(Regioni.it 4251 - 08/03/2022) Si è tenuto ieri il primo appuntamento di formazione sulle politiche europee organizzato dal Cinsedo per il 2022, destinato a dirigenti e funzionari delle Regioni e delle Province autonome. Il Webinar, dedicato al tema degli Appalti strategici, si svolge in due sessioni. Quella di ieri era dedicata agli Appalti per l’innovazione ed agli Orientamenti approvati dalla Commissione europea nel 2021.

In apertura, i saluti del Vice-Presidente della Regione Campania e coordinatore della Commissione Ambiente e infrastrutture della Conferenza delle Regioni, Fulvio Bonavitacola, che ha sottolineato la necessità attuale di fare i conti con l’innovazione. Oggi, innanzitutto il cambiamento climatico ed il risparmio energetico richiedono innovazione e quest'ultima rappresenta un imprescindibile elemento di efficacia dell’azione amministrativa. Nella par condicio e trasparenza dell’azione amministrativa il sistema va però ripensato e reso adeguato all’innovazione, favorendo il dialogo con il mercato, l’incontro tra ideatore e produttore, rimuovendo le barriere di accesso al mercato degli appalti pubblici per PMI, start-up innovative, piccoli innovatori.

Gli Orientamenti in materia di appalti per l’innovazione sono stati presentati da Ivo Locatelli, esperto Senior della DG GROW della Commissione europea, che ha inizialmente presentato gli appalti pubblici nell’Ue dal punto di vista numerico – spesa pubblica/PIL, numero di gare annue e valore delle gare pubblicate annualmente – passando poi a inquadrare gli appalti innovativi nel contesto delle politiche dell’UE – dal Green Deal alla Digital Security, alla Strategia Industriale e alla politica per le PMI, start-up e imprese sociali – entrando nel merito delle novità degli Orientamenti, come attrarre gli innovatori e l’innovazione, e portando esempi concreti dagli altri Stati membri dell’Ue riferiti, in particolare, nel settore della sanità. Un focus specifico è stato dedicato al partenariato per l’innovazione e al tema dei diritti di proprietà intellettuale negli appalti innovativi. Infine, gli strumenti messi a disposizione delle amministrazioni pubbliche dalla Commissione europea, a partire dalle iniziative di formazione.

La sessione di domande e risposte è stata moderata da Giuseppe Rizzuto – Direttore di ITACA, Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale.

A questa sessione erano iscritti oltre 200 dirigenti e funzionari provenienti da tutte le Regioni e le Province autonome, come ha precisato Andrea Ciaffi - Dirigente Affari europei e internazionali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – in apertura dei lavori. Questo è il decimo anno del programma di formazione europea del Cinsedo, che ha preso il via nel 2013 con contenuti che spaziano dagli aspetti istituzionali e trasversali a quelli settoriali delle politiche europee di maggior interesse per le Regioni. Il programma di formazione europea per il 2022 è coordinato da Andrea Ciaffi e diretto da Cecilia Odone, esperta di diritto e politiche europee.

Il prossimo appuntamento è per lunedì 14 marzo, dalle 14.30 alle 15.45, con la sessione  webinar dedicata agli appalti socialmente responsabili, alla quale interverrà come relatrice Anna Lupi, funzionaria della DG GROW della Commissione europea (possibile l'iscrizione on line).