(Regioni.it 4235 - 14/02/2022) Parere favorevole delle Regioni e degli enti locali nella Conferenza Unificata del 9 febbraio sul DPCM  che disciplina le modalità di funzionamento del sistema di gestione deleghe (Sgd) chepermetterà ai cittadini di autorizzare altri soggetti (cd. delegati), ad accedere ai propri servizi disponibili online dalla PA.
La Conferenza delle Regioni, l'Anci e l'Upi hanno però rappresentato (con un documento congiunto) al Governo alcune raccomandazioni.
Tra le richieste delle Regioni e degli Enti locali formulate al Governo:
l'esigenza di garantire che l’accesso alla piattaforma del Sistema di gestione deleghe sia effettuabile anche con la Carta Nazionale dei Servizi come prevista dall’articolo 64, comma 2-nonies del CAD e di prevedere anche nei prossimi provvedimenti che avranno impatto sulla profilazione di utenti la possibilità di utilizzo della CNS;
la previsione nel manuale operativo indicazioni sulle modalità di tracciamento e adempimenti in termini di conservazione che i Service Provider devono attivare (ai sensi dell’articolo 14 e 11 del DPCM) al fine di favorire una modalità corretta e uniforme di tracciamento;
la necessiità di chiarire nel manuale operativo le modalità con cui nel caso i service provider soggetti aggregatori debbano effettuare la fase di cui all’articolo 5 (adesione del service provider);
un’adeguata tempistica di implementazione che consenta alle PPAA territoriali di pianificare gli interventi necessari in un’ottica di concreta sostenibilità e fattibilità;
la difinizione nel manuale di contesti di sviluppo più evoluti che prevedano l'esistenza di un'infrastruttura di autenticazione posta tra gli IdP e i SP, prevedendo delle soluzioni che vadano oltre il singolo contesto applicativo:
l'odentificazione di idonee misure di supporto, assistenza e formazione agli enti territoriali, anche a valere sulle risorse dedicate e previste all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, posto che gli adempimenti a carico dei Service Provider comporteranno investimenti non trascurabili;
Il coinvolgimento di Regioni ed enti locali in sede di istruttoria e predisposizione del manuale operativo attraverso l’apertura di un tavolo di confronto tecnico come a suo tempo avvenuto per l’adozione delle Linee Guida recanti regole tecniche ai sensi dell’articolo 71 CAD;
la precisazione  che il CF del soggetto delegante possa essere facoltativo ma SOLO nel caso in cui il soggetto delegante sia straniero e vi sia indicazione della data e luogo di nascita del delegante.

Link all'atto della Conferenza Unificata:
Parere, ai sensi dell’articolo 64-ter, comma 7, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’interno, che disciplina le modalità di funzionamento del Sistema di Gestione Deleghe (SGD)