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Regioni.it

n. 4217 - mercoledì 19 gennaio 2022

Sommario
- Covid-19: superare l'attuale sistema delle zone a colori, dibattito aperto
- Pnrr, Zes e altri interventi
- Sport: tavolo permanente Governo, Regioni, enti locali, accordo in Conferenza Unificata
- Scuola: dad, semplificazioni e bus all'80%
- Ponti del bacino del Po: audizione di Regioni ed enti locali il 18 gennaio
- Banca d’Italia: indagine su informatizzazione PA

+T -T
Pnrr, Zes e altri interventi

Parte negoziato sull'accordo di partenariato per i fondi regionali 2021-27

(Regioni.it 4217 - 19/01/2022) E’ iniziato il negoziato formale tra Italia e Commissione europea sull'accordo di partenariato per i fondi regionali 2021-27.
Nel documento sono indicate le linee guida per la realizzazione di investimenti per un totale di 75,6 miliardi tra risorse europee e cofinanziamento nazionale, investimenti destinati soprattutto alla transizione ecologica e digitale, alla competitività, alla ricerca, alla salute, alla formazione del capitale umano e alla riqualificazione urbana.
“Se il Next generation Eu avra' successo è probabile che questi strumenti operativi diventeranno la norma in Europa. E l'esito del piano italiano sara' decisivo perche' l'Italia e' il principale utilizzatore risorse”, dichiara il ministro dell'Economia, Daniele Franco: “All'Italia si chiede di riprendere a crescere e diventare un Paese più innovativo”.
Il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, sottolinea che “l'Italia sta cambiando. Sto semplificando 600 procedure nell'arco di 5 anni. I tempi lunghi per famiglie e imprese non sono più accettabili”.
Mentre il ministro della Giustizia Cartabia parla della riforma del Csm: “sono certa che nelle prossime settimane potremo progredire nella scrittura anche di questo atteso capitolo di riforma, che il Pnrr ci impegna ad approvare entro il 2022”.
Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese evidenzia che “sul Pnrr abbiamo consapevolezza della possibilità di infiltrazioni delle mafie, proprio per questo come Amministrazione dell'Interno abbiamo cercato fin dall'inizio della pandemia di mettere in sicurezza alcune procedure”.
E il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, evidenzia come riforma lo strumento degli Accordi per l'innovazione,  per cui e' prevista dal Fondo complementare al Piano nazionale di  ripresa e resilienza una dotazione finanziaria di 1 miliardo di euro, al fine di favorire  la concessione di contributi e finanziamenti agevolati per realizzare progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale di rilevanza strategica.
“La prossima settimana, - annuncia il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti – presenteremo l'assegnazione dei primi fondi che arrivano sul Pnrr dall'Europa. 240 milioni che abbiamo messo tutti sulle case Ater e, in parte, su altri bandi. Saranno un'altra boccata di ossigeno per rifare tutto il nostro patrimonio delle case della regione gestite dall'Ater”.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca spiega che “saremo chiamati a definire un piano che riguarda l'occupazione di fasce di precariato nelle aree giovanili. Abbiamo calcolato che avevamo quasi 13mila precari solo nella città di Napoli in attesa di risposte. Con i fondi del Pnrr credo potremo definire un progetto che possa dare risposte, ma senza l'illusione di una occupazione negli enti pubblici”.
Intanto c’è stata anche la prima riunione degli otto Commissari delle Zone Economiche Speciali (Zes) con il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna.
E’ previsto un finanziamento di 630 milioni di euro ed è considerato tra i principali interventi per il rilancio dell'economia meridionale contenuti nel Pnrr.
"Nella mia visione - afferma il ministro Carfagna- le otto Zes meridionali non sono otto cittadelle chiuse nelle loro mura ma otto parti di un unico processo condiviso che da qui al 2026 deve attrarre investimenti, imprese, lavoro, benessere, allo scopo di costruire un nuovo destino per il Mezzogiorno: una grande piattaforma logistica al centro degli scambi commerciali e delle relazioni nel Mediterraneo”.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destina 630 milioni di euro per investimenti infrastrutturali volti ad assicurare un adeguato sviluppo dei collegamenti delle aree ZES con la rete nazionale dei trasporti, in particolare con le reti Trans Europee (TEN-T), al fine di rendere efficace l’attuazione delle ZES. A queste risorse, si aggiungono ulteriori 1,2 miliardi di euro che il PNRR riserva a interventi sui principali porti del Mezzogiorno.
Nell’ambito dei Piani strategici di sviluppo delle ZES coinvolte sono previste diverse progettualità infrastrutturali. Le principali necessità sulle quali si interverrà sono le seguenti:

collegamento di "ultimo miglio": realizzare efficaci collegamenti tra le aree portuali e industriali e la rete infrastrutturale ferroviaria e stradale facente parte delle reti di trasporto principali, così da consentire ai distretti produttivi di ridurre tempi e costi nella logistica; digitalizzazione e potenziamento della logistica, urbanizzazioni green e lavori di efficientamento energetico e ambientale nelle aree retroportuali e nelle aree industriali appartenenti alle ZES; potenziamento della resilienza e della sicurezza dell'infrastruttura connessa all'accesso ai porti.
La ripartizione delle risorse a disposizione delle singole ZES è avvenuta con il decreto interministeriale firmato dai ministri Enrico Giovannini e Mara Carfagna il 3 dicembre 2021 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 gennaio 2022.

