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Caro energia: si studiano misure e contributi
(Regioni.it 4303 - 25/05/2022) Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, interviene così sulla questione caro-energia e sulle azioni del Governo: “sosteniamo la liquidità di piccole e medie imprese, diamo maggiori garanzie sui mutui alle aziende agricole più penalizzate dal caro energia e aiutiamo quelle più danneggiate dal conflitto in Ucraina con un fondo ad hoc di 150 milioni di euro: così il governo sta accompagnando le imprese italiane in questa fase così complicata. Siamo stati al loro fianco nella lotta al virus, vogliamo farlo anche questa volta”.
Nel contempo "in tutti i Paesi europei bisogna cercare di limitare l'impatto della crescita dei prezzi dell'energia con misure mirate, temporanee", dichiara il commissario Ue per l'Economia, Paolo Gentiloni.
I 225 miliardi di prestiti del Recovery non ancora richiesti dai Paesi Ue e inseriti nel piano RepowerEu potranno essere usati anche per capitoli di spesa diversi dall'energia. Pertanto chi, come l'Italia, ha esaurito la sua quota di prestiti dal Next Generation Eu potrà fare richiesta di risorse extra e destinarle a target non vincolati all'energia. Il vincolo di spesa per l'energia, spiegano le stesse fonti, vale solo per i 20 miliardi di sovvenzioni provenienti dai ricavi Ets e dai possibili trasferimenti di risorse dai fondi di coesione e dalla Pac.
Nel contempo "in tutti i Paesi europei bisogna cercare di limitare l'impatto della crescita dei prezzi dell'energia con misure mirate, temporanee", dichiara il commissario Ue per l'Economia, Paolo Gentiloni.
I 225 miliardi di prestiti del Recovery non ancora richiesti dai Paesi Ue e inseriti nel piano RepowerEu potranno essere usati anche per capitoli di spesa diversi dall'energia. Pertanto chi, come l'Italia, ha esaurito la sua quota di prestiti dal Next Generation Eu potrà fare richiesta di risorse extra e destinarle a target non vincolati all'energia. Il vincolo di spesa per l'energia, spiegano le stesse fonti, vale solo per i 20 miliardi di sovvenzioni provenienti dai ricavi Ets e dai possibili trasferimenti di risorse dai fondi di coesione e dalla Pac.
In Friuli Venezia Giulia il presidente Massimiliano Fedriga annuncia interventi a favore delle piccole e medie imprese: "Assegnare nell'assestamento di Stabilità finanziaria estiva oltre 40 milioni alle micro, piccole e medie imprese per far fronte all'incremento eccezionale dei costi energetici":
Il provvedimento, spiega Fedriga, “mira a coprire un'amplissima platea di imprese mediante contributi erogati con la stessa modalità snella dei ristori Covid".
La misura è al vaglio tecnico della direzione regionale Attività produttive di concerto con la direzione Difesa dell'ambiente ed Energia "per definirne i dettagli ed essere quindi sottoposta all'attenzione delle Autonomie per una piena condivisione".
( gs / 25.05.22 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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