(Regioni.it 4280 - 21/04/2022) “La logistica è un tema complicato, dobbiamo stare attenti nelle decisioni che prenderemo perché condizioneranno il futuro delle nostre imprese e della nostra economia”. Così l'assessore ai Trasporti della regione Piemonte, Marco Gabusi, aprendo i lavori degli Stati Generali della Logistica del Nord Ovest.

Presenti il presidente del Piemonte Alberto Cirio, quello della Liguria Giovanni Toti, e l'assessore ai Trasporti della Lombardia Claudia Maria Terzi, che sottoscrivono un documento di collaborazione fra le tre Regioni in materia di logistica e infrastrutture.

"Ritengo che nella logistica ci sia il futuro della mia regione", afferma Cirio, che ha parlato di un futuro di centralità per le rotte europee dovuto alle tratte ferroviarie Genova-Rotterdam e Lisbona-Kiev. Quindi grazie alla lungimiranza di chi ha deciso che “la Lisbona-Kiev doveva passare sotto le Alpi, e non sopra", ora "tutte le merci d'Europa passeranno da noi". Lo stesso vale per la Genova-Rotterdam, aggiunge Cirio: “Tutto viaggerà e si incrocerà qui, e tutto questo avverrà tra qualche anno”.

"In Liguria – spiega il presidente Toti - si investono molti miliardi di euro per potenziare il sistema portuale, ma se aumentiamo la capacità a mare dobbiamo necessariamente aumentare la capacità a terra". E questo dovrà essere fatto utilizzando il ferro: "perché tutte le volte che lasciamo camion incolonnati sulle autostrade delle Liguria, che hanno il 70% di tutte le gallerie e i viadotti d'Italia con le necessità di manutenzione che si possono immaginare, gli effetti sul traffico sono quelli che ben conosciamo”.

Pertanto “abbiamo bisogno di una logistica a terra che segue, altrimenti ci troveremmo a monte il tappo che stiamo cercando di eliminare a mare. Genova è una città che ha fame di terra, ci serve a terra lo spazio che la Liguria non ha morfologicamente sulle sue coste".

“Dobbiamo metterci intorno a un tavolo - spiegato Toti - e individuare uno strumento veloce per gestire tutto questo. La condivisione c'è e le tre Regioni, con il protocollo che aggiorniamo oggi, devono lavorare d'intesa con il Governo per costruire l'autorità necessaria per costruire la filiera di cui abbiamo bisogno".