(Regioni.it 4352 - 30/08/2022) Trasformazione digitale: semaforo verde in Conferenza Unificata il 27 luglio per il “manuale operativo” (redatto dal gestore del sistema di gestione delle deleghe d’intesa con il dipartimento).

Il parere favorevole di Conferenza delle Regioni, Anci ed Upi è stato però corredato da un documento congiunto con cui si esprimono alcune raccomandazioni.

Per Regioni ed enti locali occorre “risolvere alcune tematiche relative all’adozione del protocollo OIDC-SPID (OpenID Connect è un protocollo di autenticazione, ndr), quali le specifiche OIDC per i minori e le procedure di on-boarding per i Service Provider, al momento non disponibili, al fine di poter garantire il rispetto della roadmap prevista per l’adozione del SGD da parte dei service provider”.

Sottolineata anche l’esigenza di “rilasciare, in tempi congrui con l’introduzione del Sistema Gestione Deleghe, apposite linee guida che specifichino modalità uniformi con le quali gli sportelli debbano effettuare le attività di verifica delle autodichiarazioni rese e di conservazione delle evidenze (dati e tempi da sottoporre a conservazione), anche con riferimento alla normativa in tema di protezione dei dati personali”.

Ed è necessario “rilasciare, in tempi congrui con l’introduzione del Sistema Gestione Deleghe, apposite linee guida che specifichino modalità uniformi di tracciamento per i service provider al fine di tracciare correttamente lo stato delle deleghe al momento del loro utilizzo in relazione al colloquio applicativo con SGD”.

Secondo Regioni ed enti locali va estesa “il più possibile la sperimentazione del Sistema Gestione Deleghe ad Amministrazioni che siano rappresentative dei diversi contesti territoriali”.

Va poi istituito “un tavolo tecnico operativo di confronto che preveda la presenza di tecnici di Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni, al fine di favorire un’adozione omogenea dei servizi offerti dal SGD sul territorio nazionale”.

Vanno individuate “risorse a valere sul PNRR o sul fondo complementare per le attività di on-boarding delle varie amministrazioni, prevedendo anche una misura specifica laddove le Regioni e Province Autonome, Province e Città metropolitane manifestino la volontà di svolgere il ruolo di soggetto aggregatore territoriale”.

Bisogna “prevedere, per la notifica degli accessi avvenuti in delega, la conferma dei contatti dei soggetti coinvolti e le altre funzionalità simili, il rilascio di un’apposita APP o l’integrazione nella APP IO in quanto più affidabile del servizio OTP tramite SMS”.

Va valutata “l’opportunità dell’inserimento della delega da parte del soggetto delegato, dal momento che implica rischi eccessivi, soprattutto in relazione alle possibili conseguenze dell’utilizzo dei sistemi che si interfacceranno con il SGD”.

Nel manuale operativo va considerata – sottolineano la Conferenza delle Regioni, l’Anci e l’Upi nel loro documento “un’adeguata tempistica di implementazione che consenta alle pubbliche amministrazioni territoriali di pianificare gli interventi necessari in un’ottica di concreta sostenibilità e fattibilità”.

Infine va previsto il coinvolgimento della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, dell'Anci e dell'Upi già nella prima fase di stesura dei provvedimenti e non solo al momento dell’acquisizione del parere in Conferenza Unificata, anche per concordare preventivamente la tipologia di enti più idonea per le sperimentazioni”.

La Conferenza delle Regioni nella riunione del 27 luglio ha poi approvato un documento in vista dell’aggiornamento del Testo coordinato dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 aprile 2006 e del 16 aprile 2008 concernente “Disposizioni generali in materia di Cerimoniale e disciplina delle precedenze tra le cariche pubbliche”. Il documento è stato inviato ai competenti uffici della Presidenza del Consiglio auspicando che - data l’importanza della normativa soprattutto per coloro che si occupano della materia del Cerimoniale e della rappresentanza pubblica – possa esserci la possibilità di partecipazione dei rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome ai lavori istruttori relativi all’aggiornamento del Testo coordinato.

Si segnalano infine due ulteriori documenti dall’archivio di www.Regioni.it.

Il primo documento è del 25 maggio e conferma la collaborazione della Conferenza delle Regioni con SOS – il telefono azzurro onlus per sostenere il progetto per lo sviluppo del Servizio 114 Emergenza Infanzia.

Il secondo documento contiene un emendamento presentato in Conferenza Unificata il 6 luglio in occasione dell’intesa espressa sulla Direttiva della Presidenza del Consiglio dei ministri recante “Indirizzi operativi per la gestione dei deceduti in seguito agli eventi emergenziali di protezione civile”.