Sommario
+T
-T
Sistema protezione donne vittime di violenza, Report Istat
(Regioni.it 4295 - 13/05/2022) Nel 2020 è cresciuta l’offerta di servizi sia dei Centri antiviolenza (CAV) sia delle Case rifugio per le donne maltrattate. In particolare sono state aperte 12 nuove Case e 11 Centri antiviolenza. Persistono, tuttavia, forti differenze territoriali: al Nord si concentra la quota maggiore di Case rifugio (70,2%, 257 in valore assoluto) e il 41,7% dei Centri antiviolenza (146). E' questo uno dei principali risultati delle indagini condotte sulle Case rifugio per le donne maltrattate e sui Centri antiviolenza Anni 2020 e 2021, resi noti dall'Istat e dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio.
È elevata la specializzazione dei gestori e promotori di Case rifugio e Centri antiviolenza sul tema della violenza di genere, di cui si occupano da molti anni; la gestione del CAV da parte di chi li conduce è stabile nel tempo; le operatrici sono altamente formate.
Le Case rifugio sia i Centri antiviolenza sono raggiungibili h24 nella gran parte dei casi: l’85,5% delle Case rifugio (87,5% nel 2019) e il 71,9% dei Centri antiviolenza (come nel 2019). La maggioranza delle Case (83,5%) e tutti i Centri hanno almeno un locale idoneo a garantire lo svolgimento delle attività nel rispetto della privacy delle utenti.
Le misure per garantire la sicurezza delle donne ospiti caratterizzano la natura delle Case rifugio: l’88,0% è a indirizzo segreto e molte di queste prevedono altri sistemi di sicurezza per proteggere le donne ospiti rispetto agli autori della violenza.
L’81,8% delle Case rifugio e il 92% dei CAV ricevono fondi pubblici per la conduzione delle proprie attività. In particolare, il 59,1% delle Case e il 42,2% dei CAV utilizzano esclusivamente fondi pubblici, ma molte operatrici dei CAV operano come volontarie.
Report "Il sistema di protezione per le donne vittime di violenza"
Report "Il sistema di protezione per le donne vittime di violenza"
( red / 13.05.22 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03