(Regioni.it 4323 - 28/06/2022) L'Accordo di partenariato 2021-2027, notificato a Bruxelles il 13 giugno, "è stata una pratica concertata tra le Regioni attraverso la Commissione Affari Europei ed internazionali (della Conferenza delle Regioni, ndr), il Ministro Carfagna e la struttura dell’agenzia per la Coesione", a sottolinearlo, ai microfoni del Canale Youtube di Regioni.it., è il Vicepresidente della Regione Siciliana, Gaetano Armao. Si è trattato di “Un ottimo lavoro di confronto, di integrazione”, caratterizzato anche da “momenti di confronto serrato, ma che hanno portato ad un risultato assolutamente soddisfacente per le Regioni”. Nell’ambito di questo confronto – ha spiegato Armao – “Come Regione Siciliana e come Regione Sardegna”, è sicuramente molto importante “il tema dell’insularità, ampiamente richiamato e menzionato come elemento essenziale da considerare ai fini del riequilibrio verso le Regioni del Sud e anche verso tutte le aree di marginalità”. Ed “Il divario non è solo quello tra Nord e Sud, ma è anche all’interno delle Regioni”, riguarda anche il livello delle zone “più fragili e più deboli, delle aree interne, delle aree montane, di tutte quelle che in riferimento all’articolo 174 del contratto dell’Unione Europea hanno una condizione di svantaggio e che pertanto deve essere presente ai fini delle manovre di riequilibrio che i fondi europei devono conseguire”.
Il coordinatore della commissione Affari europei ed internazionali della Conferenza delle Regioni, Gaetano Armao, si è poi soffermato sulle possibili aperture sull’utilizzo del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC): “Abbiamo recentemente svolto un incontro con il Presidente Fedriga e l’assessore Caparini insieme al Ministro Carfagna e alla sua struttura” ed abbiamo registrato “ampie aperture, ampie possibilità di confronto” rispetto all’opportunità “di utilizzare le risorse del fondo di sviluppo e coesione per cofinanziare i fondi europei”. “Una misura molto utile” “per il riequilibrio di finanza delle Regioni”, dopo “gli effetti che si sono provati nel tempo dalla pandemia, poi dalla crisi energetica, e dalla guerra e adesso dalla crisi idrica”. “Purtroppo – ha rimarcato Armao - vi è una serie di difficoltà che inevitabilmente si riflettono sul prodotto interno lordo e sulle entrate che le Regioni conseguono e che quindi hanno effetti sui bilanci”. Un intervento che consentirebbe “anche un uso tempestivo, veloce, del fondo sviluppo e coesione e in generale dei fondi di coesione, con l’obiettivo di rendere più celere possibile la spesa europea, e più efficace possibile l’intervento concertato tra Stato e Regioni per superare gli svantaggi” esistenti.
Un altro tema toccato dal Vicepresidente della Regione Siciliana, Gaetano Armao (nelle dichiarazioni rilasciate al canale YouTube di Regioni.it) è la recente sentenza del Tribunale dell’Unione europea ha annullato la decisione della Commissione che esclude l’Iva dal contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Feder) all’Italia per il “Progetto nazionale a banda larga - zone bianche”.  “E’ una pronuncia molto importante che è stata ottenuta grazie alla resistenza non solo delle Regioni ma anche dello Stato Italiano rispetto alle posizioni della Commissione europea”. Determinazioni che “sono state impugnante di fronte al tribunale europeo alla 7° sezione che si è pronunciata in favore dell’Italia, riconoscendo la possibilità che nel finanziamento europeo sia inserita anche l’iva. Questo determina effetti finanziari molto significativi. In primo luogo un’accelerazione della spesa perché è evidente che se si ricomprende anche l’iva tutto quello che è stato finora speso per la banda ultra-larga va considerato anche per quanto concerne l’iva e quindi si accelera la spesa europea. Ma anche laddove non fosse stata accolta questa posizione avremmo dovuto, come Regioni, compensare l’iva nei confronti dell’operatore di mercato. Questo avrebbe determinato fuoriuscite di risorse economiche” ingenti “che anziché essere messi a disposizione sui bilanci regionali potranno essere fatti gravare sui fondi europei e quindi potranno fare spesa e nel contempo accelerare la realizzazione della banda ultra-larga che è l’obiettivo essenziale – ha concluso Armao - per raggiungere la coesione digitale e superare il divario digitale”.

Dal Canale YouTube di Regioni.it:

Accordo di Partenariato 21-27: dichiarazioni del Coordinatore Commissione Conferenza Regioni, Armao

Fondo Sviluppo Coesione: dichiarazioni del Coordinatore Commissione UE Conferenza Regioni, Armao

Sentenza Tribunale UE: dichiarazioni del Coordinatore Commissione UE della Conferenza Regioni, Armao