(Regioni.it 4257 - 16/03/2022) Via libera dalla Conferenza Unificata al Piano Nazionale di Sicurezza Stradale con l'obiettivo di ridurre del 50% gli incidenti mortali entro il 2030.
Crisi energetica e infrastrutture sono i temi all'ordine del giorno.
La regione Friuli Venezia Giulia ha deciso di chiudere la stagione invernale con una settimana d'anticipo per “dare un segnale di ottimizzazione delle risorse, sia sul fronte delle materie prime (energia elettrica e carburante) sia sul lato del personale”.

E’ uno degli effetti evidenti della crisi energetica derivante dalla guerra in Ucraina. E per quanto riguarda il gas il ministro degli Esteri Di Maio annuncia che “l'Italia chiederà un tetto massimo al prezzo del gas perché i cittadini stanno pagando in bolletta i costi della guerra di Putin”.

Mentre il ministro della transizione ecologica Cingolani spiega che "sarebbe una grande notizia un price cap a livello europeo temporaneo sulle transazioni di gas naturale all'ingrosso”.

Questo significa che il Governo sta valutando l'ipotesi di un'accisa mobile sui carburanti, oltre ad ammortizzatori sociali per i settori più colpiti dai rincari.

Sulla sicurezza delle strade è passato nel corso della Conferenza Unificata del 16 marzo, rende noto il ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibile (Mims), lo stanziamento di oltre 2,7 miliardi per ponti e viadotti e per manutenzione straordinaria rete viaria di province e città.

Si tratta della messa in sicurezza di ponti e viadotti e della manutenzione straordinaria delle strade di competenza delle Province e delle Città metropolitane appartenenti alle Regioni a statuto ordinario, nonché di Sicilia e Sardegna.

Tutto ciò si aggiunge agli investimenti del Pnrr per la digitalizzazione dei sistemi di monitoraggio della rete stradale e autostradale e per il miglioramento delle strade nelle aree interne. Ulteriori interventi per il potenziamento e il miglioramento delle strade sono stati previsti anche con la recente anticipazione del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027.