(Regioni.it 4213 - 13/01/2022) "Con Mariastella Gelmini abbiamo coinvolto le Regioni attorno al progetto di @milanocortina26. E' necessario che tutta l'Italia si senta protagonista di una vetrina straordinaria per lo sport, per i suoi valori e per le eccellenze del nostro Paese. Non c'è da perder tempo: il 2026 è vicino". Così, in un tweet, Valentina Vezzali, sottosegretaria allo Sport del Governo Draghi, sintetizza l'esito del confronto odierno con le Regioni.

"Con il ministro Gelmini e la sottosegretaria Vezzali abbiamo detto che la sfida delle Olimpiadi non deve essere dei singoli territori ma deve essere nazionale". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, riferendo dell'odierno incontro tra Regioni e Governo per Milano-Cortina. "Io sostengo - ha aggiunto Zaia - che sul fronte delle Olimpiadi abbiamo tre grandi sfide: quella dell'operatività, di 'mettere a terra' tutti gli investimenti e le infrastrutture, c'è una sfida di incoming turistico, e una terza, che da un punto di vista culturale ci sia il coinvolgimento di tutta la popolazione. Che le Olimpiadi non diventino solo la visione del 'baraccone' destinato a quelli che se ne interessano. Si parla di 3 miliardi di collegamenti con i media e i social, che è una roba unica per la promozione di un territorio", sottolinea Zaia, che ha quindi ricordato che "in queste ore stiamo partendo con l'operazione di Pechino. Lì ci sarà il passaggio di testimone, con il passaggio della bandiera a Milano-Cortina. E' arrivata la nostra ora, c'è molto da fare".

E  sarà proprio Luca Zaia, presidente del veneto, a registreare il 18 gennaio a Venezia un videomessaggio in cinese per dare il benvenuto alle Olimpiadi 2026 di Cortina e Milano. Lo ha riferito lui stesso in conferenza stampa a Marghera. "Ho avuto stampani - ha ricordato ancora - una videconferenza col ministro Gelmini e la sottosegretaria Vezzali. Siamo impegnati a realizzare tutti gli interventi e le opere, come il villaggio olimpico, la pista di bob, la riqualificazione del trampolino a Cortina". Speriamo che i Giochi del 2026 - ha concluso il presidente - diventino un'operazione di rinascimento.