INTERVENTI PREVISTI
(Ciascun punto in elenco può riassumere più interventi, anche di carattere diverso)
ZES ABRUZZO
Porto di Ortona: dragaggio fondali e consolidamento banchina di riva (13 mln €) Porto di Ortona: ultimo miglio ferroviario (4,8 mln €) Porto di Ortona: ultimo miglio stradale (2 mln €) Area industriale di Saletti: infrastruttura ferroviaria Fossacesia-Castel di Sangro e piastra logistica di Saletti (24,45 mln €) Porto di Vasto: interventi di potenziamento e ampliamento (7,65 mln €) Porto di Vasto: miglioramento dell'accessibilità stradale (1 mln €) Area industriale di Manoppello: potenziamento rete logistica e hub interportuale (10 mln €)
ZES CAMPANIA
Area industriale di Valle Ufita: terminal scalo merci con area di smistamento (26 mln €) Porto di Salerno: nuova stazione metropolitana (12 mln €) Porto di Salerno: sistemazione della viabilità (20 mln €) Marcianise-Maddaloni: infrastrutture per la mobilità delle merci, piazzali e strade di accesso (30 mln €) Fisciano-San Severino: riqualificazione viabilità (5 mln €) Battipaglia: potenziamento area della logistica e riqualificazione viabilità (13 mln €) Nola: reindustrializzazione e recupero ambientale (30 mln €)
ZES ADRIATICA
Porto di Manfredonia: recupero e rifunzionalizzazione Bacino Alti Fondali (41 mln €) Termoli: potenziamento viabilità interna e sistema di depurazione consortile (8,75 mln €) Termoli: realizzazione zona franca doganale (15,6 mln €) Brindisi: opifici e centri servizi con centro di competenza per l'economia circolare (4,46 mln €) Brindisi: viabilità consortile, reti di smaltimento acque e pubblica illuminazione (4,199 mln €) Lecce: piattaforma digitale erogazione servizio alle aziende e gestione efficientamento energetico (2,683 mln €) Lecce: centri di ricerca innovazione prodotti nel settore metalmeccanico a Lecce e nel sistema moda-design a Nardò-Galatone (2,6 mln €) Lecce: reti viarie idriche e fognarie a Lecce, Nardò e Galatone (3,8 mln €)
ZES JONICA
Porto di Taranto: infrastrutturazione primaria e accessibilità stradale e ferroviaria area "Eco Industrial Park" (50 mln €) Area industriale Taranto: impiantistica e centro servizi di trasporto nell'area retroportuale (8,1 mln €) Area industriale Potenza: infrastrutture e servizi della porzione di area Zes di Tito (20 mln €) Area industriale Matera: infrastrutture e servizi dell'intera area Zes di Jesce e La Martella (30 mln €)
ZES CALABRIA
Porto di Gioia Tauro: adeguamento impianti ferroviari Sibari, S. Pietro a Maida e Nocera Terinese e Rosarno (57,7 mln €) Porto di Gioia Tauro: raccordo stradale sud alla rete TEN-T (11 mln €) Porto di Gioia Tauro: svincolo autostrada A2 (6 mln €) Porto di Gioia Tauro: completamento banchina di ponente lato nord (16,5 mln €) Porto di Gioia Tauro: urbanizzazione area industriale (10 mln €) Porto di Reggio Calabria: adeguamento e risanamento banchina Margottini (6,5 mln €) Porto di Villa San Giovanni: adeguamento e risanamento strutturale banchina (4 mln €)
ZES SICILIA ORIENTALE
Porto di Augusta: opere di accesso al porto e terza via di collegamento tra i comprensori portuali dell'isola e la terraferma (26,208 mln €) Porto di Riposto: collegamento con la viabilità principale (11,5 mln €) Porto di S. Agata di Militello: collegamento con la viabilità principale (11,2 mln €) Gela-Licata: collegamento porti con autostrada (10,5 mln €) Interporto di Catania: miglioramento viabilità stradale di accesso (2 mln €)
ZES SICILIA OCCIDENTALE
Termini Imerese: nuova banchina per la logistica (36 mln €) Termini Imerese: recupero e sistemazione area da destinare alla logistica (3 mln €) Porto e area industriale di Trapani: potenziamento dei collegamenti (17,8 mln €)
ZES SARDEGNA
Porto di Cagliari: Collegamento del Terminal Ro-Ro con lo svincolo sulla SS 195 (10 mln €)


( gs / 19.01.22 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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