(Regioni.it 4207 - 21/12/2021) La Conferenza Stato-Regioni del 16 dicembre ha esaminato numerosi provvedimenti relativi a differenti questioni in materia di politiche agricole.
Via libera - si legge in una nota del ministero delle politche agricole - al decreto che distribuisce altri 10 milioni di euro messi a disposizione dalla Legge di bilancio per la filiera suinicola, 3 milioni di euro per la promozione e comunicazione del prosciutto DOP, 1 milione di euro per migliorare le modalità di determinazione dei prezzi delle CUN suinicole e 6 milioni di euro per il benessere degli animali e la sostenibilità degli allevamenti. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso l’intesa sul provvedimento condizionandola però all’accoglimento di una serie di emendamenti contenuti in un documento che è stato consegnato al Governo.
La Conferenza ha sancito l'intesa anche per le risorse, pari a 10 milioni, da attribuire attraverso apposito decreto, a valere sul Fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio, allo scopo di sostenere le attività imprenditoriali, di ricerca e di promozione di tali prodotti. In particolare, all'apicoltura vanno 500.000 euro, alla brassicoltura vanno 3,5 milioni di euro, alla canapa vanno 3 milioni di euro e alla frutta a guscio sono destinati 3 milioni di euro. 
L'intesa della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è corredata da due raccomandazioni (contenute in un documento). La prima riguarda l'esigenza di prevedere in fase di redazione dei bandi o di definizione degli accordi di collaborazione una ricognizione delle attività di ricerca e trasferimento delle innovazioni presso le Regioni ai fini di una precisa demarcazione e di una verifica di eventuali sinergie.
Nella seconda si chiede che per la filiera brassicola, la ricerca sui lieviti sia limitata al solo Saccaromyces, perchè tale è la definizione contenuta nella norma (Legge 16 agosto 1962, n. 1354 “Disciplina igienica della produzione e del commercio della birra”).
La Conferenza Stato-Regioni ha poi registrato un parere, con alcuni commenti, sul decreto che definisce criteri, modalità e procedure per l'attuazione del V Bando dei contratti di filiera e di distretto, sostenuti con il Fondo complementare al PNRR. Con il provvedimento saranno disciplinati gli aspetti concernenti i beneficiari e i proponenti dei contratti di filiera, gli interventi ammissibili, le tipologie di aiuto concedibile e l'iter istruttorio.
Nel dettaglio la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso il proprio parere con un documento in cui sono contenuti tre rilevi.
1) i tempi e i modi adottati dal Ministero per la formulazione del testo hanno precluso qualsiasi confronto tecnico e politico sull’argomento con le Regioni, privando le stesse delle prerogative costituzionalmente attribuite. Per tale motivo si diffida il Ministero dal prevedere, in sede di decreto o di provvedimento attuativo dello stesso, l’attribuzione di priorità/premialità in caso di cofinanziamento regionale;
2) non è prevista nel testo proposto, in considerazione del riconoscimento istituzionale delle Province autonome di Trento e Bolzano, la loro assimilazione agli ambiti regionali, laddove viene disposto che i soggetti della filiera debbano operare in un ambito territoriale multiregionale. Pertanto, all’articolo 1, lettera a) delle definizioni è necessario precisare: "ivi comprese le province autonome di Trento e di Bolzano";
3) deve essere chiarito come, quando e con quali risorse sarà attivato il bando per i contratti di distretto.
Inoltre, la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l'intesa sulle proposte di prelevamento dal Fondo di solidarietà nazionale per gli interventi compensativi dei danni di cui al decreto legislativo n. 102/2004, per un importo di 70 milioni di euro per gli anni 2019-2021 e di 13 milioni di euro per l'anno 2021 (documento). La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome pur esprimendo l'intesa ha chiesto al Governo (con un documento)  di rendere disponibili per le Regioni interessate, ulteriori risorse per gli indennizzi degli eventi degli anni 2019-2020 mediante l'utilizzo delle rispettive somme già stanziate dalla Protezione civile nazionale e con la Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2019 in relazione agli eventi calamitosi riguardanti gli anni dal 2013/14 al 2018, per cui risultano complesse le procedure di indennizzo anche in considerazione del superamento del limite di 4 anni per l'indennizzo delle aziende agricole ai sensi della normativa europea.
Infine è stata sancital'intesa sulla proroga al 20 gennaio 2022 del termine entro cui le Regioni devono approvare le modifiche e i nuovi programmi operativi pluriennali delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli, a cui si aggiunge la proroga fino al 30 giugno 2022 il termine per pagare il contributo straordinario per il rafforzamento patrimoniale delle OP ortofrutticoli. Sempre in tema di proroga, il termine del 31 luglio 2022 dei programmi di sostegno tramite FEASR e FEAGA alla produzione e commercializzazione di prodotti apistici viene spostato al 31 dicembre 2022.
Infine, la Conferenza ha espresso il parere sul decreto relativo alle rese massime di uva. Il via libera della Conferenza delle Regioni è stato però subordinato all'accoglimento di alcune modifiche riportate in un documento consegnato al Governo.