Sommario
+T
-T
Pnrr: attuazione con temi ancora aperti e da chiarire
(Regioni.it 4294 - 12/05/2022) "Noi stiamo presentando la nuova programmazione europea, la gestione dei fondi del Pnrr”, annuncia il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: “Si faranno tante cose ma ovviamente questa spesa pubblica diventa buona spesa pubblica se ha degli obiettivi prioritari e questo non bisogna dimenticarlo. Va bene la digitalizzazione, benissimo la green economy ma tutti questi strumenti dell'innovazione devono avere degli obiettivi per una Paese diverso. E non c'è dubbio che il sostegno alle famiglie, alle famiglie numerose, alla natalità deve entrare a far parte di quella che è la stagione dei grandi investimenti pubblici europei. Altrimenti alla fine di un ciclo di investimenti, noi avremo un Paese simile o peggiore di quello precedente il Covid. E questo non può accadere. E quindi i temi del sostegno alle famiglie, penso alla rete degli asili nido e ad un welfare di comunità sono le priorità"
“Nel Lazio abbiamo lasciato alle nostre spalle – rileva Zingaretti - la tragedia dei debiti del commissariamento alla Sanità, abbiamo dei conti in ordine e oggi è più facile essere coerenti. Grazie per questo stimolo, e come sempre faremo di tutto per essere coerenti, dopo le parole nella coerenza dei comportamenti".
Sul Pnrr "credo che bisogna fare un grande esercizio di realtà”, afferma il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, sottolineando l’attenzione sul tema del caro prezzi e caro energia: “da mesi stiamo dicendo che va rivisto qualcosa all'interno del Pnrr, perché se no a parità di risorse, visto che l'Istat ha detto che sono aumentati i costi di produzione del 30% nell'ultimo anno, o rinunciamo al 30% di opere o dobbiamo mettere il 30% in più”.
Mentre il presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, interviene all'assemblea di Confindustria ponendo la questione sul riparto dei fondi previsti dal Pnrr e sul loro utilizzo Sud: “Ci sarebbe da fare un chiarimento con il Governo: il tema del Mezzogiorno vi interessa o no? Ce lo diciamo chiaramente, e andiamo avanti. Poi spiegate all'Europa in nome di che prendete 209 miliardi per non fare nulla sullo squilibrio territoriale, sociale e di genere".
“Dovremmo osare un orientamento vincolante alle grandi imprese per investire nel Sud – aggiunge De Luca - invece non abbiamo una politica conseguente".
L’Emilia-Romagna evidenzia invece i problemi di Silk Faw e i suoi partner: “promotori del progetto per la realizzazione da Reggio Emilia del maxi stabilimento per la produzione di auto elettriche”, - spiega e ammonisce il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini – “dimostrino di sapere andare avanti come hanno promesso e immaginato".
“Non ancora tutto è al suo posto – spiega Bonaccini - e noi, per ora, non abbiamo erogato un euro di fondi pubblici", quindi Bonaccini si augura che “vada tutto per il meglio, perché parliamo un investimento da un miliardo di euro e nuovo posti di lavoro”.
“In sanità il Governo deve intervenire sul tema dei professionisti”, aggiunge Bonaccini: “Serve una riforma vera per evitare tra qualche tempo di ritrovarci ancora più in difficoltà”.
“Durante la pandemia in questa Regione – aggiunge Bonaccini - abbiamo dimostrato come la sanità pubblica sia stata all'altezza di una sfida drammatica e gigantesca allo stesso tempo. Bisogna investire ancora di più sulla sanità pubblica, perché il Covid ha dimostrato che puoi essere chi vuoi, nato dove vuoi, avere qualsiasi conto corrente, ma che hai bisogno degli altri”.
( gs / 12.05.22 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03