(Regioni.it 4336 - 18/07/2022) "In questa situazione" di crisi di Governo "mi sembra che si parli di elezioni, non si può escludere nessun percorso". Ma "la cosa fondamentale è che bisogna capire la volontà del presidente Draghi, perché ho sentito molte riflessioni, firme o non firme, senza sapere quello che vuole fare il premier". Così il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a chi gli chiedeva se la discussione politica si concentrasse su nuove elezioni.

"Penso che per rispetto nei confronti" del presidente del Consiglio - ha osservato Fedriga a margine di un incontro a Trieste - "e per quella stima che ho nei suoi confronti, noi dobbiamo capire cosa vuole fare rispetto a una situazione vergognosa e incresciosa che si è creata con il non voto del M5S alla fiducia. Prima di tutto quindi il presidente deve dire le intenzioni che ha, perché capisco la situazione devastante che c'è stata per la maggioranza, dopodiché si valuterà rispetto alle volontà di Draghi".

"Non posso utilizzare il mio ruolo istituzionale per fare firme"", "ma al contempo voglio rimarcarela mia fortissima stima in Draghi e dire che però serve una maggioranza che dia delle certezze e il M5S mi sembra invece che abbia dato inaffidabilità più che certezza".

"Mi sembra - ha aggiunto - che la Lega e anche Forza Italia abbiano detto con chiarezza che con i cinque stelle questa maggioranza sarebbe instabile"". "Penso che tutte le istituzioni chiedano stabilità - ha concluso Fedriga - dopodichè ognuno fa le proprie scelte. Non voglio creare polemiche" su chi firma e chi no, "questo non può essere il momento delle polemiche ma della responsabilità e a questa voglio attenermi".