Sommario
+T
-T
Sanità: vaiolo delle scimmie anche in Italia
(Regioni.it 4299 - 19/05/2022) E’ stato identificato il primo caso di vaiolo delle scimmie in Italia all’ospedale Spallanzani di Roma.
Si tratta di un uomo rientrato dopo un soggiorno alle Isole Canarie che si è presentato al pronto soccorso.
Intanto l'Organizzazione mondiale della sanità "continua a monitorare da vicino la situazione in rapida evoluzione”, dopo i casi segnalati, a partire dall'inizio di maggio, in Gran Bretagna, Spagna e Stati Uniti. Al momento, l'Oms “non raccomanda alcuna restrizione per i viaggi e gli scambi commerciali con il Regno Unito”.
Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell'Iss, afferma che “il ministero della Salute sta monitorando attentamente i casi di vaiolo delle scimmie segnalati in Italia e che sarebbero al momento pochi e ha allertato le Regioni per un tracciamento degli eventuali casi".
L'Istituto superiore di sanità (Iss) ha attivato una task force per seguire al meglio l'evoluzione della situazione.
Al momento in Italia non si registra una situazione di allarme ed il quadro è sotto controllo: “l'ISS ha costituito una task force composta da esperti del settore ed ha contattato le reti sentinella dei centri per le infezioni sessualmente trasmesse al fine di monitorare continuamente la situazione nazionale”.
Al momento in Italia non si registra una situazione di allarme ed il quadro è sotto controllo: “l'ISS ha costituito una task force composta da esperti del settore ed ha contattato le reti sentinella dei centri per le infezioni sessualmente trasmesse al fine di monitorare continuamente la situazione nazionale”.
Il ministro della Salute Roberto Speranza sollecita di tenere comunque “alto il livello di attenzione grazie alla nostra rete di sorveglianza europea e nazionale”.
"Proprio qui a Berlino al G7 - evidenzia Speranza - ne ho parlato informalmente con la commissaria Stella Kyriakides e gli altri ministri", sottolineando che "verranno coinvolti Ecdc e Hera".
i tratta di un’infezione - spiega l'Istituto Supriore di Sanità - causata da un virus della stessa famiglia del vaiolo ma che largamente si differenzia dal vaiolo stesso per la minore diffusività e gravità. È diffuso in particolare tra primati e piccoli roditori, prevalentemente in Africa. L’infezione si trasmette dall’animale all’uomo attraverso la saliva ed altri fluidi dell’animale o il contatto diretto con l’animale.
Nell’uomo si presenta con febbre, dolori muscolari, cefalea, linfonodi gonfi, stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste. Si può trasmettere da uomo a uomo attraverso droplets, contatto con fluidi corporei o con le lesioni cutanee. È possibile che le persone che non sono state vaccinate contro il vaiolo (vaccinazione abolita in Italia nel 1981) siano a maggior rischio di infezione con il monkeypox per l’assenza di anticorpi che, per la similitudine del virus del vaiolo con il monkeypox, possono essere efficaci a contrastare anche questa virosi.
[Lazio] VAIOLO SCIMMIE: D’AMATO, ‘AVVIATA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA SU PRIMO CASO, COORDINATA DAL SERVIZIO REGIONALE SORVEGLIANZA MALATTIE INFETTIVE, GIA’ ISOLATI I CONTATTI STRETTI’
i tratta di un’infezione - spiega l'Istituto Supriore di Sanità - causata da un virus della stessa famiglia del vaiolo ma che largamente si differenzia dal vaiolo stesso per la minore diffusività e gravità. È diffuso in particolare tra primati e piccoli roditori, prevalentemente in Africa. L’infezione si trasmette dall’animale all’uomo attraverso la saliva ed altri fluidi dell’animale o il contatto diretto con l’animale.
Nell’uomo si presenta con febbre, dolori muscolari, cefalea, linfonodi gonfi, stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste. Si può trasmettere da uomo a uomo attraverso droplets, contatto con fluidi corporei o con le lesioni cutanee. È possibile che le persone che non sono state vaccinate contro il vaiolo (vaccinazione abolita in Italia nel 1981) siano a maggior rischio di infezione con il monkeypox per l’assenza di anticorpi che, per la similitudine del virus del vaiolo con il monkeypox, possono essere efficaci a contrastare anche questa virosi.
[Lazio] VAIOLO SCIMMIE: D’AMATO, ‘AVVIATA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA SU PRIMO CASO, COORDINATA DAL SERVIZIO REGIONALE SORVEGLIANZA MALATTIE INFETTIVE, GIA’ ISOLATI I CONTATTI STRETTI’
( gs / 19.05.22 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03