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Regioni.it

n. 4235 - lunedì 14 febbraio 2022

Sommario
- Sanità: fondi sono un investimento per il futuro
- Dl Sostegni ter: audizione della Conferenza delle Regioni
- Dl Sostegni ter: le richieste emendative
- Caro energia: in sanità stimati maggiori costi per un miliardo
- Concessioni balneari: riforma con possibile emendamento in dl concorrenza
- Sistema di gestione delle deleghe: le raccomandazioni per l'intesa sul DPCM

+T -T
Caro energia: in sanità stimati maggiori costi per un miliardo

Serve un tavolo per un costante monitoraggio della situazione

(Regioni.it 4235 - 14/02/2022) “Abbiano stimato, solo per la sanità regionale, maggiori costi di energia e materie prime per 1 miliardo di euro, basti pensare che la sola Regione Lombardia purtroppo stima, ad oggi, 200 milioni”, riferisce Davide Caparini, assessore della regione Lombardia e coordinatore della Commissione Affari  Finanziari della Conferenza delle Regioni.
Pertanto Caparini propone di osservare in modo costante la situazione al fine di dare maggiori certezze alla programmazione e quindi ai bilanci regionali: “Proporrei un tavolo per un costante monitoraggio della situazione per dare una previsione di stabilità ai nostri bilanci”.
“La geotermia è una risorsa fondamentale, pulita e rinnovabile. E' utile sempre e lo è tanto più adesso di fronte al caro energia, pertanto ritengo che lo Stato dovrebbe immediatamente sbloccare gli incentivi per le imprese. Era sbagliato prima averli tolti, ma ora non è più rinviabile un intervento in questa direzione”, evidenzia invece Giani.
“La Toscana e' tra le Regioni piu' virtuose, autoproduce piu' del 50% della sua energia”, afferma il presidente Eugenio Giani, spiegando che “nei soffioni  boraciferi di Larderello, nei grandi invasi che vi sono in Garfagnana  con l'energia idroelettrica, con le pale eoliche o con i pannelli  fotovoltaici. Dobbiamo proseguire su questa strada".
E' “assolutamente indispensabile una strategia di potenziamento energetico a livello nazionale”, sostiene il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, “perché l'Italia è un Paese altamente industrializzato e ha un fabbisogno energetico importante”.
La debolezza energetica è "un limite che pesa sulla competitività del sistema economico, che ci viene segnalato ormai da moltissimi anni da tutte le categorie produttive, potersi affermare e restare competitivi dipende anche in gran parte dal costo dell'energia".
“Su questo – rileva Acquaroli - credo che il nostro Paese debba fare una scelta seria e definitiva che non comprometta l'ambiente, ma che guardi anche con determinazione ad un'esigenza che non può essere più procrastinata. Bisogna trovare un compromesso che non pesi troppo sulle generazioni future”.
L’aumento dei costi delle materie prime è sottolineato anche dall'assessore della regione Sardegna all'Agricoltura, Gabriella Murgia: "Le risorse del bilancio regionale non sono sufficienti ad affrontare un'emergenza di tale portata e gli attuali spazi normativi in materia di aiuti di Stato limitano fortemente gli ambiti di intervento delle Regioni”.
La crescita dei prezzi nel mercato energetico ha comportato anche un aumento del prezzo del gasolio agricolo e di quello dei fertilizzanti, dove si registrano incrementi di prezzo anche del 100% in un anno. "Incrementi – spiega Murgia - che in Sardegna incorporano anche uno svantaggio competitivo rispetto ai prezzi praticati nella Penisola a causa degli elevati costi logistici per la condizione di insularità, che negli ultimi mesi risultano fortemente condizionati principalmente dal rincaro del prezzo del petrolio".
Servono strumenti che – ribadisce Murgia – “non possono essere individuati dalle singole Regioni, sia per i ristretti margini di intervento amministrativo che esse hanno sia perché le cause dello stesso travalicano i confini regionali e per numerosi aspetti anche quelli nazionali”.



( gs / 14.02.22 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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