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Enea: migliora certificazione energetica edifici
(Regioni.it 4398 - 07/11/2022) Migliorano le condizioni energetiche dei nostri edifici secondo quanto rileva il Rapporto annuale sulla Certificazione Energetica degli Edifici realizzato da Enea e Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente (Cti) sulla base di quasi 1,3 milioni di attestati di prestazione energetica (Ape).
La panoramica sulla certificazione energetica è basata sui dati forniti da Regioni e Province autonome e presenti sul Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica (Siape), con particolare attenzione agli Ape emessi nel 2021.
Tra le novita' la predisposizione di un questionario dedicato ai certificatori energetici, diffuso grazie al supporto di Regioni, Province autonome e ordini professionali: oltre 6.500 tecnici hanno espresso il loro punto di vista su diversi aspetti del sistema di certificazione energetica nazionale, nell'ottica di migliorare l'Ape, rendere piu' chiari i vantaggi che comporta per i consumatori e raggiungere una maggiore omogeneita' della certificazione energetica a livello nazionale. Fra le azioni di maggior rilievo figura l'avvio di un costante monitoraggio delle procedure di verifica della qualita' degli Ape effettuate da Regioni e Province autonome attraverso la verifica obbligatoria del campione del 2% degli attestati immessi nei sistemi regionali su base annua, previsto dal decreto interministeriale del 26 giugno 2015. Emerge inoltre un crescente interesse verso il rapporto da parte dei segmenti piu' attivi del mercato che si ritiene stiano prendendo sempre piu' atto di come gli sforzi profusi nella definizione della metodologia di calcolo delle prestazioni degli edifici, alla cui base c'e' la normativa tecnica Uni-Cti, si stiano realmente traducendo in un generale miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, a beneficio dell'intero Sistema Paese.
"Dai risultati del rapporto emerge l'ulteriore rafforzamento della collaborazione tra Enea, Cti, Regioni e Province autonome - sottolinea il presidente Enea, Gilberto Dialuce - questo al fine di favorire l'aumento dell'efficacia e delle potenzialita' degli Ape, anche in relazione alla necessita' di ottenere un'immagine piu' completa del panorama nazionale offerto dal Siape, i cui dati saranno integrati nel nuovo Portale Nazionale delle Prestazioni Energetiche degli Edifici (Pnpe2) lanciato recentemente da Mite ed Enea e destinato a svolgere una funzione informativa e di assistenza per cittadini, imprese e pubblica amministrazione".
Inoltre dall'8 novembre sul Mercato elettronico della Pa-Mepa, gestito da Consip, sarà possibile effettuare acquisti di prodotti per l'efficientamento energetico degli
edifici e la produzione di energia da fonti rinnovabili per i Comuni che intendano accedere al finanziamento previsto dall'Avviso C.S.E. 2022 del ministero della Transizione Ecologica (oggi ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica).
Gli acquisti riguardano impianti fotovoltaici, solari termici per uffici e scuole, a pompa di calore per la climatizzazione (con i relativi servizi connessi), sistemi di relamping, chiusure trasparenti con infissi e sistemi di schermatura solare, generatori a combustibile, caldaie a condensazione, servizi di certificazione energetica (Ape) per scuole, uffici e altre destinazioni d'uso.
I contributi vengono assegnati fino a esaurimento dei fondi disponibili pari a 320 milioni/euro e il 50% delle risorse è riservato agli interventi nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Gli interventi riguardano edifici di proprietà delle Amministrazioni comunali (esclusi dunque gli immobili in semplice detenzione o possesso), posti sul territorio nazionale e adibiti a uso pubblico.
( gs / 07.11.22 )
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