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Vaccinazioni, Circolare ministero Sanità: richiamo per tutti gli over 60 e per i fragili
(Regioni.it 4332 - 12/07/2022) La circolare del ministero della Salute sulla quarta dose di vaccinazioni per gli over 60 prevede "l'estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell'ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID19". L'aggiornamento sarà applicabile a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in "Gazzetta Ufficiale della determina Aifa che inserisce le indicazioni nell'elenco di cui alla legge 648/96".
Il parre positivo dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) è stata presa "tenuto conto sia dell'attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell'occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensiva, sia delle evidenze disponibili sull'efficacia della seconda dose di richiamo nel prevenire forme gravi di Covid-19".
La raccomandazione del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema) è arrivata in considerazione della "nuova ondata attualmente in corso in Europa". "E fondamentale - spiegano - che le autorità sanitarie pubbliche considerino le persone tra i 60 ei 79 anni, nonché le persone vulnerabili di qualsiasi età, per un secondo richiamo". Nelle loro raccomandazioni, Ecdc ed Ema non danno però indicazioni per le persone di età inferiore ai 60 anni perchè "al momento non ci sono prove chiare a sostegno della somministrazione di una seconda dose".
La circolare ministeriale:
A seguito della nota dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), pubblicata l’11 luglio 2022, anche in Italia è arrivato il via libera alla seconda dose di richiamo per tutti gli over 60 e per tutte le persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata dalle patologie indicate nella precedente fase della campagna vaccinale.
Il parre positivo dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) è stata presa "tenuto conto sia dell'attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell'occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensiva, sia delle evidenze disponibili sull'efficacia della seconda dose di richiamo nel prevenire forme gravi di Covid-19".
La raccomandazione del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema) è arrivata in considerazione della "nuova ondata attualmente in corso in Europa". "E fondamentale - spiegano - che le autorità sanitarie pubbliche considerino le persone tra i 60 ei 79 anni, nonché le persone vulnerabili di qualsiasi età, per un secondo richiamo". Nelle loro raccomandazioni, Ecdc ed Ema non danno però indicazioni per le persone di età inferiore ai 60 anni perchè "al momento non ci sono prove chiare a sostegno della somministrazione di una seconda dose".
La circolare ministeriale:
A seguito della nota dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), pubblicata l’11 luglio 2022, anche in Italia è arrivato il via libera alla seconda dose di richiamo per tutti gli over 60 e per tutte le persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata dalle patologie indicate nella precedente fase della campagna vaccinale.
Preso atto del parere della CTS di AIFA, in considerazione dell’attuale ripresa dell’epidemia COVID-19 e dell’aumentata incidenza di ospedalizzazioni e ricoveri in terapia intensiva, il Ministero della Salute ha inviato oggi la Circolare “Estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID19” che raccomanda la somministrazione della seconda dose booster a tutte le persone di età uguale o superiore ai 60 anni, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).
Si ricorda che la seconda dose di richiamo (second booster) è, altresì raccomandata alle persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, purché, anche in questo caso, sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).
Si ribadisce, infine, la priorità assoluta di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata.
Circolare 11 luglio 2022 - Estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID19
Updated joint statement from ECDC and EMA on additional booster doses of COVID-19 vaccines (PDF/158.61 KB) (new)
( gs / 12.07.22 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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