(Regioni.it 4237 - 16/02/2022) La sanità territoriale è il nuovo modello di riforma organizzativa dell’offerta dei servizi.

Il presidente della regione Basilicata, Vito Bardi, annuncia che “stiamo mettendo in campo un nuovo modello di organizzazione della sanità territoriale", spiegando gli interventi del Pnrr collegati al settore Salute.

Bardi ha spiegato “l'impianto organizzativo che disegnerà la medicina territoriale

della Basilicata nei prossimi anni. Un'organizzazione capillare che intercetta le esigenze della popolazione e sarà realizzata con i fondi del Pnrr".

“La Basilicata – rileva il presidente - sarà la prima regione in Italia a completare il piano per la banda larga che doterà 103 comuni lucani di una tecnologia di trasmissione dei dati integralmente in fibra. Un risultato importante che – aggiunge Bardi - consentirà di attivare i servizi di telemedicina, innovativi per la presa in carico del paziente, soprattutto per quelli con patologie croniche".

“Le strutture che andremo a realizzare con i fondi del Pnrr – evidenzia Bardi - dovranno essere facilmente raggiungibili e riconoscibili da tutti i cittadini. Le basi che ora mettiamo condizioneranno l'offerta sanitaria regionale del futuro. Continueremo a interloquire con gli enti locali, per far sì che la nostra sanità diventi competitiva ed efficace per tutti i cittadini”.

Anche la regione Lombardia, attraverso il presidente Attilio Fontana, sottolinea come con la nuova legge regionale sanitaria si punti a rafforzare la sanità territoriale.
Fontana ha presenziato all’inaugurazione della prima delle cinque case della Casa di Comunità nel Lodigiano e il primo dei due Ospedali di Comunità previsti: “Questa casa di comunità è un modo per rendere operativo il principio che abbiamo voluto applicare con la legge. Per avvicinare il territorio ai cittadini, avvicinare ai cittadini le risposte sanitarie e, nello stesso tempo, rendere più compatibili l'utilizzo degli ospedali”.

L'obiettivo, spiega Fontana, è "evitare che tutto finisca negli ospedali ma fare in modo che ci siano e ci possano essere delle risposte diverse, delle risposte differenziate".

“La sanità di territorio, - ribadisce Fontana - che fino a oggi non ha potuto essere realizzata per via delle mancanze delle risorse, adesso le risorse ci sono e vogliamo dare una risposta concreta ai nostri concittadini”.