgenza, in seguito all'alluvione del 15 settembre scorso, nelle province di Ancona e Pesaro Urbino, via libera al primo 'stralcio' di 5 milioni di euro per i quali ci sono pareri favorevoli al 'piano' previsto e dovrebbe arrivare presto l'autorizzazione ai pagamenti; la Regione, annuncia l'assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi, si appresta ora a proseguire con un ulteriore stralcio da circa 40 milioni di euro sempre per i lavori di somma urgenza che, come nel primo stralcio, comprende anche le spese sostenute da sfollati per sistemarsi in altri alloggi a causa dell'indisponibilità delle rispettive abitazioni.