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Crisi Governo: Mattarella ha firmato il Decreto di scioglimento delle Camere
(Regioni.it 4339 - 21/07/2022) Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Draghi, il quale, dopo aver riferito in merito alla discussione e al voto di ieri presso il Senato, ha reiterato le dimissioni sue e del Governo da lui presieduto.
Il Presidente della Repubblica ne ha preso atto. Il Governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti.
Succcessivamente il Presidente Mattarella ha ricevuto al Palazzo del Quirinale i Presidenti delle Camere, ai sensi dell'art. 88 della Costituzione, e nuovamente il presidente del Consiglio per controfirmare il decreto di scioglimento delle Camere.Draghi riunirà poi il Consiglio dei ministri che, tra le altre cose, fisserà la data delle elezioni. Secondo quanto riportato delle agenzie di stampa, la data più probabile per il voto è quella del 25 settembre.
"Come è stato ufficialmente comunicato ho firmato il decreto di scioglimento delle Camere affinché vengano indette nuove elezioni entro il termine di settanta giorni indicato dalla Costituzione", ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella."Il governo ha presentato le sue dimissioni, nel prenderne atto ho ringraziato per l'impegno profuso in questi 18 mesi".
"La discussione, il voto e le sue modalità hanno reso evidente il venire meno del sostegno e l'assenza di prospettive per dar vita a nuova maggioranza. Questa condizione ha reso inevitabile lo scioglimento anticipato delle Camere".
"Davanti alle Camere" ci sono comunque "molti importanti adempimenti da portare a compimento nell'interesse del nostro Paese" ed "Il governo, con lo scioglimento delle Camere" e l'indizione delle elezioni, "incontra limitazioni" nella sua azione, ma "dispone comunque degli strumenti" per affrontare "le esigenze presenti e quelle che si presenteranno".
"Il periodo - ha aggiunto il Capo dello Stato - non consente pause negli interventi indispensabili per contrastare la crisi economica e sociale e "aumento dell'inflazione". "Mi auguro che pur nell'intensa campagna elettorale vi sia da parte di tutti un contributo costruttivo nell'interesse dell'Italia".
Succcessivamente il Presidente Mattarella ha ricevuto al Palazzo del Quirinale i Presidenti delle Camere, ai sensi dell'art. 88 della Costituzione, e nuovamente il presidente del Consiglio per controfirmare il decreto di scioglimento delle Camere.Draghi riunirà poi il Consiglio dei ministri che, tra le altre cose, fisserà la data delle elezioni. Secondo quanto riportato delle agenzie di stampa, la data più probabile per il voto è quella del 25 settembre.
"Come è stato ufficialmente comunicato ho firmato il decreto di scioglimento delle Camere affinché vengano indette nuove elezioni entro il termine di settanta giorni indicato dalla Costituzione", ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella."Il governo ha presentato le sue dimissioni, nel prenderne atto ho ringraziato per l'impegno profuso in questi 18 mesi".
"La discussione, il voto e le sue modalità hanno reso evidente il venire meno del sostegno e l'assenza di prospettive per dar vita a nuova maggioranza. Questa condizione ha reso inevitabile lo scioglimento anticipato delle Camere".
"Davanti alle Camere" ci sono comunque "molti importanti adempimenti da portare a compimento nell'interesse del nostro Paese" ed "Il governo, con lo scioglimento delle Camere" e l'indizione delle elezioni, "incontra limitazioni" nella sua azione, ma "dispone comunque degli strumenti" per affrontare "le esigenze presenti e quelle che si presenteranno".
"Il periodo - ha aggiunto il Capo dello Stato - non consente pause negli interventi indispensabili per contrastare la crisi economica e sociale e "aumento dell'inflazione". "Mi auguro che pur nell'intensa campagna elettorale vi sia da parte di tutti un contributo costruttivo nell'interesse dell'Italia".
( red / 21.07.22 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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